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diritto di antenna??? si si dopo

Stampato da: FORUM RADIOAMATORIALE
URL Discussione: http://www.arifidenza.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=140985
Stampato il: Oggi

Discussione:


Autore Discussione: iz0bav
Oggetto: diritto di antenna??? si si dopo
Inserito il: 29/11/2010 12:41:30
Messaggio:

Ma sii tanto siamo tutelati

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148,24 KB

Risposte:


Autore Risposta: IZ2IAM
Inserita il: 29/11/2010 12:52:28
Messaggio:

Ma siamo matti? Per un palo che è ancorato su un terrazzo! Fosse sulla terra con plinto o ravvicinato alla terra....ma qua danno i numeri.

Mi raccomando stendili!

73 da Danilo IZ2IAM


Autore Risposta: IW9GRL
Inserita il: 29/11/2010 12:53:03
Messaggio:

ME COJONI !!!
scusa ma quando ci vuole ci vuole !!!

73


Autore Risposta: IZ2LRT
Inserita il: 29/11/2010 13:06:16
Messaggio:

Una vergogna...
La cosa grave è che automaticamente diventa un pericoloso precedente, al quale qualsiasi amministratore ignorante oppure vicini stupidi si appelleranno...


Autore Risposta: iz7ldc
Inserita il: 29/11/2010 13:11:35
Messaggio:

Sscusate non ho capito
sarebbe un presentarsi davanti al PM per rispondere dei ""reati"""
oppure è gia """condanna"""???

73 IZ7LDC


Autore Risposta: iz5cml
Inserita il: 29/11/2010 13:12:20
Messaggio:

IZ2LRT ha scritto:

Una vergogna...
La cosa grave è che automaticamente diventa un pericoloso precedente, al quale qualsiasi amministratore ignorante oppure vicini stupidi si appelleranno...




Il precedente si crea per le cose passate in giudicato, di qui ad allora, io credo che sarà tutto annullato, ma quante pene e quanti soldi !

Repubblica del bunga bunga... e non da ora, ma da sempre


Autore Risposta: IW2CLM
Inserita il: 29/11/2010 13:12:32
Messaggio:




Ma allucinante ... ma la procedura è arrivata a questo punto in automatico?
Beh devo dire che se le cose si mettono così, diventa impossibile qualsiasi installazione di antenna che monta un palo poco più grosso di quelli per impanto TV !!!

Non ho parole ... ma questi sono matti ...


Autore Risposta: it9rwb
Inserita il: 29/11/2010 13:13:33
Messaggio:

E mò che si fà???
Siamo tutti con te, anche perchè se ti dovesse andare male(non penso e non lo auguro)saranno cacchi acidi per tutti gli om d'italia!!!
E chi non ha sulla testa un palo alto 8 metri??

In bocca al lupo.


Autore Risposta: iz7ldc
Inserita il: 29/11/2010 13:16:09
Messaggio:

A questo punto dobbiamo aspettarci tutto
Anche chi come me ha un semplice palo tv
con la yagi montata sopra...???!!!!!!

E qui si pensa ancora all ARI e al consiglio direttivo..... Ma che andassero a ca... e pensassero un attimo di tutelarci....

73 IZ7LDC


Autore Risposta: iz5cml
Inserita il: 29/11/2010 13:16:40
Messaggio:

IW2CLM ha scritto:




Ma allucinante ... ma la procedura è arrivata a questo punto in automatico?
Beh devo dire che se le cose si mettono così, diventa impossibile qualsiasi installazione di antenna che monta un palo poco più grosso di quelli per impanto TV !!!

Non ho parole ... ma questi sono matti ...



e.4) l'installazione di torri e tralicci per impianti radio-ricetrasmittenti e di ripetitori per i servizi di telecomunicazione;


Se leggi il DPR l'articolo ed il comma che citano, si parla di pali e tralicci per ricetrasmittenti, senza specificare dimensioni etc. quindi, una palina tv di 10m, come ce ne sono diverse da qst parti, è ok, un palo di 3m con una verticale OM ricade nella legge, sono ridicoli !

Ma allora, se dichiari che ti serve solo per la ricezione, per BCL, non ricadi nel DPR citato ?


Autore Risposta: it9rwb
Inserita il: 29/11/2010 13:24:26
Messaggio:

Cito gli articoli:

Art. 3 (L)
Definizioni degli interventi edilizi
(legge 5 agosto 1978, n. 457, art. 31)

1. Ai fini del presente testo unico si intendono per:
a) "interventi di manutenzione ordinaria", gli interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti;
b) "interventi di manutenzione straordinaria", le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonche' per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unita' immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni di uso;
c) "interventi di restauro e di risanamento conservativo", gli interventi edilizi rivolti a conservare l'organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalita' mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell'organismo stesso, ne consentano destinazioni d'uso con essi compatibili. Tali interventi comprendono il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell'edificio, l'inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell'uso, l'eliminazione degli elementi estranei all'organismo edilizio;
d) "interventi di ristrutturazione edilizia", gli interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell'edificio, l'eliminazione, la modifica e l'inserimento di nuovi elementi ed impianti. Nell'ambito degli interventi di ristrutturazione edilizia sono ricompresi anche quelli consistenti nella demolizione e successiva fedele ricostruzione di un fabbricato identico, quanto a sagoma, volumi, area di sedime e caratteristiche dei materiali, a quello preesistente, fatte salve le sole innovazioni necessarie per l'adeguamento alla normativa antisismica.
e) "interventi di nuova costruzione", quelli di trasformazione edilizia e urbanistica del territorio non rientranti nelle categorie definite alle lettere precedenti. Sono comunque da considerarsi tali:
e.1) la costruzione di manufatti edilizi fuori terra o interrati, ovvero l'ampliamento di quelli esistenti all'esterno della sagoma esistente, fermo restando, per gli interventi pertinenziali, quanto previsto alla lettera e.6);
e.2) gli interventi di urbanizzazione primaria e secondaria realizzati da soggetti diversi dal comune;
e.3) la realizzazione di infrastrutture e di impianti, anche per pubblici servizi, che comporti la trasformazione in via permanente di suolo inedificato;
e.4) l'installazione di torri e tralicci per impianti radio-ricetrasmittenti e di ripetitori per i servizi di telecomunicazione;
e.5) l'installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere, quali roulottes, campers, case mobili, imbarcazioni, che siano utilizzati come abitazioni, ambienti di lavoro, oppure come depositi, magazzini e simili, e che non siano diretti a soddisfare esigenze meramente temporanee;
e.6) gli interventi pertinenziali che le norme tecniche degli strumenti urbanistici, in relazione alla zonizzazione e al pregio ambientale e paesaggistico delle aree, qualifichino come interventi di nuova costruzione, ovvero che comportino la realizzazione di un volume superiore al 20% del volume dell'edificio principale;
e.7) la realizzazione di depositi di merci o di materiali, la realizzazione di impianti per attivita' produttive all'aperto ove comportino l'esecuzione di lavori cui consegua la trasformazione permanente del suolo inedificato;
f) gli "interventi di ristrutturazione urbanistica", quelli rivolti a sostituire l'esistente tessuto urbanistico-edilizio con altro diverso, mediante un insieme sistematico di interventi edilizi, anche con la modificazione del disegno dei lotti, degli isolati e della rete stradale.

2. Le definizioni di cui al comma 1 prevalgono sulle disposizioni degli strumenti urbanistici generali e dei regolamenti edilizi. Resta ferma la definizione di restauro prevista dall'articolo 34 del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490.


Art. 44 (L)
Sanzioni penali
(legge 28 febbraio 1985, n. 47, articoli 19 e 20; decreto-legge
23 aprile 1985, n. 146, art. 3, convertito, con modificazioni,
in legge 21 giugno 1985, n. 298).

1. Salvo che il fatto costituisca piu' grave reato e ferme le sanzioni amministrative, si applica:
a) l'ammenda fino a 10329 euro per l'inosservanza delle norme, prescrizioni e modalita' esecutive previste dal presente titolo, in quanto applicabili, nonche' dai regolamenti edilizi, dagli strumenti urbanistici e dal permesso di costruire;
b) l'arresto fino a due anni e l'ammenda da 5164 euro a 51645 euro nei casi di esecuzione dei lavori in totale difformita' o assenza del permesso o di prosecuzione degli stessi nonostante l'ordine di sospensione;
c) l'arresto fino a due anni e l'ammenda da 15493 euro a 51645 euro i nel caso di lottizzazione abusiva di terreni a scopo edilizio, come previsto dal primo comma dell'articolo 30. La stessa pena si applica anche nel caso di interventi edilizi nelle zone sottoposte a vincolo storico, artistico, archeologico, paesistico, ambientale, in variazione essenziale, in totale difformita' o in assenza del permesso.

2. La sentenza definitiva del giudice penale che accerta che vi e' stata lottizzazione abusiva, dispone la confisca dei terreni, abusivamente lottizzati e delle opere abusivamente costruite. Per effetto della confisca i terreni sono acquisiti di diritto e gratuitamente al patrimonio del comune nel cui territorio e' avvenuta la lottizzazione. La sentenza definitiva e' titolo per la immediata trascrizione nei registri immobiliari.


Autore Risposta: IW2CLM
Inserita il: 29/11/2010 13:29:18
Messaggio:

iz5cml ha scritto:

IW2CLM ha scritto:




Ma allucinante ... ma la procedura è arrivata a questo punto in automatico?
Beh devo dire che se le cose si mettono così, diventa impossibile qualsiasi installazione di antenna che monta un palo poco più grosso di quelli per impanto TV !!!

Non ho parole ... ma questi sono matti ...



e.4) l'installazione di torri e tralicci per impianti radio-ricetrasmittenti e di ripetitori per i servizi di telecomunicazione;


Se leggi il DPR l'articolo ed il comma che citano, si parla di pali e tralicci per ricetrasmittenti, senza specificare dimensioni etc. quindi, una palina tv di 10m, come ce ne sono diverse da qst parti, è ok, un palo di 3m con una verticale OM ricade nella legge, sono ridicoli !

Ma allora, se dichiari che ti serve solo per la ricezione, per BCL, non ricadi nel DPR citato ?



Si infatti hai ragione. Però questa vicenda andrebbe monitorata e gestita anche a livello di associazione (ARI siigghhhh!!), poichè può realmente impattare in modo pericoloso le nostre installazioni, piccole e grandi.
Se le cose si indirizzano verso questa interpretazione, chiaramente diventerà necessario agire in gruppo per la tutela dei nostri diritti.
Teniamoci informati ...


Autore Risposta: IZ2IAM
Inserita il: 29/11/2010 13:32:49
Messaggio:

Un atitmo: Il Link al DPR è: http://www.parlamento.it/parlam/leg...01378dla.htm

e l'estratto indicato nella citazione è:
Art. 3 (L)
Definizioni degli interventi edilizi
(legge 5 agosto 1978, n. 457, art. 31)

1. Ai fini del presente testo unico si intendono per:
a) "interventi di manutenzione ordinaria", gli interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti;
b) "interventi di manutenzione straordinaria", le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonche' per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unita' immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni di uso;
c) "interventi di restauro e di risanamento conservativo", gli interventi edilizi rivolti a conservare l'organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalita' mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell'organismo stesso, ne consentano destinazioni d'uso con essi compatibili. Tali interventi comprendono il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell'edificio, l'inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell'uso, l'eliminazione degli elementi estranei all'organismo edilizio;
d) "interventi di ristrutturazione edilizia", gli interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell'edificio, l'eliminazione, la modifica e l'inserimento di nuovi elementi ed impianti. Nell'ambito degli interventi di ristrutturazione edilizia sono ricompresi anche quelli consistenti nella demolizione e successiva fedele ricostruzione di un fabbricato identico, quanto a sagoma, volumi, area di sedime e caratteristiche dei materiali, a quello preesistente, fatte salve le sole innovazioni necessarie per l'adeguamento alla normativa antisismica.
e) "interventi di nuova costruzione", quelli di trasformazione edilizia e urbanistica del territorio non rientranti nelle categorie definite alle lettere precedenti. Sono comunque da considerarsi tali:
e.1) la costruzione di manufatti edilizi fuori terra o interrati, ovvero l'ampliamento di quelli esistenti all'esterno della sagoma esistente, fermo restando, per gli interventi pertinenziali, quanto previsto alla lettera e.6);
e.2) gli interventi di urbanizzazione primaria e secondaria realizzati da soggetti diversi dal comune;
e.3) la realizzazione di infrastrutture e di impianti, anche per pubblici servizi, che comporti la trasformazione in via permanente di suolo inedificato;
e.4) l'installazione di torri e tralicci per impianti radio-ricetrasmittenti e di ripetitori per i servizi di telecomunicazione;
e.5) l'installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere, quali roulottes, campers, case mobili, imbarcazioni, che siano utilizzati come abitazioni, ambienti di lavoro, oppure come depositi, magazzini e simili, e che non siano diretti a soddisfare esigenze meramente temporanee;
e.6) gli interventi pertinenziali che le norme tecniche degli strumenti urbanistici, in relazione alla zonizzazione e al pregio ambientale e paesaggistico delle aree, qualifichino come interventi di nuova costruzione, ovvero che comportino la realizzazione di un volume superiore al 20% del volume dell'edificio principale;
e.7) la realizzazione di depositi di merci o di materiali, la realizzazione di impianti per attivita' produttive all'aperto ove comportino l'esecuzione di lavori cui consegua la trasformazione permanente del suolo inedificato;
f) gli "interventi di ristrutturazione urbanistica", quelli rivolti a sostituire l'esistente tessuto urbanistico-edilizio con altro diverso, mediante un insieme sistematico di interventi edilizi, anche con la modificazione del disegno dei lotti, degli isolati e della rete stradale.

Si tratta di impianti di telecomunicazione pubblica tipo Telecom/Wind/3 ecc.... o ripetitori Radio/TV e non radioamatoriali!
Così come c'è l'obbligo di denuncia al'ASL e comune del POSSESSO delle Ns apparecchiature e antenne mentre per impiandi di telecomunicazione ci sono carte ben più complesse da presentare.

Guarda che hanno preso fischi per fiaschi e nella loro GRASSA ignoranza hanno confuso i nostri sistemi di antenne con quelli di telecomunicazione radio/TV/Telefonia.

Sono grane comunque e rotture di ..... ma la vincerai.
P.S.: Dopo aver vinto, installa un traliccio di 15 metri con una direttiva 4 elementi in 40! Così il vicino che Ti ha fatto il regalino si disintegrerà.

73 da Daniloi IZ2IAM


Autore Risposta: IZ5PXX
Inserita il: 29/11/2010 13:38:30
Messaggio:

Tutta la mia comprensione essendo un "compagno" di sventura.
Ci starebbe bene un immagine tipo l`urlo di MUNCH


Autore Risposta: iz7ldc
Inserita il: 29/11/2010 13:58:14
Messaggio:

e.4) l'installazione di torri e tralicci per impianti radio-ricetrasmittenti e di ripetitori per i servizi di telecomunicazione;

**********************************************************

Sta proprio qui il problema , NON c'è scritto che i radioamatori sono esenti , qui parla di sistemi rice-trasmittenti... e fino a prova contraria anche noi siamo "" impianti rice-trasmittenti""

Penso sia arrivato il momento di muoverci nel interesse di tutti
73 IZ7LDC


Autore Risposta: IZ5PXX
Inserita il: 29/11/2010 14:08:16
Messaggio:

bhe direi di si ma come dobbiamo procedere???


Autore Risposta: IW3HZS
Inserita il: 29/11/2010 14:08:39
Messaggio:

iz7ldc ha scritto:

e.4) l'installazione di torri e tralicci per impianti radio-ricetrasmittenti e di ripetitori per i servizi di telecomunicazione;

**********************************************************

Sta proprio qui il problema , NON c'è scritto che i radioamatori sono esenti , qui parla di sistemi rice-trasmittenti... e fino a prova contraria anche noi siamo "" impianti rice-trasmittenti""

Penso sia arrivato il momento di muoverci nel interesse di tutti
73 IZ7LDC


Sono d'accordo sull'opportunità di fare chiarezza creando una CLASS-ACTION volta a dirimere qualsiasi dubbio presente e futuro. Servono unità, tempo, avvocati, soldi, agganci e soprattutto VOLONTA' COMUNE a risolvere a tutti i livelli giurisprudenziali la vessata quaestio.

Tornando alla questione di iz0bav invece nutro qualche dubbio (non sono giurista o avvocato) ma sono perplesso perché l'ordinanza della procura riguarda, per come è stato descritto l'impianto incriminato, un impianto (palo imbullonato con staffe e tiranti) che ha carattere di TEMPORANEITA'. Mentre il suddetto punto e.4 del DPR 380/2001 fa chiaramente riferimento ad installazioni DEFINITIVE (almeno che anche torri e tralicci non si imbullonino con staffe e tiranti). Questo ovviamente non risolve il problema, in quanto molti di noi sono dotati di tralicci o torri, ma lo sposta solo un po'... almeno a favore del problema contingente di iz0bav.


Autore Risposta: I7SWX
Inserita il: 29/11/2010 14:21:48
Messaggio:

Mi dispiace per questi casotti...

L'articolo riporta:

e.4) l'installazione di torri e tralicci per impianti radio-ricetrasmittenti e di ripetitori per i servizi di telecomunicazione

Fa riferimento a "torri e tralicci".... i tubi sono diversi da torri e tralicci...o no?
Servirebbe una dichiarazione di qualche inge o prof che possa qualificare la differenza.

73


Autore Risposta: IW0HPT
Inserita il: 29/11/2010 14:27:08
Messaggio:

scusate l eventuale ignoranza, ma se Bav si recasse al ministero con le carte in mano e chiedesse anche a loro a questo punto come fare??????
un mio conoscente dei castelli romani qua a Roma quando era cb aveva rotture di ma****ni da parte del vicino, ora è diventato radioamatore e mi raccontò che un giorno andò a viale trastevere e trovo personale che gli risolse tutti i problemi con leggi e affini...
utopia o verita??
Qui bisogna davvero fare qualcosa di serio tutti insieme senno in italia i radioamatori faranno una brutta fine...mica come in america che le leggi federali li tutelano...
Bav "ti sono vicino", anche io sto passando rotture di scatole per persone ignoranti, continua pr la tua strada e fagli male, ma male male!


Autore Risposta: IW3HZS
Inserita il: 29/11/2010 14:27:13
Messaggio:

I7SWX ha scritto:

Mi dispiace per questi casotti...

L'articolo riporta:

e.4) l'installazione di torri e tralicci per impianti radio-ricetrasmittenti e di ripetitori per i servizi di telecomunicazione

Fa riferimento a "torri e tralicci".... i tubi sono diversi da torri e tralicci...o no?
Servirebbe una dichiarazione di qualche inge o prof che possa qualificare la differenza.

73


come dicevo nel mio intervento precedente, secondo me la (o una delle) differenze sta proprio nel requisito della temporaneità dell'installazione (che può si può asserire nel caso del "palo", che per come è ancorato, comunque lo posso rimuovere facilmente, mentre nel caso di "torri e tralicci" è ben più difficile motivarne la temporaneità, visto che comunque per innalzarle devo realizzare un seppure minimo intervento edile o murario).


Autore Risposta: iw1qn
Inserita il: 29/11/2010 14:35:50
Messaggio:

IW0HPT ha scritto:

scusate l eventuale ignoranza, ma se Bav si recasse al ministero con le carte in mano e chiedesse anche a loro a questo punto come fare??????
un mio conoscente dei castelli romani qua a Roma quando era cb aveva rotture di ma****ni da parte del vicino, ora è diventato radioamatore e mi raccontò che un giorno andò a viale trastevere e trovo personale che gli risolse tutti i problemi con leggi e affini...
utopia o verita??
Qui bisogna davvero fare qualcosa di serio tutti insieme senno in italia i radioamatori faranno una brutta fine...mica come in america che le leggi federali li tutelano...
Bav "ti sono vicino", anche io sto passando rotture di scatole per persone ignoranti, continua pr la tua strada e fagli male, ma male male!


Se BAV riuscisse a risolvere in questo modo sarebbe una cosa davvero importante.
Spero bene, che al ministero gli possano dare info in merito per risolvere il problema.
Purtroppo come dicevo in un mio Post precedente, siamo in Italia, Nessuno ci Tutela, NESSUNA Associazione, una pensa a litigare ed andare in ferie, l' altra a mettere Repeater a tutto spiano, ecc....
TUTTE le associazioni DEVONO mettersi ad un Tavolo comune e discutere con gli Enti, Associazioni Amministratori e Comuni.
Ciao FEDE.
73 de IW1QN Federico
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Autore Risposta: ik0dpx
Inserita il: 29/11/2010 14:58:42
Messaggio:

mamma mia ma siamo arrivati a questo. ma chi ti ha fatto mandare questo chi è e sopratutto quali conoscenze ha?


Autore Risposta: IZ1PNY
Inserita il: 29/11/2010 15:28:58
Messaggio:

STATE CALMI NON E' ANCORA SUCCESSO NULLA DI CHE'.

Il collega a suo tempo ha ricevuto un avviso di garanzia che lo informava che c'erano indagini in corso a suo carico per i reati ascritti anche in questo foglio.

Questa è la comunicazione che le indagini preliminari sono finite, da parte del P.M:, quindi ha 20 giorni di tempo, per controdedurre, fornendo memoriale e prove allegate che mi ricordo che ne ha.

Il Magistrato, tra i report della Polizia Giudiziaria in sede al tribunale, leggendo la deduzione fornita entro i 20 giorni, con allegati, o chiede di essere ascoltato se non fatto prima delle conclusioni delle indagini;

analizza la situazione di fatto con verbali, prove contro e prove a favore.

Quindi decide se archiviare tutto, o rinviare a giudizio.

Nel caso di rinvio a giudizio, verrà un altro comunicato consegnato di rinvio appunto a giudizio, con probabilmente la data della prima udienza.

Il famoso processino, dove si presentano le parti..........ed i fatti, poi daranno un' altra data per incominciare di fatto il processo.

Non puoi patteggiare................a mio parere in quanto cosa fai, ti dichiari copevole e scendi il palo a 1 metro....?

E avrai la condanna penale per tot anni...........sulla fedina penale, dopo se non prendi altre condanne, dopo un certo numero di anni puoi chiedere la cancellazione al casellario.

Ti conviene andare a processo, non patteggiare.

Quindi per il momento NON E' SUCCESSO NULLA lo status non cambia, tra 1 20 giorni dalla notifica che avrà anche avuto il tuo legale in copia............., la ricognizione o disamina dei fatti, mettiamo un mese e mezzo, se non archiviano................a febbraio/marzo ai la comunicazione di rinvio a giudizio..........o che hanno archiviato.

Il tuo legale assieme alla tua deduzione da produrre se vuoi, dovrebbe anche richiedere alla luce delle tue prove l'archiviazione per l'art. 408 del cpp. per non fondatezza del reato.

Ad interim è così.......................ma non sono un legale.
(Solo portato divise da ragazzetto).






Autore Risposta: IZ1PNY
Inserita il: 29/11/2010 15:32:17
Messaggio:

iw1qn ha scritto:

IW0HPT ha scritto:

scusate l eventuale ignoranza, ma se Bav si recasse al ministero con le carte in mano e chiedesse anche a loro a questo punto come fare??????
un mio conoscente dei castelli romani qua a Roma quando era cb aveva rotture di ma****ni da parte del vicino, ora è diventato radioamatore e mi raccontò che un giorno andò a viale trastevere e trovo personale che gli risolse tutti i problemi con leggi e affini...
utopia o verita??
Qui bisogna davvero fare qualcosa di serio tutti insieme senno in italia i radioamatori faranno una brutta fine...mica come in america che le leggi federali li tutelano...
Bav "ti sono vicino", anche io sto passando rotture di scatole per persone ignoranti, continua pr la tua strada e fagli male, ma male male!


Se BAV riuscisse a risolvere in questo modo sarebbe una cosa davvero importante.
Spero bene, che al ministero gli possano dare info in merito per risolvere il problema.
Purtroppo come dicevo in un mio Post precedente, siamo in Italia, Nessuno ci Tutela, NESSUNA Associazione, una pensa a litigare ed andare in ferie, l' altra a mettere Repeater a tutto spiano, ecc....
TUTTE le associazioni DEVONO mettersi ad un Tavolo comune e discutere con gli Enti, Associazioni Amministratori e Comuni.
Ciao FEDE.
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Questo parificato al CTU, perito designato dal P.M., potrebbe farlo il P.M. stesso o richiesto dalla parte indagata.
Richiedere una relazione all'Ufficio TLC del Ministero e parere aggiunto.
L' avvocato difensore può insinuare questa richiesta al P.M.

Bisogna vedere come e dove se in contro deduzione nei 20 giorni o al processino se rinviato a giudizio.


Autore Risposta: IZ1PNY
Inserita il: 29/11/2010 15:34:54
Messaggio:

FEDERICO IW1QN

E' UNA VITA CHE SCRIVO CHE DEVONO ESSERE LE ASSOCIAZIONI A INSERIRSI PARTE CIVILE A FAVORE DELL' OM.

Ma tuttavia se leggi i 3D di vari sodalizi.................hanno altro a che pensare....................OMISSIS.....il pc lo hai.



SONO SEMPRE CONVINTO CHE CI VUOLE UN TEAM REGIONALE DI CONTRAPPOSIZIONE OM OVVIAMENTE MA NON OBBLIGATORIAMENTE
A SPESE ZERO. (RIMBORSI SOLAMENTE).

1 AVVOCATO
1 TECNICO (GEOMETRA/INGEGNERE/ARCHITETTO/)
1 APPARTENENTE DELLE FF.OO. QUALSIASI
1 PROFESSIONISTA ABILITATO AD INSTALLAZIONI DI TLC
----------------------------------------------------

Ma quando lo scrissi
mesi addietro.........fui rimbeccato di stupidità e qualche forumista dichiarò che non lo avrebbe mai fatto per gli altri.

Ricordi...?


Autore Risposta: iw1qn
Inserita il: 29/11/2010 15:38:07
Messaggio:

IZ1PNY ha scritto:
Questo parificato al CTU, perito designato dal P.M., potrebbe farlo il P.M. stesso o richiesto dalla parte indagata.
Richiedere una relazione all'Ufficio TLC del Ministero e parere aggiunto.
L' avvocato difensore può insinuare questa richiesta al P.M.

Bisogna vedere come e dove se in contro deduzione nei 20 giorni o al processino se rinviato a giudizio.


Io spero per BAV che il ministero possa fornirgli info in merito o magari l' avvocato di BAV possa chiedere una relazione al Ministero.
Ciao FEDE.
73 de IW1QN Federico
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Autore Risposta: iw1qn
Inserita il: 29/11/2010 15:40:41
Messaggio:

IZ1PNY ha scritto:

FEDERICO IW1QN

E' UNA VITA CHE SCRIVO CHE DEVONO ESSERE LE ASSOCIAZIONI A INSERIRSI PARTE CIVILE A FAVORE DELL' OM.

Ma tuttavia se leggi i 3D di vari sodalizi.................hanno altro a che pensare....................OMISSIS.....il pc lo hai.



Ciao Carmelo.
Si, Il PC ce l' ho o meglio 4 in casa...... (mi occupo di informatica......)
Lo so che é una vita che lo scrivi, e se non ti ricordi é una vita che ti do pienamente ragione.
Non ti ricordi di una lettera da scrivere a RR, Io ti dissi sul Forum, Io ci sono....
Sempre per problemi con il vicinato e cose simili.
Ciao FEDE.
73 de IW1QN Federico
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Autore Risposta: IZ1PNY
Inserita il: 29/11/2010 15:44:26
Messaggio:

Vediamo che governo avrà l' A.R.I.,

poi, farò una dichiarazione e richiesta ufficiale ad aprire e cercare questi team regionali.

Ora non saprei con chi parlare.

A veder un amico OM subire questo, poi quando c'è bisogno chiamare gli OM (emergenze), mi fa drizzare i capelli...............

Ciao vado a fare pranzo, sono fuori dalle 04.00, tornato ora.

Federico, ci sentiremo via filo o di persona.


Autore Risposta: IW7EBE
Inserita il: 29/11/2010 15:48:23
Messaggio:

Ciao ,BAV.
Il nodo sta nel far classificare da un tecnico abilitato,un ingegnere, e poi si applicano le norme e le leggi del caso.
Li hanno applicato la normativa dei tralicci intest come quelli della telecom enel ecc.
E' indispensabile questo documento che farà cadere tutto questo casino che non ci azzecca un quarzo.


Autore Risposta: iw1qn
Inserita il: 29/11/2010 15:50:53
Messaggio:

IZ1PNY ha scritto:

Vediamo che governo avrà l' A.R.I.,

poi, farò una dichiarazione e richiesta ufficiale ad aprire e cercare questi team regionali.

Ora non saprei con chi parlare.

A veder un amico OM subire questo, poi quando c'è bisogno chiamare gli OM (emergenze), mi fa drizzare i capelli...............

Ciao vado a fare pranzo, sono fuori dalle 04.00, tornato ora.

Federico, ci sentiremo via filo o di persona.


Ciao Carmelo.
Ok, la richiesta all' ARI e secondo me, in copia anche alle altre associazioni, sarebbe una cosa positiva.
Avere qualcuno, almeno in ogni regione che tuteli anche per nome dell' Associazione sarebbe una cosa positiva.
Ciao FEDE.
73 de IW1QN Federico
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Autore Risposta: iz5cml
Inserita il: 29/11/2010 16:06:58
Messaggio:

Ma quando lo scrissi
mesi addietro.........fui rimbeccato di stupidità e qualche forumista dichiarò che non lo avrebbe mai fatto per gli altri.


Purtroppo, mi sa, che tanto torto non l'avesse.... un lavoro come quello di seguire una pratica del genere da 3 tecnici o professionisti di quel livello, costa migliaia di euro, non credo che qlc possa offrirlo per "ham spirit", mi sbaglierò...


Autore Risposta: iz6gvc
Inserita il: 29/11/2010 16:07:51
Messaggio:

Lo ripeto ancora una volta:

Alle esercitazioni o ai servizi di protezione civile (anche nelle calamità) mandateci i vostri presidenti, di qualsiasi tipo di associazione siate.


Autore Risposta: IZ1KIH
Inserita il: 29/11/2010 16:11:59
Messaggio:

I7SWX ha scritto:

Mi dispiace per questi casotti...

L'articolo riporta:

e.4) l'installazione di torri e tralicci per impianti radio-ricetrasmittenti e di ripetitori per i servizi di telecomunicazione

Fa riferimento a "torri e tralicci".... i tubi sono diversi da torri e tralicci...o no?
Servirebbe una dichiarazione di qualche inge o prof che possa qualificare la differenza.

73


Probabilmente nelle varie procure italiane di questi elementi ne è pieno.
Basterebbe un vocabolario della lingua ITALIANO.

Nessun candidato ha superato la prova preselettiva

MANFREDONIA. Sono stati in 2567 a inoltrare domanda d’iscrizione al concorso per Vigili Urbani indetto dal nostro Comune; in 1564 si sono presentati alle prove preselettive; nessuno le ha superate per passare alla prova successiva. La preselezione, avvenuta ieri in quattro tranche presso la birreria ‘Brauhaus Engel’ di Manfredonia, consisteva in un test scritto di cultura generale: in tutto 60 domande a risposta multipla. Nessuno dei candidati ha ottenuto il punteggio minimo (21/30). I questionari somministrati, preparati dalla Metis S.p.A, un’agenzia per il lavoro specializzata nella selezione delle risorse umane certificata a livello europeo, rientravano nella media prevista per tutti i concorsi in Italia.

Era una prova impegnativa, selettiva ma superabile, che doveva premiare i migliori.

È un risultato che non ci aspettavamo, ma che dimostra che si è trattato di un concorso ‘vero’.

Abbiamo predisposto ogni cosa affinché tutta la procedura si svolgesse con serietà e regolarità.

Probabilmente la prova di preselezione, basata sulla cultura generale, è stata sottovalutata dai candidati rispetto alle prove specifiche, che si sarebbero tenute successivamente.

73 Sergio


Autore Risposta: iw3gxw
Inserita il: 29/11/2010 16:55:45
Messaggio:

Caro Tony

mi dispiace veramente per te e questa storia impiantata a veder così ad arte, avrebbero potuto chiamarti e chiedere delucidazioni sull'installazione e documentazione, probabilmente qualcuno ha spinto perchè degenerasse in questo modo, l'avvocato serve senza ombra di dubbio e che tu lo segua, dandogli più informazioni possibili sulle leggi e regolamentazioni riguardo la nostra attività, ricercando inoltre le diverse sentenze risolte a nostro favore.
La questione sulla zona sismica non la conosco, speriamo che si tramuti in una bolla di sapone, certo che sono sicuramente fastidi, perdite di tempo e soldi spesi per nulla.

73' de Gino iw3gxw


Autore Risposta: iz5cml
Inserita il: 29/11/2010 17:14:16
Messaggio:

Il discorso zona sismica è un problema che non si pone, perchè grazie alle ultime leggi, TUTTO il territorio italiano è zona sismica, tutto, quindi per qls lavoro edile è necessario produrre documentazione utile allo scopo, poi che lo si faccia è meno, è altra storia... i lavori edili si possono fare tutti a nero e senza doc. ma come si sa è illegale.

Il fatto è, si considera un palo ancorato su di un tetto come un'opera muraria o meno ?

Se si, son "ca**i", niente più autocostruzioni di supporti ed antenne, il lavoro lo deve compiere un professionista autorizzato e rilasciare le dovute documentazioni, non solo, prima bisognerà presentare quanto meno una DIA, che immagino già quanti comuni negeranno perchè non vogliono antenne.

Inoltre, una volta fatto, non potremmo più metterci le mani in autonomia, nemmeno per cambiare un dipolo o una verticale collineare, pena dover rifare tutto, a meno ufficialmente...

Certo, moltissimi, non presentando niente e facendo come tutti abbiamo fatto fino ad adesso, non avranno mai problemi, ma molti altri, in lite con vicini o semplicemente perchè qlc insospettito chiede lumi al Comune, soprattutto per le nuove installazioni, si troverà in questi pasticci.

Si, il diritto d'antenna, ufficilmente esiste ancora, ma i regolamenti locali (ai quali la nostra AG (autorizzazione generale..) ci OBBLIGA a sottostare) e queste leggi scritte in un paio d'ore da 2 tizi senza nessuna esperienza (il DPR 380/2001, DPR Bosetti o testo unico in materia edilizia è criticato aspramente da chiunque si occupi di edilizia... complica terribilmente le cose, aumenta le spese per il cittadino ed è altamente equivoco...) in pratica ne decretano la fine.

Erano dei bei tempi....



Autore Risposta: n/a
Inserita il: 29/11/2010 17:38:13
Messaggio:

Ragazzi,

il DECRETO LEGISLATIVO 1 agosto 2003, n.259

Codice delle comunicazioni elettroniche.

Cita il seguente articolo:


Articolo 115
Obblighi

1. Il titolare di autorizzazione generale è tenuto, nel corso di validità del titolo, ad ottemperare a norme adottate nell'interesse della collettività o per l'adeguamento all'ordinamento internazionale con specifico riguardo alla sostituzione o all'adattamento delle apparecchiature nonché al cambio delle frequenze.

2. Il soggetto, titolare di autorizzazione generale, è tenuto a rispettare le disposizioni vigenti in materia di sicurezza, di salute della popolazione, di protezione ambientale, nonché le norme urbanistiche e quelle dettate dai regolamenti comunali in tema di assetto territoriale.

Non remo contro, tutt'altro, ma purtroppo è legge alla quale siamo obbligati a sottostare che possa piacere o meno!

Rimane quindi tutto a discrezione dei singoli Comuni contestare o meno la presenza di eventuali " supporti " per le nostre antenne in base alle Norme Urbanistiche citate proprio nel suddetto articolo.


Autore Risposta: iw1qn
Inserita il: 29/11/2010 17:53:31
Messaggio:

ik1xpp ha scritto:

Ragazzi,

il DECRETO LEGISLATIVO 1 agosto 2003, n.259

Codice delle comunicazioni elettroniche.

Cita il seguente articolo:


Articolo 115
Obblighi

1. Il titolare di autorizzazione generale è tenuto, nel corso di validità del titolo, ad ottemperare a norme adottate nell'interesse della collettività o per l'adeguamento all'ordinamento internazionale con specifico riguardo alla sostituzione o all'adattamento delle apparecchiature nonché al cambio delle frequenze.

2. Il soggetto, titolare di autorizzazione generale, è tenuto a rispettare le disposizioni vigenti in materia di sicurezza, di salute della popolazione, di protezione ambientale, nonché le norme urbanistiche e quelle dettate dai regolamenti comunali in tema di assetto territoriale.

Non remo contro, tutt'altro, ma purtroppo è legge alla quale siamo obbligati a sottostare che possa piacere o meno!

Rimane quindi tutto a discrezione dei singoli Comuni contestare o meno la presenza di eventuali " supporti " per le nostre antenne in base alle Norme Urbanistiche citate proprio nel suddetto articolo.


Ciao Danilo.
Daccordo in tutto.
Allora TUTTI quei comuni che Contestano i Nostri Supporti, un' Eventuale avvocato può fargli intimare di far Smontare TUTTE le Antenne TV, poiché anche loro utilizzano supporti simili, o sbaglio?
Ciao FEDE.
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Autore Risposta: n/a
Inserita il: 29/11/2010 18:01:09
Messaggio:

iw1qn ha scritto:

ik1xpp ha scritto:

Ragazzi,

il DECRETO LEGISLATIVO 1 agosto 2003, n.259

Codice delle comunicazioni elettroniche.

Cita il seguente articolo:


Articolo 115
Obblighi

1. Il titolare di autorizzazione generale è tenuto, nel corso di validità del titolo, ad ottemperare a norme adottate nell'interesse della collettività o per l'adeguamento all'ordinamento internazionale con specifico riguardo alla sostituzione o all'adattamento delle apparecchiature nonché al cambio delle frequenze.

2. Il soggetto, titolare di autorizzazione generale, è tenuto a rispettare le disposizioni vigenti in materia di sicurezza, di salute della popolazione, di protezione ambientale, nonché le norme urbanistiche e quelle dettate dai regolamenti comunali in tema di assetto territoriale.

Non remo contro, tutt'altro, ma purtroppo è legge alla quale siamo obbligati a sottostare che possa piacere o meno!

Rimane quindi tutto a discrezione dei singoli Comuni contestare o meno la presenza di eventuali " supporti " per le nostre antenne in base alle Norme Urbanistiche citate proprio nel suddetto articolo.


Ciao Danilo.
Daccordo in tutto.
Allora TUTTI quei comuni che Contestano i Nostri Supporti, un' Eventuale avvocato può fargli intimare di far Smontare TUTTE le Antenne TV, poiché anche loro utilizzano supporti simili, o sbaglio?
Ciao FEDE.
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Ciao Fede ben riletto,

io sono pienamente d'accordo con te, quello che ho riportato è il Codice delle Comunicazioni ai quali siamo obbligati a sottostare.

Tu come lo interpreti l'articolo che ho riportato ??
Non mi pare che il medesimo lasci spazio per libere interpretazioni, non credi ???

E' assurdo torno a ripetere, purtruppo però è chiaramente riportato questo " Obbligo " che ci piaccia o meno.

Mi spiace moltissimo per quanto sta accadendo a IZ0BAV, per questo in un mio post precedente ho consigliato di rivolgersi ad un avvocato CAZZUTO in materia perchè, come singolo, credo che poco possa fare se non ammalarsi per il dispiacere!


Autore Risposta: iw1qn
Inserita il: 29/11/2010 18:09:37
Messaggio:

ik1xpp ha scritto:
Ciao Fede ben riletto,

io sono pienamente d'accordo con te, quello che ho riportato è il Codice delle Comunicazioni ai quali siamo obbligati a sottostare.

Tu come lo interpreti l'articolo che ho riportato ??

Mi spiace moltissimo per quanto sta accadendo a IZ0BAV, per questo in un post precedente ho consigliato di rivolgersi ad un avvocato CAZZUTO in materia perchè, come singolo, credo che poco possa fare se non ammalarsi per il dispiacere!


Anche a me dispiace per BAV, mica per altro, può toccare a ognuno di noi.
L' articolo che hai riportato lo intepresto che se il comune contesta i Nostri Supporti, un' Eventuale avvocato può fargli intimare di far Smontare TUTTE le Antenne TV in quel comune, poiché anche loro utilizzano supporti simili, molte volte messi alla "membro" di cane con pali RIDICOLI da 10m e tenuti con 3 tiranti arruginiti e un' antenna TV in un blocco di ruggine.
Ciao FEDE.
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Autore Risposta: IW0HPT
Inserita il: 29/11/2010 18:12:26
Messaggio:

Federico e Carmelo,
scusate ma noi abbiamo o non abbiamo un MINISTERO al quale facciamo capo, paghiamo ogni anno e che se non ci autorizza lui dopo esami non valiamo una cippa???
Visto appunto che associazioni nazionali e sedi cittadine fanno acqua perchè non chiamare in causa (nel senso solo di interpellarli) il ministero e dirgli: tu mi dici che posso farlo come tutti gli altri nel mondo, tu mi regolarizzi, a te devo sottostare...bene , che ne dici mi tiri fuori da questi ignoranti(in materia) o no? Altrimenti cosa mi regolarizzi a fare se poi mi lasci in piene sabbie mobili??????
Io mi auguro che a Roma, se interpellati, davvero possano dare una mano senno è davvero finita e siamo solo dei burattini in mano al legislatore(ad personam) di turno...
Che paese ragazzi, faceva bene la buon anima di mio zio che mi dicevi 20 e passa anni fa:<< vieni in america, vieni in america>>


Autore Risposta: iw1qn
Inserita il: 29/11/2010 19:05:03
Messaggio:

IW0HPT ha scritto:

Federico e Carmelo,
scusate ma noi abbiamo o non abbiamo un MINISTERO al quale facciamo capo, paghiamo ogni anno e che se non ci autorizza lui dopo esami non valiamo una cippa???
Visto appunto che associazioni nazionali e sedi cittadine fanno acqua perchè non chiamare in causa (nel senso solo di interpellarli) il ministero e dirgli: tu mi dici che posso farlo come tutti gli altri nel mondo, tu mi regolarizzi, a te devo sottostare...bene , che ne dici mi tiri fuori da questi ignoranti(in materia) o no? Altrimenti cosa mi regolarizzi a fare se poi mi lasci in piene sabbie mobili??????
Io mi auguro che a Roma, se interpellati, davvero possano dare una mano senno è davvero finita e siamo solo dei burattini in mano al legislatore(ad personam) di turno...
Che paese ragazzi, faceva bene la buon anima di mio zio che mi dicevi 20 e passa anni fa:<< vieni in america, vieni in america>>


Ciao Giuseppe.
Tuo zio faceva bene a dirti di andare in America......

Il Ministero può darci informazioni in merito, ossia dirci le normative che tutti conosciamo, e null' altro, purtroppo il problema é un' altro, ossia vi sono norme generiche che purtroppo vengono interpretate come meglio si crede.

Va bene, invece parare il fondoschienza ad una TV Pirata SENZA Licenza che tutti sappiamo qual'é..........
Scusate le sfogo......
Ciao FEDE.
73 de IW1QN Federico
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Autore Risposta: IW1RGS
Inserita il: 29/11/2010 20:18:53
Messaggio:

sinceramente valutando la pericolosità della situazione io partirei un'attimo con i piedi di ferro..

Gli si contesta il fatto dell'antenna? non lo leggo esplicito è solo oggetto facente parte della costruzione citata..( magari la mandavano anche se fosse stato di un camino)

Gli si contesta il fatto che il torrino (poi una bella barra nera ) è sottoposto a vincoli ambientali ? e tutto quello che consegue? non si riesce a leggere

Gli si contesta il fatto che per la zona in cui è sono necessarie autorizzazioni particolari ? questo non lo posso sapere a meno d'indagare...

Quindi giustamente il dibattito che si è aperto mostra il malcontento degli utenti verso un'Associazione strapagata che nulla fà per gli associati, ma magari Lo Sfortunato BAV a cui và tutto il mio sostegno aimè morale, dovrebbe a mio avviso colmare alcune informazioni necessarie a capire in modo chiaro cosa effettivamente è successo.


Autore Risposta: i3vwk
Inserita il: 29/11/2010 21:16:25
Messaggio:

ciao
se si va per via legale, propongo di tirar fuori tutti qualche euro per pagare un'avvocato e vediamo come va a finire
Rudy-I3VWK


Autore Risposta: iz5dkj
Inserita il: 29/11/2010 21:17:12
Messaggio:

Ciao BAV,
io credo che infondo nessuno ti potrà mai
negare un diritto già aquisito come quello
della installazione di un sistema di antenna
per uso radioamatoriale.
In questo caso si notano errori grossolani
ed attribuzioni inesatte di ruoli.

Vorrei dire tante cose ma questa non è la sede
adatta, bisognerebbe chiarire cos'è ed a cosa serve
il radioamatore.

Ma è mai possibile?


Autore Risposta: iz5cml
Inserita il: 29/11/2010 22:45:24
Messaggio:

iw1qn ha scritto:

ik1xpp ha scritto:
Ciao Fede ben riletto,

io sono pienamente d'accordo con te, quello che ho riportato è il Codice delle Comunicazioni ai quali siamo obbligati a sottostare.

Tu come lo interpreti l'articolo che ho riportato ??

Mi spiace moltissimo per quanto sta accadendo a IZ0BAV, per questo in un post precedente ho consigliato di rivolgersi ad un avvocato CAZZUTO in materia perchè, come singolo, credo che poco possa fare se non ammalarsi per il dispiacere!


Anche a me dispiace per BAV, mica per altro, può toccare a ognuno di noi.
L'articolo che hai riportato lo intepresto che se il comune contesta i Nostri Supporti, un' Eventuale avvocato può fargli intimare di far Smontare TUTTE le Antenne TV in quel comune, poiché anche loro utilizzano supporti simili, molte volte messi alla "membro" di cane con pali RIDICOLI da 10m e tenuti con 3 tiranti arruginiti e un' antenna TV in un blocco di ruggine.
Ciao FEDE.


Si, è vero Fede, ma se ti fermano e ti vogliono fare la multa perchè hai la freccia dx rotta, non migliori la tua situazione facendo notare che in quel momento staranno passando auto senza assicurazione o revisione, sotto esame ci sei tu e nel bocciolo l'hai preso tu.
Idem per l'antenna...

Ogni comune può fare quello che gli pare, è la devolution, tutti o quasi ci abbiamo abboccato come se fosse una cosa buona, qlc ci prometteva uno stato federale come quelle tedesco.
Solo che qui non siamo di gestire la nostra spazzatura, come avere successo in questioni molto più delicate ? Tasse locali aumentante, mancanza cronica di soldi, sperperi, regolamenti edilizi folli, divieti maniacali etc. etc. la solita vecchia storia.
Se decidono che non si possono mettere antenne più alte di 3m, così è, puoi ricorrere dove vuoi, magari ti danno ragione come successo tante volte, ma intanto passano anni, migliaia di euro e fegato spappolato..

In penso invece che, il nuovo regolament radioamatoriale, di cui tutti erano felici perchè dava 500w, alcune bande a statuto pieno etc. in verità c'è l'ha messo nel sottocoda bene bene con questa frase :

" Il soggetto, titolare di autorizzazione generale, è tenuto a rispettare le disposizioni vigenti in materia di sicurezza, di salute della popolazione, di protezione ambientale, nonché le norme urbanistiche e quelle dettate dai regolamenti comunali in tema di assetto territoriale "

Forse, se qlc invece di litigarsi il merito di aver ottenuto le 500w si dava da fare per agevolare l'installazione delle antenne, sarebbe stato meglio..

Come dire... Prosit !


Autore Risposta: IW7EBE
Inserita il: 30/11/2010 04:16:01
Messaggio:

Ciao Ragazzi,
ok per le varie divagazioni più o meno legittime o polemiche bisogna rimanere sul fatto sennò e tempo perso.
Come ho gia detto bisogna classificare la struttura e per farlo ci vuole un tecnico abilitato che minimizzi il rischio dimostrandolo.
Questi amministratori così diligenti avranno prodotto qualche documento che decida quali siano le dimensioni minime per poter installare qualcosa al vento,che sia una antenna un palo di illuminazione un cartellone pubblicitario una canna fumaria o altro simile e da quanTo in poi ci vogliono dei calcoli strutturali?
E' qui che bisogna lavorare,trovarlo,il documento,e dimostrare che quel supporto NON è soggetto a vincolo di progettazione antisismica.
E' possibile leggere la norma o legge comunale che non è stata rispettata?
Intendo la parte tecnica che stabilisce i limiti, se non esiste non c'e infrazione ne condanna,io sono convinto che non c'è niente e quindi bisogna giocarsela sulla interpretazione ad personam.
E qui la cosa si complica maledettamente e allora,mi ripeto,ci vuole un ingegnere con una buona parlantina che,in sede di dibattito, minimizzi la cosa facendo notare che una condanna a questa struttura è immotivata e priva di ogni logica.

Per esempio la legge citata parla di "torri o tralicci" in questo caso invece abbiamo un palo tra l'altro presidiato perchè quando non lo si usa viene abbassato.
Che bestie che ti sono capitate amico mio.


Autore Risposta: IZ1PNY
Inserita il: 30/11/2010 06:52:48
Messaggio:

La mancata uniformità delle interpretazioni di dispositivi di legge e regolamenti si va a collocare nelle differenze dei luoghi.

Regioni con pochi vincoli sismici o paesaggistici applicano in modo differente rispetto a quelle con luoghi molteplici vincolati.

Poi ci sono le amministrazioni dormienti, svegliandosi di colpo.......fanno anche troppo.............di colpo.

In effetti dovrebbe anche essere il Ministero dello Sviluppo Economico a dover comunicare su richiesta del radioamatore, senza dimenticare che ci sono dei vincoli intrinsechi come molto correttamente il IZ5CML ricorda.

Forse, prima di fare "certe" installazioni, è necessario verificare vincoli e regolamenti comunali, magari farsi rilasciare un non veto scritto su installazione fatta così o cosà.................NON SI INTERPRETI COME UNA RICHISTA DI AUTORIZZAZIONE............bensì giocare sul dare importanza ad un loro giudizio........ e chiedere consiglio per non contrastare dette norme locali.

Con un foglio nel cassetto del genere............sarebbe un mordersi la coda da soli per una amministrazione.

Adottando questo semplice sistema ho avuto dei vantaggi..............a suo tempo su altri campi.............della serie sò che non sai o conti la metà, ma facendoti sentire inmportante.............mi fornisci una tua firma................INTANTO.






Autore Risposta: IZ1PPX
Inserita il: 30/11/2010 07:07:16
Messaggio:

iz5cml ha scritto:

iw1qn ha scritto:

ik1xpp ha scritto:
Ciao Fede ben riletto,

io sono pienamente d'accordo con te, quello che ho riportato è il Codice delle Comunicazioni ai quali siamo obbligati a sottostare.

Tu come lo interpreti l'articolo che ho riportato ??

Mi spiace moltissimo per quanto sta accadendo a IZ0BAV, per questo in un post precedente ho consigliato di rivolgersi ad un avvocato CAZZUTO in materia perchè, come singolo, credo che poco possa fare se non ammalarsi per il dispiacere!


Anche a me dispiace per BAV, mica per altro, può toccare a ognuno di noi.
L'articolo che hai riportato lo intepresto che se il comune contesta i Nostri Supporti, un' Eventuale avvocato può fargli intimare di far Smontare TUTTE le Antenne TV in quel comune, poiché anche loro utilizzano supporti simili, molte volte messi alla "membro" di cane con pali RIDICOLI da 10m e tenuti con 3 tiranti arruginiti e un' antenna TV in un blocco di ruggine.
Ciao FEDE.


Si, è vero Fede, ma se ti fermano e ti vogliono fare la multa perchè hai la freccia dx rotta, non migliori la tua situazione facendo notare che in quel momento staranno passando auto senza assicurazione o revisione, sotto esame ci sei tu e nel bocciolo l'hai preso tu.
Idem per l'antenna...

Ogni comune può fare quello che gli pare, è la devolution, tutti o quasi ci abbiamo abboccato come se fosse una cosa buona, qlc ci prometteva uno stato federale come quelle tedesco.
Solo che qui non siamo di gestire la nostra spazzatura, come avere successo in questioni molto più delicate ? Tasse locali aumentante, mancanza cronica di soldi, sperperi, regolamenti edilizi folli, divieti maniacali etc. etc. la solita vecchia storia.
Se decidono che non si possono mettere antenne più alte di 3m, così è, puoi ricorrere dove vuoi, magari ti danno ragione come successo tante volte, ma intanto passano anni, migliaia di euro e fegato spappolato..

In penso invece che, il nuovo regolament radioamatoriale, di cui tutti erano felici perchè dava 500w, alcune bande a statuto pieno etc. in verità c'è l'ha messo nel sottocoda bene bene con questa frase :

" Il soggetto, titolare di autorizzazione generale, è tenuto a rispettare le disposizioni vigenti in materia di sicurezza, di salute della popolazione, di protezione ambientale, nonché le norme urbanistiche e quelle dettate dai regolamenti comunali in tema di assetto territoriale "

Forse, se qlc invece di litigarsi il merito di aver ottenuto le 500w si dava da fare per agevolare l'installazione delle antenne, sarebbe stato meglio..

Come dire... Prosit !




Quotone!!
aggiungo:
Prima di fare installazioni particolari,a questo punto non è meglio prima di procedere andare in comune a parlarne con l'ufficio tecnico?
comunque siamo arrivati al ridicolo veramente...adesso mettere un antennino è reato...pazzesco!!
gia' i radioamatori si stanno estinguendo..con queste mosse si distrugge la categoria ancora prima della "naturale" estinzione a mio avviso...


Autore Risposta: iz5cml
Inserita il: 30/11/2010 08:23:48
Messaggio:

Beh, sarà anche politica, ma analizzare le cose come stanno a me pare realtà... non credo d'essere il primo ad aver capito che il nuovo regolamento del 2003, ci ha messo in balia dei comuni, ammazzando in pratica il diritto d'antenna.

Certo, la scappatoia magari la si trova, per quel che riguarda BAV secondo me il fatto che lui ha le prove che l'installazione è stata fatta nel 2000, prima che il citato decreto edile entrasse in vigore, ha una comunicazione ufficiale in mano, con quella data, quindi credo proprio che non ci saranno storie.

Ma per tutti gli altri ?
Siamo messi male, malissimo.

Certo, chiedere prima al Comune, alcuni lo hanno fatto, alcuni hanno ricevuto dei "si" solo a livello informale, niente nero su bianco, il che non vale una cippa... pchissimi hanno richiesto una DIA, molti hanno avuto problemi, in molto comuni non hanno idea di cosa sia un radioamatore, quindi le eventuali risposte sono del tutto varie, e, secondo me, del tutto inattendibili, non so quando potrebbero essere utili in un processo, dove si vorrebbe un foglio con la dicitura "si autorizza XYZ ad installare un'antenna per radioamatore di determinate dimensioni", nessun comune lo scriverebbe mai, e se uno cambia antenna dopo 2 anni ?
E se aggiungo una palina tv con sopra una collineare ?

I vincoli, paesaggistici, sismici etc. ormai sono quasi ovunque, quindi non si scappa, si salva appunto solo chi, ha messo su l'antenna, nessuno ha fatto obiezioni è sta su senza che nessuno dica niente (così come tanti abusi edilizi...), fino a quando non si sa.

Si dovrebbe ottenere, un riconoscimento, che svalichi a livello nazionale, che la antenne OM non sono opere edilizie e per quanto non necessitano di autorizzazioni edili e certificazioni varie, ci sono molte sentenze ma non fanno legge, e non credo che lo farà mai nessuno.

Problemi, problemi a non finire, giratela come vi pare, ma poi alla fine tocca prenderla...




Autore Risposta: IW9FQJ
Inserita il: 30/11/2010 09:06:46
Messaggio:

l'articolo del dpr fa riferimento a torri e tralicci non a pali! non facciamo terrorismo (anche se il principio è tale che tu vincerai) ma una foto ce la fai avere? tanto ormai è atto pubblico...anche per capire.


Autore Risposta: iw1qn
Inserita il: 30/11/2010 11:29:36
Messaggio:

Ciao Enrico.
Sono daccordo con quello che dici tu.

Quando mi riferivo ad un' Eventuale avvocato può fargli intimare ad un Comune di far Smontare TUTTE le Antenne TV, poiché anche loro utilizzano supporti simili non lo dicevo per scherzo.
Se tu comune mi dici che l' installazione radioamatoriale non va bene in tribunale vale lo stesso per le antenne TV o meglio qualsiasi antenna.

Stiamo a vedere come si evolve la situazione......

Ciao FEDE.
73 de IW1QN Federico
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Autore Risposta: IZ1OQU
Inserita il: 30/11/2010 11:58:45
Messaggio:

Con tutte le parabole che vedo montate sui balconi, in condizioni anche precarie, mi scappa da ridere.
Poveri noi, cosa tocca leggere.


Autore Risposta: it9rwb
Inserita il: 30/11/2010 12:02:11
Messaggio:

Scusate ma vorrei sapere, visto che siamo tutti fuorilegge per la normativa italiana, ma quanto costa essere radioamatori con traliccio autorizzato e in regola con le leggi???
E soprattutto qual'è l'iter procedurale da seguire per mettere tutto a norma??

Sapete cosa rispondono all'ufficio tecnico??
BOOOOOOOOOOOOO!
Non sanno praticamente nulla.
Libera interpretazione.Poi si alza la mattina un tizio vicino di casa,stanco della vita, in pensione, cosi ha tutto il tempo che vuole, e ti fa correre tra uffici e tribunali rompendoti i cabbasisi!!

Ma vadino a ca....re!!!

73 e in bocca la lupo a BAV.


Autore Risposta: iz5dkj
Inserita il: 30/11/2010 12:31:15
Messaggio:

A questo punto nasce veramente l'esigenza di
essere rappresentati, ma da chi ??


Autore Risposta: iw1qn
Inserita il: 30/11/2010 12:49:06
Messaggio:

iz5dkj ha scritto:

A questo punto nasce veramente l'esigenza di
essere rappresentati, ma da chi ??


Ciao Simone.
Teoricamente Dovrebbe Rappresentarci l' associazione a cui siamo iscritti, ma come detto prima Teoricamente, poiché NON hanno tempo.
Aspettare un nuovo direttivo e come 1° Punto del Programma I Radioamatori e i Rapporti con le Istituzioni.
Se fosse posibile riunirci in un gruppo e farci rappresentare da qualcuno sotto quel profilo.....
Ciao FEDE.
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Autore Risposta: IZ1NBX
Inserita il: 30/11/2010 12:59:18
Messaggio:

[Aspettare un nuovo direttivo e come 1° Punto del Programma I Radioamatori e i Rapporti con le Istituzioni.Ciao FEDE.
73 de IW1QN Federico

Parole sante......non posso che condividere.

73"


Autore Risposta: iw1qn
Inserita il: 30/11/2010 13:06:40
Messaggio:

IZ1NBX ha scritto:

Parole sante......non posso che condividere.

73"


Ciao Gianluigi.
Si, Il prossimo direttivo dovrebbe mettere questo come 1° Punto, e poi tutto il resto.
Ciao FEDE.
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Autore Risposta: it9rwb
Inserita il: 30/11/2010 13:13:44
Messaggio:

Se è cosi il mio voto e disponibile!!


Autore Risposta: iz0bav
Inserita il: 30/11/2010 16:54:21
Messaggio:

salve a tutti e grazie per l'interessamento che state dimostrando sia qui sul forum che tramite email e scusate se ho tardato nel rispondere ai vari post.

Da quello che potete vedere la problematica è di un certo rilievo e non solo per me ma purtroppo riguarda tutta la comunità Radioamatoriale.

La nota dolente stà proprio nel fatto che non ci sono Leggi specifiche per la nostra categoria e quindi siamo gettati nel calderone .

Il difficile ora è dimostare la leggittimità delle nostre installazioni e se la causa non andrà a buon fine purtroppo ricadrà sulla testa di ognuno di noi per il semplice fatto che qualsiasi amministratore condominiale o Comune potrebbe impugnare la cosa per farci demolire le nostre antenne.

Quindi gente la faccenda è molto delicata e sarebbe il caso di far smuovere anche i Sederoni dei Signori a capo dell'ARI per far luce a queste problematiche .. che ritengo le più importanti .

Ok per il Diritto d'antenna .. bene ci sono leggi che ci tutelano , ma per i supporti come la mettiamo??? come potete notare a mè non si contesta l'antenna ma il supporto .

Nel mio caso forse e dico FORSE una scappatoia c'è dato che nel 2000 inviai raccomandata al Sindaco avvisandolo dell'installazione di un traliccio , e i reati a me imputati sono relativi a Leggi del 2001 .
Però il discorso non cambia , il problema resta .... chi ci tutela quale Legge va a favore dei radioamatori?

Morale con queste attuali Leggi (vedasi Art. da me violati), se non troviamo un qualcosa che ci esenta almeno per opere minori ci verrà a costare fior di quattrini ( dicasi circa 5000 euro) tra progetto , geologo , carotaggio e menate varie per stare tranquilli nell'installare sti benedetti supporti e per non avere rogne dal primo Testa di quiz che non sà che fare.

E per le opere già costruite???? siamo tutti nella cacc@ allora , chi di voi ha l'impiato certificato , messo a norma o comunicato al Comune? penso molto pochi, quindi diamioci da fare .

Per il Palo della discordia potete vedere le foto , installazione simile a quella classica televisiva , due staffe fissate a muro , non poggiante per terra , ovviamente di dimensione e fattura differente.

Comunque vi aggiornerò man mano che ci saranno nuovi eventi .





Immagine:

73,03 KB



Immagine:

66,33 KB





Autore Risposta: iw1qn
Inserita il: 30/11/2010 17:02:15
Messaggio:

Scusa BAV se insisto.
Ma dietro al tuo Palo, vedo un' antenna TV.
Ha tutte le autorizzazioni come ti richiedono?
Io penso di no, non cambia nulla rispetto al tuo Palo.
Ciao FEDE.


Autore Risposta: iz0bav
Inserita il: 30/11/2010 17:06:41
Messaggio:

iw1qn ha scritto:

Scusa BAV se insisto.
Ma dietro al tuo Palo, vedo un' antenna TV.
Ha tutte le autorizzazioni come ti richiedono?
Io penso di no, non cambia nulla rispetto al tuo Palo.
Ciao FEDE.


Esatto Fede , buffa come cosa eppure sono installazioni identiche

Che schifo .... ma tanto siamo tutelati vero ??

Immagine:

94,77 KB


Autore Risposta: iw1qn
Inserita il: 30/11/2010 17:11:47
Messaggio:

iz0bav ha scritto:
Esatto Fede , buffa come cosa eppure sono installazioni identiche

Che schifo .... ma tanto siamo tutelati vero ??


Perfetto BAV.
Fai la stessa cosa e Denuncia Tu, il Condominio, e dato che trattasi di stesse cose, se ti fanno smontare le antenne, nessuno vedrà più la TV.
Secondo me per magia verrà archiviato il tutto.
Se é qualcuno del Condominio che gli da fastidio le tue antenne, vedrai che ritirano il tutto, pena non veder più la TV.........
Ciao FEDE.


Autore Risposta: iw1qn
Inserita il: 30/11/2010 17:28:33
Messaggio:

Scusate se dico un' assurdità, ma a parer mio é una cosa che si può fare, ossia.....

Scriviamo una lista di Persone, in questo caso Soci ARI.

Qualcuno che sa scrivere decentemente prepara una lettera da Inviare alla Segretaria ARI dove viene scritto che in qualità di Soci, con relativo numero di iscrizione, ecc ecc Esige che l' associazione ci tuteli difronte alle istituzioni, ecc ecc.

Poi seguendo la Lista ci inviamo e Firmiamo "la Petizione", se nelle sezioni vuole firmarla qualcuno ancora meglio.
Alla fine chi ha fatto la lettera riceve nuovamente il tutto e la invia alla Segreteria ARI e magari anche a RR.
Secondo me é una cosa che si può fare per farci sentire.


Autore Risposta: IW0HPT
Inserita il: 30/11/2010 19:02:18
Messaggio:

iw1qn ha scritto:

Scusate se dico un' assurdità, ma a parer mio é una cosa che si può fare, ossia.....

Scriviamo una lista di Persone, in questo caso Soci ARI.

Qualcuno che sa scrivere decentemente prepara una lettera da Inviare alla Segretaria ARI dove viene scritto che in qualità di Soci, con relativo numero di iscrizione, ecc ecc Esige che l' associazione ci tuteli difronte alle istituzioni, ecc ecc.

Poi seguendo la Lista ci inviamo e Firmiamo "la Petizione", se nelle sezioni vuole firmarla qualcuno ancora meglio.
Alla fine chi ha fatto la lettera riceve nuovamente il tutto e la invia alla Segreteria ARI e magari anche a RR.
Secondo me é una cosa che si può fare per farci sentire.


MI PIACE


Autore Risposta: iz5cml
Inserita il: 30/11/2010 19:18:34
Messaggio:

iw1qn ha scritto:

Scusate se dico un' assurdità, ma a parer mio é una cosa che si può fare, ossia.....

Scriviamo una lista di Persone, in questo caso Soci ARI.

Qualcuno che sa scrivere decentemente prepara una lettera da Inviare alla Segretaria ARI dove viene scritto che in qualità di Soci, con relativo numero di iscrizione, ecc ecc Esige che l' associazione ci tuteli difronte alle istituzioni, ecc ecc.

Poi seguendo la Lista ci inviamo e Firmiamo "la Petizione", se nelle sezioni vuole firmarla qualcuno ancora meglio.
Alla fine chi ha fatto la lettera riceve nuovamente il tutto e la invia alla Segreteria ARI e magari anche a RR.
Secondo me é una cosa che si può fare per farci sentire.


Si può fare, credo che 2 priorità dovrà avere il prossimo direttivo, far conoscere il nostro hobby, ottenere migliori rapporti con le istituzioni.

Ma ammesso che si faccia, i risultati non saranno certi secondo me, dipende dai comuni, ci sono comuni che si "imputano" su assurdità e perdono, ricorro e perdono ancora etc. solo per politica, difficile "parlare" con certa gente, non so se mi spiego.
Ancora più difficile, secondo me, ottenere una qual forma di assistenza legale.

Spero di sbagliarmi, cmq la mia firma fai conto ci sia già !


Autore Risposta: iz7ldc
Inserita il: 30/11/2010 19:49:36
Messaggio:

Io sono daccordo INIZIAMO A FARCI SENTIRE...
Io nel frattempo porto l'idea e faccio conoscere quello che sta succedendo al CD della mia sezione ARI.

Anzi apriamo un altro post dove inziare a raccogliere idee e firme

73 IZ7LDC


Autore Risposta: IZ5PXX
Inserita il: 30/11/2010 20:18:46
Messaggio:

PRIMO!!!!!!!!!!


Autore Risposta: iz3bsu
Inserita il: 30/11/2010 20:34:29
Messaggio:

Ciao ragazzi, mi spiace per quello che ti succede BAV.
Vi racconto la mia.......
Nel 97 ho preso la licenza, abitavo in una palazzina di proprietà,
con 4 appartamenti, 2 miei e due di mio zio, arrivata la licenza ho detto a mio zio che avrei installato un traliccio di 9 metri sul tetto di casa, mio zio mi disse che avrei dovuto informarlo con una lettera RR.Ho subito inviato la lettera per informarlo dell'installazione e lui invece di rispondermi mi ha denunciato al comune, dopodichè, lettere e colloqui con il sindaco e geometra comunale, alla fine sia il sindaco che il geometra mi da ragione passa 1 annno più o meno, alla fine devo installare il traliccio dando la possibilità a mio zio di installare il medesimo impianto, tra misure ecccc riesco a mettere su il traliccio invece che a 9 metri a 6 e installo una explorer 14, le dimensioni della EX14 permettono l'installazione di un sistema analogo dalla sua parte del tetto.Ma purtroppo non è finita, inizia la rottura di ba""e,il sottotetto non è abitato e diviso a metà, lamenta rumori quando c'è vento e quando gira l'antenna, si lamenta che prima dell'installazione io non salivo mai in soffitta(avevo la stazione)e che alla sera sulle scale per accedere alla mia stanza non potevo accendere le luci perchè gli dava fastidio, poi i rientri sul telefono, sostituito e pagato tutto io........e non vi dico altro .....lo avrei ucciso credetemi(HI HI HI)......lui era CB e non era mai riuscito a prendere la licenza, io penso che questo sia stato il problema principale.Comunque sono andato avanti con questa situazione fino al 2002.Nel 2002 ho smontato tutto perchè non si poteva andare avanti cosi, e nel tempo libero un OM del paese mi ospitava e mi lasciava la stazione per sfogarmi.Alla fine sapete che ho fatto ? Ho venduto casa, nei due appartamenti ce gente straniera io mi sono fatto casa nuova e la prima cosa che ho chiesto al mio geometra è stata quella di chiedere al comune dove e come fare per installare il traliccio da terra, ho dovuto fare i calcoli strutturali, progetto ecccc.Premetto che il traliccio è installato sopra il garage interrato di casa e all'interno c'è un pilastro che sorregge il traliccio e come dicevo non vi dico le montagne di carte, ma alla fine è tutto ok, e la più bella la volete sapere.......un anno dopo mi è arrivata a casa l'esco post e guarda caso hanno voluto visionare le carte del traliccio, chissà come mai, e non lo saprò mai.A dire il vero non me ne frega nemmeno, ma vedete che ho dovuto fare io per il nostro Hobby???? Ho dovuto vendere casa che mio padre si è fatto un mazzo a costruire........... quindi se da uno zio arriva questo, immagino che può uscire dalla bocca degli inquilini.......!!!
La storia sarebbe ancora lunghina ma questo è l'estratto della mia avventura per poter parlare con la radio, e la cosa più bella è il mutuo sulla casa che prima, grazie a mio padre non avevo.
C'est la vie..........!!!!!!!!!!
Se c'è da firmare qualche cosa io sono disponibile........
Scusatemi lo stress della lettura.


Autore Risposta: iz2kxc
Inserita il: 30/11/2010 21:10:10
Messaggio:

Tutta la mia solidarietà a BAV,innanzitutto.
Ed i migliori auguri che il tutto possa risolversi nel migliore dei modi.
Mi permetto di fare però una precisazione.

Come sicuramente il difensore di fiducia avrà spiegato,il documento prodotto altro non è che la comunicazione del Pubblico Ministero all'indagato che l'iter delle indagini preliminari è concluso.
Questa comunicazione è stata sicuramente preceduta da un avviso di inizio indagini.

A questo punto il Giudice(non il PM) deciderà se istituire il processo oppure archiviare il tutto.

Nel caso del processo,si dovrà attendere una sentenza definitiva perchè la stessa possa costituire giurisprudenza, ovvero creare il precedente giuridico cui fare riferimento per cause a venire.

Condivido tutto ciò che è stato scritto in merito all'opportunità di essere realmente tutelati etc etc..

Ma in uno Stato di Diritto, non si può impedire a nessuno,ritenutosi parte lesa, di chiedere che la parte avversa sia perseguita;starà poi al giudice decidere se andare o meno a giudizio e, nel caso emettere una sentenza.

Quindi anche la migliore delle tutele possibili non potrà mai garantire che non vengano intentate cause del genere.

In sostanza, ciò che voglio dire è che forse, più che una tutela,servirebbe una migliore informazione presso gli enti istituzionali, centrali e / locali, sulla nostra attività,sui nostri doveri e sui nostri diritti.E questo può sicuramente rientrare nei compiti di una associazione.

Rimane il fatto che per BAV è una grossa seccatura, che gli costerà tempo e denaro.
Ma la battaglia è tutt'altro che persa.

In bocca al lupo.

73
Fabrizio
IZ2KXC
N2DN


Autore Risposta: iw1qn
Inserita il: 30/11/2010 23:54:03
Messaggio:

Ciao a tutti.
Serve qualcuno che scriva bene, in italiano corretto.
Per le Firme apriamo un post dove chi vuole ed in questo caso Socio ARI, firma.
Ciao FEDE.


Autore Risposta: IZ8GQZ
Inserita il: 01/12/2010 02:04:29
Messaggio:

mi verrebbe da dire: cose dell'altro mondo.....
certo,se dovessi montare un traliccio di 15 mt,chiamerei delle persone esperte,e farei una assicurazione,per eventuali danni,ma qui ad arrivare che per montare un traliccio dobbiamo chiedere una licenza edilizia,qui bisogna attaccare il microfono al chiodo,io Domenica ne parlo alla sez. Ari di appartenenza,vediamo cosa si puo' fare,ma la vedo dura,non credo ci sia tutta sta forza.
Ultima cosa, leggevo prima,che ulcuni di voi hanno inviato raccomandata al sindaco,per informarlo,sulle vostre installazioni,ma a cosa serve?
73 IZ8GQZ

N.B. chiediamo un avvocato,per ogni sezione Ari,ma che ci difenda gratis,sarei daccordo anche ad aumentare la quota annua,per pagare le spese


Autore Risposta: iw1qn
Inserita il: 01/12/2010 07:46:14
Messaggio:

IZ8GQZ ha scritto:

mi verrebbe da dire: cose dell'altro mondo.....
certo,se dovessi montare un traliccio di 15 mt,chiamerei delle persone esperte,e farei una assicurazione,per eventuali danni,ma qui ad arrivare che per montare un traliccio dobbiamo chiedere una licenza edilizia,qui bisogna attaccare il microfono al chiodo,io Domenica ne parlo alla sez. Ari di appartenenza,vediamo cosa si puo' fare,ma la vedo dura,non credo ci sia tutta sta forza.
Ultima cosa, leggevo prima,che ulcuni di voi hanno inviato raccomandata al sindaco,per informarlo,sulle vostre installazioni,ma a cosa serve?
73 IZ8GQZ

N.B. chiediamo un avvocato,per ogni sezione Ari,ma che ci difenda gratis,sarei daccordo anche ad aumentare la quota annua,per pagare le spese


Serve che qui in Liguria quando installi per la prima volta un' antenna DEVI inviare un' autocertificazione ad ARPAL ed al Sindaco con R/R.
E' una Legge Regionale del 2000.
In Lombardia ed in altre parti é uguale.
Ciao FEDE.


Autore Risposta: IW0HPT
Inserita il: 01/12/2010 11:49:21
Messaggio:

IZ8GQZ ha scritto:



N.B. chiediamo un avvocato,per ogni sezione Ari,ma che ci difenda gratis,sarei daccordo anche ad aumentare la quota annua,per pagare le spese

MA CI METTEREI 700 FIRME per sta cosa!!! basta con sta radiorivista cartacea e "spediamo" bene i nostri soldi!...radiorivista telematica arriva a tutti e costa meno!


Autore Risposta: iz7ldc
Inserita il: 01/12/2010 11:55:25
Messaggio:

Allora iniziamo a raccogliere queste firme???
Ci vuole un post dedicato e qualcuno che ci rappresenti
73 IZ7LDC


Autore Risposta: IC8FEM
Inserita il: 01/12/2010 14:58:39
Messaggio:

Salve a tutti, anche io ho ricevuto venerdi scorso dal comune una ordinanza di demolizione della mia antenna con relativo traliccio di 10 metri. Per qualsiasi iniziativa che vada a nostro favore sono disponibile.
P.S. Fatti non parole.
73 de IC8FEM Rosario


Autore Risposta: IZ8GQZ
Inserita il: 01/12/2010 15:12:32
Messaggio:

Signori chi puo' fare qualcosa, e solo l'Ari, ovvero le nostre sezioni,il CDA, ed i vari Presidenti,devono riunirsi per trovare una soluzione,bisogna modificare una legge,non è una cosa facile,quindi evitate lotte personali,purtroppo questa "benedetta" legge era nascosta da qualche parte,ed è uscita fuori.
Si parla di firme, be iniziamo!
Chiediamo inoltre alle nostre sezioni, di avere meno radioriviste,e piu vantaggi.
73'IZ8GQZ


LEGGETE ATTENTAMENTE
Questa sentenza ha fatto storia, rappresentando un solido punto di riferimento per molte successive sentenze di altre Corti.
Per esempio, il T.A.R. Piemonte, con sentenza n.5933 del 10-5-2000, ha ribadito che:
"l’installazione di una antenna per radioamatore è considerata dalla giurisprudenza un’opera che non importa attività di trasformazione del territorio, priva quindi di rilevanza edilizia, a meno che non vi siano opere edilizie eccedenti quelle necessarie per la semplice posa in opera delle attrezzature tecniche costituenti l’impianto ( Tar Piemonte 163 del 16-4-1993, C.d.S. V 642 del 15-12-1986; C.d.S. V 1283 del 7-9-1995). Nel caso di specie vi è stata solo la posa del traliccio quale sostegno dell’antenna; il traliccio non può essere considerato un’ opera di rilevanza edilizia." ( http://www.altalex.com/index.php?id...0&idnot=1589)Dello stesso parere il T.A.R. Puglia che, con sentenza n.912 del 15-6-1990 ha stabilito che:
"l’antenna di una stazione radioelettrica non comporta in nessun modo e in nessun caso trasformazione edilizia e/o urbanistica del territorio comunale agli effetti delle vigenti leggi urbanistiche, le quali si riferiscono ad opere infisse al suolo o di sistemazione a scopo edificatorio del suolo stesso. L’ installazione di tali antenne, con i relativi tralicci che fungono da sostegno non necessita pertanto di autorizzazione o concessione edilizia , al pari di quanto comunemente avviene per le antenne televisive poste sui tetti delle case o degli impianti installati dall’ E.N.E.L. , dalla S.I.P. e da similari enti.
Al contrario, lo stesso Consiglio di Stato, V sezione, ha stabilito la necessità del titolo abilitativo alla installazione di un traliccio di supporto di antenne qualora esso sia ancorato direttamente al suolo. Infatti, con sentenza n.5253 del 5-10-2001, premettendo che:
"La costante giurisprudenza di questo Consiglio ha più volte osservato che ai sensi dell'art. 1 della legge 28 gennaio 1977, n. 10 è soggetta al rilascio della concessione edilizia ogni attività che comporti la trasformazione del territorio attraverso l'esecuzione di opere comunque attinenti agli aspetti urbanistici ed edilizi, ove il mutamento e l'alterazione abbiano un qualche rilievo ambientale ed estetico, o anche solo funzionale (Sez. V, 14 dicembre 1994, n. 1486; Sez. V, 23 gennaio 1991, n. 64; Sez. V, 21 ottobre 1985, n. 343)."
ha stabilito che:
"In particolare, poiché il piano urbanistico quale strumento di pianificazione indica quali siano le consentite modificazioni del territorio, il richiamato art. 1 della legge n. 109 del 1977 richiede il rilascio della concessione edilizia (e dunque il necessario riscontro di conformità) quando s'intenda realizzare un intervento sul territorio con la perdurante modifica dello stato dei luoghi con materiale posto sul suolo, pur in assenza di opere in muratura (Sez. V, 1 marzo 1993, n. 319; Sez. V, 23 gennaio 1991; Sez. II, 2 maggio 1990, n. 1092/89; Sez. II, 11 ottobre 1989, n. 1348/88; Sez. V, 15 luglio 1983, n. 329), anche quando si tratti di una "antenna saldamente ancorata al suolo e visibile dai luoghi circostanti" (Sez. V, 6 aprile 1998, n. 415)."


Autore Risposta: IZ4TNW
Inserita il: 01/12/2010 16:54:03
Messaggio:

Ditemi dove devo firmare.....


Autore Risposta: IZ7NLJ
Inserita il: 01/12/2010 17:03:52
Messaggio:

firmo subito!
ma nessun rappresentante ARI di peso si è affaccaito sul forum?
penso che qualcuno che si sa muovere meglio di noi potrà suggerirci se stiamo perdendo tempo!!

ma si fanno sentire solo quando dobbiamo votare?

via la raccolta firme: radiorivista telematico e assicurazione legale da parte dell'ari con impegno di dialogare con il legislatore per chiarire le nostra posizione rispetto i permessi edilizi e quanto concerne il montaggio degliimpianti.

questo è il mio modesto parere
iz7nlj


Autore Risposta: IZ8GQZ
Inserita il: 01/12/2010 22:22:52
Messaggio:

Come sempre: armiamoci e partite.....
Con questo problema cosi grave,vien voglia ancora do postare altre s*****te?,ho comprato quello,ho venduto questo,sto provando sta radio.....ci saremmo dovuti fermare tutti,e non postare piu' nulla,invece domani, il problema di BAV sarà solo un lontato ricordo.
73 IZ8GQ

P.S. ma le ferme si sono gia perse x strada?


Autore Risposta: IZ2JGB
Inserita il: 01/12/2010 23:39:31
Messaggio:

IZ7NLJ ha scritto:

firmo subito!
ma nessun rappresentante ARI di peso si è affaccaito sul forum?



Quale ? non ce ne sono piu, se escludiamo il presidente ...

Ciao,
Giorgio.


Autore Risposta: ik8tmi
Inserita il: 02/12/2010 00:55:33
Messaggio:

sono d'accordo che qualcuno dovrebbe rappresentare queste problematiche,ai vari ministeri, io sono con voi,e' chiedo.
Il rappr.Ministero dell'A.R.I.con qualche avv.to possono
interessarsi nel risolvere queste situazioni?
magari per un periodo di tempo potremmo sostenere le spese accreditando i nostri 12 mesi di vers.a R.R.SU DI UN C.C.x quanto riguarda queste controversie


Autore Risposta: IZ1PNY
Inserita il: 02/12/2010 07:04:46
Messaggio:

I Team, con supporto dell'associazione, per spese di viaggio e ricognizione, stornato dalle casse associative, devono essere su base regionale, per fare meno strada e conoscenza burocratica specialistica a corto raggio.

I Team nella peggiore delle ipotesi non trovando partecipanti possono essere costituiti su 3 livelli zonali; NORD, CENTRO, SUD.

I Team, si incontrano una volta l'anno per scambio informazioni e operatività.

I Team vengono presentati presso le Istituzioni, uffici provinciali degli amministratori condominiali, con accredito associativo quale comitato di soluzione e risoluzione ai problemi tecnico legali delle installazioni antennistiche.

I Team, prendono le parti, con sostegno tecnico e consulentistico oltre che appoggio psicologico e morale del collega radioamatore che si riferisce a tale Team.

I Team, avranno in copia tutti gli incartamenti, piani locali di vincoli e tecnici e studiano il problema, dando un parere tecnico legale sulla questione personalizzata del radioamamtore.

I Team, dopo la disamina del caso proposto, prospettano al radioamatore a cosa và incontro e possibili strade e conseguenze;
contatta gli uffici appositi per nome e conto del di cui problema che avrà già rilasciato liberatoria a essere rappresentato.

Il radioamatore organizza in loco previo accordo con il Team e gli Enti interessati, gli incontri e accoglienza dei difensori.

Il Team..............organizza presso le sedi provinciali
degli amministratori condominiali e/o consigli comunali, anche, dei briefring su antenne e installazioni radioamatoriali.

Il Team organizza incontri presso TV regionali, locali, nazionali, spot di almeno 30 minuti al mese, su questioni di stazione di radioamatore, divulgandone le attività a scopo sociale e tecnico di servizio.

Il Team...segue e raccoglie le segnalazioni di normative e leggi e regolamenti su base regionale per un data base a scopo informativo di varie realtà e novità.

Propone modifiche e oppone mozioni e eccepisce qualsiasi norma in atto e futura su menomazioni di stazione di radioamatore.


L'Associazione primaria radoamatoriale, sul portale in internet apre una sezione apposita, informativa, dove lasciare informazioni apposita sui/sul Team, con divulgazione a livello nazionale dell'url............a Uffici Pubblici, Comunali e di Amministrazioni Condominiali, ove trovare riferimenti appositi.

Questo è fattibile, quindi o 15 persone, 5 per ogni zona italiana, o ideale sarebbe 4/5 per regione.

Contattare radioamatori in pensione da magistatura, giudici di pace, forze dell'ordine, tecnici professionisti, magari disponibili appunto perchè in quiescenza, anche ovviamente attivi lavorativamente.

Ogni associazione può fare una interpellanza pubblica per cercare i soggetti.

-----------------------------------------------

Questo mio post è una base di partenza, ideale per iniziare.............PRONTO E DISPONIBILE A PROPORMI IN SENO ALLA FUTURA A.R.I.



Autore Risposta: iz5cml
Inserita il: 02/12/2010 07:35:45
Messaggio:

Per fare quello, Carmelo, ci vogliono talmente tanti soldi che non hai un'idea... e dubbio che l'Ari o qls altra associazioni con il numero d'iscritti che si ritrovano possa farlo.

Inoltre, va detto una cosa.
L'Ari è composta da migliaia e migliaia di soci, radioamatori con idee ed attività ben diversificate.
Nelle sezioni, per esperienza, c'è una maggioranza di OM che non svolge nessun traffico radio, ne hf, ne dx, ne v/uhf, nè emergenze... niente, chiunque frequenti una sezione lo sa.

Per avere una specie di tutela legale, cosa che molte altre associazioni propongono ai soci, si dovrebbe inevitabilmente aumentare la quota, e nemmeno di poco, il doppio ?
Io credo che, tutti quei soci che non fanno nessun tipo di radio, non sarebbero daccordo a sborsare una cifra maggiore, e se ne andrebbero, togliendo ancora soldi e potere, spesso senti dire "L'assicurazione ? Non ho antenne - Il buro ? Non faccio radio e non mando qsl - RR ? Non la leggo.." vai a giustificargli 100€ in più all'anno per la tutela legale ! Io gli risponderei (e l'ho fatto...) cosa _asso ci fai qui se la radio non t'interessa ? Ma daltronde... ci sono, sono "licenziati", fanno numero e pagano la quota.

La vedo buia.




Autore Risposta: ik0deq
Inserita il: 02/12/2010 07:41:28
Messaggio:

IZ1PNY ha scritto:

I Team...
I Team...
I Team...
I Team...
I Team...



Aridaje con questi team...
Guarda che la gente, se yuoi che lavori per te, la devi pagare, altro che storie.
Se poi riesci a trovare qualcuno disposto a fare tutto quello che dici dietro semplice rimborso spese, tanto di cappello, ma non credo che ci saranno troppe adesioni.
E' vero che l'Associazione potrebbe offrire i servizi da te esposti, pagando il giusto dei bravi professionisti, ma credo che la cosa peserebbe abbastabnza sul bilancio della stassa.

73 IK0DEQ


Autore Risposta: iz2txi
Inserita il: 02/12/2010 08:58:12
Messaggio:

Mi permetto di esprimere un piccolo parere ma è più una domanda che vorrei rivolgere a chi ha più competenza di me in materia, riguardo all’impiego della quota associativa ARI e a quanto auspicato da voi per avere un utilissimo servizio di tutela legale dei radioamatori dalla loro associazione. A tal proposito, mi chiedo: ma non si potrebbero ridurre certe spese a favore di questo servizio che reputiamo così importante? Credo che in questo momento “storico” questa sia una priorità, i servizi di Qsl Bureau e anche la stessa Radio Rivista, potrebbero essere ridimensionati. Il Bureau potrebbe diventare ad esempio un servizio su richiesta con una propria quota a parte, Radio Rivista la si potrebbe rendere disponibile solo online evitando le grosse spese di stampa o almeno ridurre drasticamente il numero di copie, … credo comunque non sia impossibile tagliare alcune spese tutto sommato meno necessarie. L’ho fatta semplice, lo so e mi scuso per questo giudizio che a molti potrebbe apparire troppo ingenuo e irrealizzabile, ma penso anch’io che di questo passo, ci toglieranno molte altre cose, oggi la possibilità di installare antenne, domani alcune bande di frequenza, e poi cos’altro… ???

73 IZ2TXI


Autore Risposta: iz5cml
Inserita il: 02/12/2010 09:50:55
Messaggio:

Beh, allora potrebbe essere più semplice mettere a parte la tutela legale, che altro non è che un'assicurazione, la si può stipulare anche per conto proprio, IK2SAI tempo fa lo spiegò, non costa molto ed è molto efficace, molti professionisti, aziende, ne fanno uso.
Si potrebbe, forse, ottenere un prezzo migliore per un'associazione e proporla come "add on" alla quota base, che ne so... 100€ in più ? I prezzi non dovrebbero essere molto superiori.
Così non c'è bisogno di aumentare la quota base, e chi non ha antenne, non fa radio, non manda qsl (ma che lo fa a fare l'OM ?!) non rompe i ma****ni...



Autore Risposta: iz3eax
Inserita il: 02/12/2010 12:17:21
Messaggio:

Secondo me più semplicemente si potrebbe incaricare qualcuno all'interno delle sezioni di prendere contatto con professionisti della zona che, al momento del bisogno da parte di un socio, saprebberò già come muoversi. Sicuramente un avvocato che ha già trattato un "nostro" caso sarà più efficace e veloce di uno che non sa nemmeno che esistiamo.
Facendo così si possono fare anche delle convenzioni con i professionisti del luogo.
Morale, quando un socio ha problemi chiede all'incaricato della sezione e questo gli dirà di contattare questo o quel avvocato, questo o quel ingeniere, etc.

Secondo me è molto semplice da attuare e non serve stravolgere l'associazione ne aumentare quote.

Comunque se c'è da firmare fatemelo sapere, io ci sono.

73, ciao

Richard


Autore Risposta: ik8ltb
Inserita il: 02/12/2010 13:06:55
Messaggio:

Su radio Rivista, viene pubblicata una lista di avvocati che sono (dovrebbero pardon) a disposizione dei soci ARI.

Provate a chiamarne uno e se non troppo impegnato con le cause dell'Ari contro i soci, forse vi daranno lumi.

Per quanto detto negli altri post più sopra consiglierei, a me stesso e a tutti, di andare a votare al prossimo, speriamo presto, referendum e soprattutto votare gente seria, senza fidarsi dell'amico e dell'amico dell'amico ok?

ps: leggete il programma di progetto ari sul sito www.progettoari.it

73s


Autore Risposta: IZ1PNY
Inserita il: 02/12/2010 13:15:54
Messaggio:

IZ3EAX..........quoto.

IK8LTB............quoto, per il votare............!!

Per gli avvocati menzionati su R.R. avrei delle idee differenti.

Saggiato anni fà, era pirite non oro.

Non sono un avvocato, forse un buon conoscitore del sistema............con uno di loro, legali di R.R., per un paletto di 2 metri televisivo ed una V2000....risolse nulla.

Da solo, stesso problema, avute scuse dall' Ufficio Tecnico del Comune e fatto dimettere un Geometra comunale e dal Consiglio stesso.

Fa un pò tè..............

Magari qualcuno sarà capace, non metto in dubbio, ma scegliendo nel mazzo................ritengo che anche quella lista il nuovo e futuro coordinamento dell' A.R.I. debba cambiarla.


Autore Risposta: IW0HPT
Inserita il: 02/12/2010 13:38:15
Messaggio:

ik8ltb ha scritto:

Su radio Rivista, viene pubblicata una lista di avvocati che sono (dovrebbero pardon) a disposizione dei soci ARI.

Provate a chiamarne uno e se non troppo impegnato con le cause dell'Ari contro i soci, forse vi daran....
73s




per carita!!!!!!! con tutto il rispetto, e io ne so qualcosa da 1 paio d anni


Autore Risposta: iz7nln
Inserita il: 02/12/2010 13:42:18
Messaggio:

iz3bsu ha scritto:

Ciao ragazzi, mi spiace per quello che ti succede BAV.
Vi racconto la mia.......
Nel 97 ho preso la licenza, abitavo in una palazzina di proprietà,
con 4 appartamenti, 2 miei e due di mio zio, arrivata la licenza ho detto a mio zio che avrei installato un traliccio di 9 metri sul tetto di casa, mio zio mi disse che avrei dovuto informarlo con una lettera RR.Ho subito inviato la lettera per informarlo dell'installazione e lui invece di rispondermi mi ha denunciato al comune, dopodichè, lettere e colloqui con il sindaco e geometra comunale, alla fine sia il sindaco che il geometra mi da ragione passa 1 annno più o meno, alla fine devo installare il traliccio dando la possibilità a mio zio di installare il medesimo impianto, tra misure ecccc riesco a mettere su il traliccio invece che a 9 metri a 6 e installo una explorer 14, le dimensioni della EX14 permettono l'installazione di un sistema analogo dalla sua parte del tetto.Ma purtroppo non è finita, inizia la rottura di ba""e,il sottotetto non è abitato e diviso a metà, lamenta rumori quando c'è vento e quando gira l'antenna, si lamenta che prima dell'installazione io non salivo mai in soffitta(avevo la stazione)e che alla sera sulle scale per accedere alla mia stanza non potevo accendere le luci perchè gli dava fastidio, poi i rientri sul telefono, sostituito e pagato tutto io........e non vi dico altro .....lo avrei ucciso credetemi(HI HI HI)......lui era CB e non era mai riuscito a prendere la licenza, io penso che questo sia stato il problema principale.Comunque sono andato avanti con questa situazione fino al 2002.Nel 2002 ho smontato tutto perchè non si poteva andare avanti cosi, e nel tempo libero un OM del paese mi ospitava e mi lasciava la stazione per sfogarmi.Alla fine sapete che ho fatto ? Ho venduto casa, nei due appartamenti ce gente straniera io mi sono fatto casa nuova e la prima cosa che ho chiesto al mio geometra è stata quella di chiedere al comune dove e come fare per installare il traliccio da terra, ho dovuto fare i calcoli strutturali, progetto ecccc.Premetto che il traliccio è installato sopra il garage interrato di casa e all'interno c'è un pilastro che sorregge il traliccio e come dicevo non vi dico le montagne di carte, ma alla fine è tutto ok, e la più bella la volete sapere.......un anno dopo mi è arrivata a casa l'esco post e guarda caso hanno voluto visionare le carte del traliccio, chissà come mai, e non lo saprò mai.A dire il vero non me ne frega nemmeno, ma vedete che ho dovuto fare io per il nostro Hobby???? Ho dovuto vendere casa che mio padre si è fatto un mazzo a costruire........... quindi se da uno zio arriva questo, immagino che può uscire dalla bocca degli inquilini.......!!!
La storia sarebbe ancora lunghina ma questo è l'estratto della mia avventura per poter parlare con la radio, e la cosa più bella è il mutuo sulla casa che prima, grazie a mio padre non avevo.
C'est la vie..........!!!!!!!!!!
Se c'è da firmare qualche cosa io sono disponibile........
Scusatemi lo stress della lettura.


SI DICE PARENTI SERPENTI ,NE SO' QUALCOSA ANCHE IO


Autore Risposta: IZ8GQZ
Inserita il: 02/12/2010 13:52:17
Messaggio:

Sarebbe il caso ora di iniziare a contattare la Segreteria Ari Milano
email: segreteria.ari@ari.it
tel: 026692192
fax: 02 36593088


Autore Risposta: iz3eax
Inserita il: 02/12/2010 14:26:05
Messaggio:

IW0HPT ha scritto:


per carita!!!!!!! con tutto il rispetto, e io ne so qualcosa da 1 paio d anni


Pienamente d'accordo!

quando il comune mi fece togliere il traliccio dal giardino,ne consultai uno e mi disse che facevo meglio a tirarlo giù e che in fondo potevo sempre mettere un dipolo filare sul tetto....
Ebbi poi l'occasione di conoscerlo di persona e quando mi presentai e gli rammentai il mio caso mi disse: "ma poi ti ho risposto alla mail?" io gli risposi "si! ho ricevuto la tua risposta" e lui mi disse " ah va bene! avevo paura di essermene dimenticato" .....conversazione morta là!
oggi rido ma in quel momento fu come una fucilata tantè che per qualche anno non rinnovai l'iscrizione.

Scusate la disquisizione.

73

Richard


Autore Risposta: iz8gum
Inserita il: 02/12/2010 14:40:09
Messaggio:

mi dispiace per quanto accade a BAV, ma come lui , non è l'unico a passare questo tipo di situazioni, sicuramente io da qui a qualche anno che mi trasferisco passero lo stesso tipo di guai se nn peggio dato a me nn si parla di pali ma di una vera e propia base quagliata nel tetto....

io la butto quì, secondo me bisognerebbe fare esplicita richiesta scritta, sottoscritta e firmata da ogni presidente regionale ARI o altro , in modo da chiedere al nazionale che si smuovi a fare qualcosa per salvaguardare la categoria e tutelare i propri associati e non, basta una persona per ogni regione che si prende l'impegno di far firmare una richiesta naturalmente studiata a tavolino e, uguale per tutti , da far pervenire al nazionale....
voi che ne dite????

alla fine se andamo di questo passo uscirà magari un pinco pallino che fara una legge che per poter istallare le antenne, e dico antanne, bisognerà pagare una tassa..........

è il caso piu estremo dei casi, ma vi ricordo che siamo in italia e bisogna aspettersi di tutto.....


Autore Risposta: IZ1PNY
Inserita il: 02/12/2010 15:02:39
Messaggio:

Quindi a quanto vedo, gli avvocati mensionati su R.R............................................................................SONO DA RIVEDERE, lista non buona.

73'.


Autore Risposta: iz0bav
Inserita il: 02/12/2010 15:08:44
Messaggio:

Ogni giorno una nuova ....

Oggi nella cassetta della posta ho trovato una bella lettera di URGENTE invito a presentarmi al Comune Ufficio Urbanistica

Chissà che vorranno???? forse si vogliono conplimentare con me per il palo???

Ma siii continuo a ripetere ... ma tanto siamo tutelati.

ARI ??? spettà che rinnovo è


Autore Risposta: iz0bav
Inserita il: 02/12/2010 15:11:30
Messaggio:



Immagine:

13,71 KB

Dicasi fegato spappolato.



Autore Risposta: iz0fib
Inserita il: 02/12/2010 15:15:23
Messaggio:

ma possibile che per l'ignoranza di qualcuno bisogna perder tempo e soldi quando si hanno tutte le ragioni e la legge dalla parte nostra?
GRRRR


Autore Risposta: ik7jwy
Inserita il: 02/12/2010 15:36:07
Messaggio:

IZ8GQZ ha scritto:

LEGGETE ATTENTAMENTE
Questa sentenza ha fatto storia, rappresentando un solido punto di riferimento per molte successive sentenze di altre Corti.



articolo che potete leggere per intero qui:

http://www.hamradioweb.org/normativ...antenne.html

Grazie..


Autore Risposta: IW0HOU
Inserita il: 02/12/2010 17:26:24
Messaggio:

ik7jwy ha scritto:
[brarticolo che potete leggere per intero qui:

http://www.hamradioweb.org/normativ...antenne.html

Grazie..




Pregevole lavoro Arturo, complimenti! Noto però che le sentenze citate (pur significative, in special modo quella dell'88) sono tutte antecedenti la 380/2001 e la cosa mi preoccupa.


Autore Risposta: ik8ltb
Inserita il: 02/12/2010 18:08:32
Messaggio:

Scusate. La mia, a proposito degli avvocati, era una pessima battuta.

Pensate che noi, come Cisar Cosenza, abbiamo un collega iscritto con moglie da poco Om e anche avvocato, che sta per assumere l'incombenza di essere il legale della sezione a disposizione dei soci e anche dei non soci, di tutti gli Om della zona (per ovvi motivi)

Una consulenza si può fare tranquillamente. Se poi uno vuole patrocinato prende gli accordi del caso a costi Om.

Se lo ha fatto una piccola sezione credo che una grande associazione (numericamente grande precisiamo) possa fare di più e meglio.

Mi hanno detto, ma nn so se è vero, che un tempo l'avv. La Pesa andava su e giù per l'Italia a perorare i soci ARI.

Perchè le cose oggi sono diverse?

73s


Autore Risposta: ik7jwy
Inserita il: 02/12/2010 19:00:45
Messaggio:

IW0HOU ha scritto:
Pregevole lavoro Arturo, complimenti! Noto però che le sentenze citate (pur significative, in special modo quella dell'88) sono tutte antecedenti la 380/2001 e la cosa mi preoccupa.


Non sono un avvocato, ma solo un tecnico che per il suo lavoro a volte si "interfaccia" con gli avvocati. In effetti, quello delle sentenze è un terreno assai scivoloso. Ce ne sono alcune, come quelle del del TAR, che fanno storia a sè. Ce ne sono altre, come quelle del Consiglio di Stato , che hanno un peso maggiore. Poi c'è il tempo e la patologica tendenza alla legiferazione dello Stato Italiano, per cui quello che una volta era scontato , dopo non lo è più.
Per quanto ne so, comunque, un principio pare essere ancora fermo: un supporto per antenne installato sul tetto di una casa in genere non è considerato alterazione del territorio, come invece accade nel caso di un traliccio installato al suolo.
E' chiaro, però, che ci sono supporti e supporti.
Un traliccetto da 6m con su una tribanda è un conto, un traliccio da 30m con su una monobanda per i 40m e altra roba è un altro.
Ecco , a questo proposito, una sentenza fresca fresca (già citata in altra discussione su questo forum):
http://ilcentro.gelocal.it/pescara/...lita-2678677 :-(




Autore Risposta: IW7EBE
Inserita il: 02/12/2010 19:01:06
Messaggio:

ik8ltb ha scritto:


Mi hanno detto, ma nn so se è vero, che un tempo l'avv. La Pesa andava su e giù per l'Italia a perorare i soci ARI.
Perchè le cose oggi sono diverse?
73s



Bella domanda,
forse quello che manca è la determinazione che matura col senso di responsabilità che un vero rappresentante deve sentirsi addosso.


Autore Risposta: IZ0NRG
Inserita il: 02/12/2010 20:59:58
Messaggio:

Ho letto e riletto...studiato....ma non ho la soluzione e neanche una idea chiara di come stanno o potrebbero stare le cose.
Una cosa è certa: l'argomento DEVE INTERESSARE TUTTI....anche quelli che oggi (come me) si ritengono fortunati perchè nessuno gli ha ANCORA rotto le scatole....quindi.....chi si estranea dalla lotta......(terminatelo voi)...nel paese delle lobby non essere uniti significa affrontare ciò che capita a BAV (e agli altri) da soli, aggiungo con tutti i dubbi e le angosce del caso....

Una cosa però proprio non mi convince....situazione classica, condominio....lastrico solare cosa comune....come faccio a chiedere una concessione edilizia su una cosa non mia? mah......darebbe adito (credo) al pensiero che prima ci vuole l'unanimita del condominio poi...poi...poi...FINE DEI GIOCHI CON LA RADIO...

73 realmente amareggiati....Tony tifo per te


Autore Risposta: iz8gum
Inserita il: 02/12/2010 22:06:35
Messaggio:

eh bella domanda!!!
e siamo punto e a capo....
secondo me se intendi mettere una "palo" non ci sono problemi , come mensionava prima l'altro collega, "un supporto per antenne installato sul tetto di una casa in genere non è considerato alterazione del territorio, come invece accade nel caso di un traliccio installato al suolo".
naturalmente pero mi sorge spontanea una domanda, volendo installare un palo di 6 metri con carrello su un tetto dovreri fare comunque la Dia per la base o no??
oppure avendo gia fatto una base su un tetto, dove non era previsto nel progetto , come ci si deve comportare??? condonare un quadrato di calcestruzzo?


Autore Risposta: ik1yed
Inserita il: 02/12/2010 22:13:24
Messaggio:

Ciao,
nel mio Comune devi presentere la D.I.A..
Un comunicazione sommaria di quello che vuoi fare.Fossero anche lampioncini del giardino.Se nn ti rispondono entro 3 mesi vai. Altrimenti potrebbero chiederti ulteriore documentazione o progetto.
Marco ik1yed
Sulla carta potresti anche tirare su 20mt di traliccio...senza progetto o autorizzazione edilizia...se passa la D.I.A


Autore Risposta: IK6MII
Inserita il: 02/12/2010 23:11:29
Messaggio:

ik7jwy ha scritto:

IW0HOU ha scritto:
Pregevole lavoro Arturo, complimenti! Noto però che le sentenze citate (pur significative, in special modo quella dell'88) sono tutte antecedenti la 380/2001 e la cosa mi preoccupa.


Non sono un avvocato, ma solo un tecnico che per il suo lavoro a volte si "interfaccia" con gli avvocati. In effetti, quello delle sentenze è un terreno assai scivoloso. Ce ne sono alcune, come quelle del del TAR, che fanno storia a sè. Ce ne sono altre, come quelle del Consiglio di Stato , che hanno un peso maggiore. Poi c'è il tempo e la patologica tendenza alla legiferazione dello Stato Italiano, per cui quello che una volta era scontato , dopo non lo è più.
Per quanto ne so, comunque, un principio pare essere ancora fermo: un supporto per antenne installato sul tetto di una casa in genere non è considerato alterazione del territorio, come invece accade nel caso di un traliccio installato al suolo.
E' chiaro, però, che ci sono supporti e supporti.
Un traliccetto da 6m con su una tribanda è un conto, un traliccio da 30m con su una monobanda per i 40m e altra roba è un altro.
Ecco , a questo proposito, una sentenza fresca fresca (già citata in altra discussione su questo forum):
http://ilcentro.gelocal.it/pescara/...lita-2678677 :-(




Carissimi colleghi, sono quello che ha appena perso il ricorso al Tar con il Comune di Spoltore ed anch'io come voi sono abbastanza preoccupato circa la piega che hanno preso le amministrazioni comunali nei confronti delle nostre istallazioni.

Vi racconto quella che è la mia esperienza piuttosto recente e su quale ragionamento il TAR abbia emesso la sentenza al di la' delle grosse ca..ate che scrivono i giornalisti... alcuni prezzolati dalla politica.

La mia istallazione si compone di un traliccio triangolare con lato da Cm 70, alto 21 metri e posto su di un edificio commerciale in un area artigianale e commerciale.

Prima di istallare il tutto mi sono preoccupato di comunicare all'ENAC ( sono nella zona del cd sottovento per gli aerei, ovvero dove gli aerei girano nel caso in cui ci sia traffico e non possano subito atterrare) l'istallazione e di adottare le dovute prescrizioni che lo stesso ente prevede per la segnalazione degli ostacoli.
Dal punto di vista urbanistico leggendo e consultando il mio avvocato ci siamo convinti che per le istallazioni sul tetto ( non per quelle infisse al suolo) non è necessario alcun titolo autorizzativo da parte del Comune in quanto i principi sanciti dalla giurisprudenza del Consiglio di Stato sino ad oggi sono:
1° il traliccio radioamatoriale non rileva dal punto di vista urbanistico;
2° Il comune non ne può sindacare le dimensioni;

Io spiego queste cose al Comune, il Comune non ne vuole sapere e mi manda l'ordinanza di sospensione lavori e demolizione.

Quindi presento ricorso al Tar

Il Tar emette la seguente sentenza che nella sostanza dice: E' vero che i tralicci per i radioamatori non sono soggeti a permesso a costruire ma nel momento in cui ( ed ecco il preoccupante concetto) è di rilevanti dimensioni costituisce modificazione del territorio e quindi soggetto a permesso a costruire.

La sentenza ovviamente non tiene conto di quei principi già sanciti dal Consiglio di Stato perchè ne va a sindacare le dimensioni e poi ciò che più preoccupa è l'estrema discrezionalità lasciata al giudizio di tecnici comunali, piuttosto che giudici amministrativi circa le "rilevanti dimensioni"
Quant'è in termini dimensionali il limite al di sotto del quale una istallazione non è di rilevanti dimensioni? 6 metri? 10 metri? 15metri?.
Da precisare che in un primo momento il traliccio era di 30 metri poi abbassato a 21 per altre ragioni ma in ogni caso prima del casino con il Comune. Tutto ciò è stato detto nel ricorso ma per il TAR il traliccio è rimasto di 30 metri

E' evidente che nel mio caso i giudici si sono impressionati per l'altezza.
Il punto è che i giudici devono decidere non sulla base di una impressione ma sulla base delle normativa e della giurisprudenza consolidata e ciò non è stato.
Comunque al di la' di tutto sono abbatsnza sereno in quanto il Consiglio di Stato, a differenza dei singoli TAR regionali è abbastanza stabile negli orintamenti giurisprudenziali e quindi la cosa credo e spero si risolva a mio favore e quindi data l'autorevolezza della corte giudicante a nostro favore.
Anche in riferimento alla normativa citata da qualcuno in precedenza ovvero il DPR 350/2003 cd legge Gasbarri, lo stesso Consiglio di Stato ripete più e più volte che li dove vi è una norma speciale (la legge Gasbarri appunto) che disciplina un settore e stabilisce i requisiti per ottenere le licenze o le autorizzazioni ( noi esercitiamo in base ad una licenza) la norma speciale prevale su quella ordinaria ( ovvero sulla legge 180 del 2001 che è la legge base in materia urbanistica) non essendo possibile un regime che imponga la doppia autorizzazione (se ti rilascio l'autorizzazione per impiantare una stazione per l'esercizio di una stazione di radioamatore non posso poi chiederti di ottenere anche i titoli autorizzativi per istallare ciò che per il suo esercizio è strettamente necessario ovvero le antenne ed i suoi adeguati sostegni).
In ogni caso quando si avvia un contenzioso non si sa mai dove si andrà a finire... una cosa è certa ... bisogna mettere mano al portafoglio nella speranza che prevalgano le proprie ragioni.

Da tutto quanto sopra sicuramente viene fuori che in materia c'è molta confusione ed incertezza, elementi che ci espongono al rischio di lunghi contenziosi...... ed allora ben venga un comitato che si faccia portavoce di questa necessità di chiarezza che tutti noi gridiamo a gran voce .....perchè se per istallare un traliccio c'è bisogno del permesso a costruire allora lo si andrà a chiedere; se non c'è bisogno allora non ci devono rompere le b****e; se ci vuole per quelli di "rilevanti dimensioni" allora che ci dicessero quando un traliccio o un palo lo è.
Sono disposto a costituire questo comitato ed a recarmi al Ministreo dello Sviluppo Economico per avanzare le nostre istanze... lasciamo perdere la nostra cara associazione il cui vertice a giudizio dei ben informati è solo impegnata in lotte intestine ben lontane dalle reali esigenze di noi associati.

Torno a ripetere, coloro che sono intenzionati a costituire un comitato ed a parteciparvi attivamente possono contattarmi via mail

Spero di aver fornito un ulteriore contributo per la comprensione del problema purtroppo sempre più ricorrente

Un saluto a tutti


Autore Risposta: iz5dkj
Inserita il: 02/12/2010 23:30:11
Messaggio:

IK6MII ha scritto:
Torno a ripetere, coloro che sono intenzionati a costituire un comitato ed a parteciparvi attivamente possono contattarmi via mail


Hai la mia mail


Autore Risposta: IZ1PNY
Inserita il: 03/12/2010 06:55:48
Messaggio:

Per IK8LTB,

carissimo amico.............le cose sono diverse, perchè ormai tutto è misurato sul denaro e farsi la propria vita, a torto o a ragione.

I nostri problemi...........a tutti i livelli ci fanno distaccare da quelli degli altri.

Escluso i signori che guadagnano sulle liti degli altri rilanciando a combattere in sedi legali illudendo di vincite che sanno bene non avvenire mai.

Come il collega
ik7jwy

non sono avvocato, ma dal 1980 da militare a tutto oggi ne ho visto di legali, giudici e tribunali, oggi ho a che fare con penalisti al 80% e civilisti............andando in sedi giudiziarie almeno 2 volte al mese.

Confermo che ho imparato poche regole.............
mai avere a che fare con divise per liti,
la legge non è uguale per tutti ma per chi ha soldi
innocenti doversi dichiarare colpevoli su consiglio dell' avvocato, per uscirne fuori seppur vittime.
Le sentenze sono sempre imprevedibili................

E poi, c'è una strana spirale legale..............., anche se la risolvi................magari a favore, la controparte ha sempre la possibilità di ribattere, impedire, bloccare ed insinuarsi..................a volte la legge e il sistema, mi sembra
creato apposta per aprire una lungaggine per dare un lavoro quotidiano e fino alla pensione agli addetti, a discapito del cittadino incappato.

Dall'antenna ad altro, VI POSSO ASSICURARE CHE QUANDO SI INCAPPA NEL DOVER usare avvocati e tribunali, ne pagano tutti, la persona, la famiglia, l'economia familiare, la stabilità sociale del soggetto.

Sono pianti su pianti e patemi d'animo e corrosione psicologica all'arrivo del vigile, del postino, con cartoline verdi.

Vi distrugge la tranquillità e la qualità della vita.

VORREI ESSERE SMENTITO.


Ne ho concluso che è meglio risolvere in modo diverso che in sede giudiziaria.

Fine O.T.


Per il TEAM, dopo un anno che mando avanti questa idea, FORSE NON MI SONO SPIEGATO BENE:

NON DEVE SERVIRE AD ANDARE IN TRIBUNALE.................dove ognuno va dall'avvocato di fiducia.

DEVE essere un organismo super parte associativo che risolve extra giudizialmente, cioè interviene a pianificare prima che la situazione diventi pesante e da tribunale.

Forse ora sono più chiaro.

Si può organizzare almeno per regione o zona italiana, anche senza associazioni.

Vediamo di contattarci tra noi, chi vuol partecipare.........da parte mia contatterò chi ha postato su questo 3D, per sentire di fare qualcosa.

Magari con il 2011 avere un gruppetto d persone.............che sostenagno queso argomento.

Per gli scettici....................

Oggi a mè...........????

Non escludere che domani non possa capitare a tè............,
occhio alle cartoline verdi e messi comunali e amministratori di condominio.

Sei un OM le tue antenne si vedono in pubblico..............
rifletti OM, rifletti............


Autore Risposta: i8dvj
Inserita il: 05/01/2012 06:14:22
Messaggio:

Scusate, ma una volta non esistevano le sentenze Tar Piemonte 163 del 16-4-1993, C.d.S. V 642 del 15-12-1986; C.d.S. V 1283 del 7-9-1995).
Sono da cestinare?

73 Vittorio


Autore Risposta: iw8pwo
Inserita il: 05/01/2012 09:21:34
Messaggio:

Messaggio di iz0bav

Ma sii tanto siamo tutelati

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Mi dispiace per quello che ti è successo, purtroppo hai pienamente ragione, l'importante è essere tesserato con l'ARI o ad altre associazioni che, vantano di far parte della protezione civile (quale vanto) o di indossare i giubini colorati per metterci in mostra quando si va nelle località terremotate e magari fotografati o ripresi tenedo in mano un portatile, dimostrando alla gente che ci guarda " sono un radioamatore" .
C'è solo un problema, neanche io che, ho l'autorizzazione dal 1989 sono mai riuscito a capire qualè il n.s. ruolo se non quello di divertirsi con la radio e scambiare 4 chiacchiere tra amici.
Bene, dopo tutta questa ipocrisia, c'è anche da dire che, prima di effettuare un'istallazione di un supporto o traliccio per antenne, chiaramente che risulti voluminoso ed imponente nonchè superiore ad una certa altezza ed a maggior ragione se installato in luoghi o immobili di cui non si è proprietari, bisogna sempre seguire le normative previste dalla attuale legge.
Purtroppo c'è da dire che queste non sono unificate nel territorio italiano ma, variano per differenti caratteristiche territoriali da comune a comune.
Ad ogni modo, come tutte le opere strutturali è prevista la comunicazione ufficiale ai rispettivi uff.tecnici comunali.
Detto ciò, ti auguro di uscirne fuori al più presto.


Autore Risposta: I4LCK
Inserita il: 05/01/2012 10:15:01
Messaggio:

iz5cml ha scritto:

Beh, sarà anche politica, ma analizzare le cose come stanno a me pare realtà... non credo d'essere il primo ad aver capito che il nuovo regolamento del 2003, ci ha messo in balia dei comuni, ammazzando in pratica il diritto d'antenna.

Certo, la scappatoia magari la si trova, per quel che riguarda BAV secondo me il fatto che lui ha le prove che l'installazione è stata fatta nel 2000, prima che il citato decreto edile entrasse in vigore, ha una comunicazione ufficiale in mano, con quella data, quindi credo proprio che non ci saranno storie.

Ma per tutti gli altri ?
Siamo messi male, malissimo.

Certo, chiedere prima al Comune, alcuni lo hanno fatto, alcuni hanno ricevuto dei "si" solo a livello informale, niente nero su bianco, il che non vale una cippa... pchissimi hanno richiesto una DIA, molti hanno avuto problemi, in molto comuni non hanno idea di cosa sia un radioamatore, quindi le eventuali risposte sono del tutto varie, e, secondo me, del tutto inattendibili, non so quando potrebbero essere utili in un processo, dove si vorrebbe un foglio con la dicitura "si autorizza XYZ ad installare un'antenna per radioamatore di determinate dimensioni", nessun comune lo scriverebbe mai, e se uno cambia antenna dopo 2 anni ?
E se aggiungo una palina tv con sopra una collineare ?

I vincoli, paesaggistici, sismici etc. ormai sono quasi ovunque, quindi non si scappa, si salva appunto solo chi, ha messo su l'antenna, nessuno ha fatto obiezioni è sta su senza che nessuno dica niente (così come tanti abusi edilizi...), fino a quando non si sa.

Si dovrebbe ottenere, un riconoscimento, che svalichi a livello nazionale, che la antenne OM non sono opere edilizie e per quanto non necessitano di autorizzazioni edili e certificazioni varie, ci sono molte sentenze ma non fanno legge, e non credo che lo farà mai nessuno.

Problemi, problemi a non finire, giratela come vi pare, ma poi alla fine tocca prenderla...

HI Enrico, HNY...
hai espresso esattamente anche il mio pensiero derivato da varie esperienze e difficoltà personali e di altri Soci di Sezione. Quindi quoto totalmente la tua chiarissima esposizione ed interpretazione delle infinite ,spesso assurde,variabili "Comunali" !.
Aggiungo,con vero rammarico ,che fra le tantissime proposte,critiche,discussioni,insulti ecc. ecc. che abbiamo letto nei post dei numerosi siti "elettorali" NESSUNO e sottolineo NESSUNO dei Candidati ha presentato negli svariati programmi che sono circolati la necessità di un INTERESSE PRIMARIO da parte della Associazione anzi DELLE ASSOCIAZIONI a TUTELA DEL DIRITTO DI ANTENNA .
Solo vaghi accenni..che dimostrano anche incompetenza e scarso interesse dei candidati a prescindere se vecchi o nuovi...ad uno dei problemi che maggiormente affligge TUTTI SOCI e...NON SOCI.....
Anche nei numerosi siti NON Associazione Radioamatori Italiani non ho letto NULLA relativamente questo importante argomento !!!
Mi auguro di sbagliare ma ho l'impressione che le numerosissime sigle ASSOCIATIVE, tanto indaffarate ed impegnate a sbandierare Protezione Civile, non abbiano alcuna VOLONTA' di affrontare questo ,certamente difficile problema,(certo l'antenna sulla vetturetta non richiede autorizzazioni !!!! ) e personalmente appena sarà ( forse...) eletto il nuovo CD A.R.I. mi farò interprete di sollevare l'argomento in sede Direttiva.
Mi auguro che TANTI COLLEGHI inviino al CD A.R.I. o delle LORO Associazioni l'invito ad affrontare il problema del DIRITTO DI ANTENNA! Grato per l'attenzione
Franco I4LCK




Autore Risposta: iz5cml
Inserita il: 05/01/2012 10:32:14
Messaggio:

Ciao Franco

Aggiungo,con vero rammarico ,che fra le tantissime proposte,critiche,discussioni,insulti ecc. ecc. che abbiamo letto nei post dei numerosi siti "elettorali" NESSUNO e sottolineo NESSUNO dei Candidati ha presentato negli svariati programmi che sono circolati la necessità di un INTERESSE PRIMARIO da parte della Associazione anzi DELLE ASSOCIAZIONI a TUTELA DEL DIRITTO DI ANTENNA .
Solo vaghi accenni..che dimostrano anche incompetenza e scarso interesse dei candidati a prescindere se vecchi o nuovi...ad uno dei problemi che maggiormente affligge TUTTI SOCI e...NON SOCI.....
Anche nei numerosi siti NON Associazione Radioamatori Italiani non ho letto NULLA relativamente questo importante argomento !!!



Non l'hai notato solo te.. ma moltissimi, moltissimi hanno anche gettato subito la busta per le votazioni, nel cesto della carta... proprio per questo motivo, nessuna rappresentanza.

Il problema, credo, stia anche nella poca obiettività di molte persone ed OM in questo caso, chi ha avuto la possibilità di installare ciò che vuoleva, senza problemi, crede, che tutto il mondo sia così.
E tanto per fare un paragone nella società in cui viviamo, e come chi, per fortuna, per capacità, perchè è un genio etc. ha un'attività che va come un treno, vive agiatamente, e non si rende conto che invece non tutti possono essere fortunati o fenomeni come lui, che la gente sta mediamente male, stessa cosa, la disoccupazione cresce tutti i giorni, ma secondo loro il paese è un bengodi e chi non riesce è semplicemente un incapace.
Le cause per antenne dei radiamatori sono ormai la regola per i nuovi impianti, ma chi ha il traliccione di 30m nel giardino della propria villa, installato 30 anni fà, pensa che sia solo colpa della "coglionaggine" di alcuni OM che "non si sanno far intendere".. oppure, non hanno voglia di spendere 10mila euro tra cause e perizie, per far valere i propri diritti.
Questo pensiero emerge molte volte anche qui sul forum...

Ognun per sè, non siamo un paese (per giovani) e nemmeno per fare gruppo...


Autore Risposta: ik3pda
Inserita il: 05/01/2012 10:58:53
Messaggio:

iz5cml ha scritto:
chi ha il traliccione ........... pensa che sia solo colpa della "coglionaggine" di alcuni OM che "non si sanno far intendere"..
oggettivamente appoggiarsi a professionisti eliminerebbe sul nascere la più parte dei problemi anche se non è gratis ... leggo che spesso si fa e basta. DIA, concessione, genio civile, zona sismica, belle arti, vincoli?? boh, tanto c'ho il diritto di antenna e faccio il caXo che mi pare ... e poi ci si lagna della "kattiveria" delle amm.ni comunali

saluti, davide


Autore Risposta: iz5cml
Inserita il: 05/01/2012 11:33:14
Messaggio:

eliminerebbe sul nascere la più parte dei problemi anche se non è gratis


Mah.. ne sei sicuro ?
Di sicuro, secondo me, ci sono solo i soldi che gli dai, eppoi, il radioamatore NON è un professionista, va da se certo che deve conoscere regole e regolamenti e rispettarli, ok, ma con una semplice telefonata in comune, dovrebbe avere le giuste dritte, o no ?
Altrimenti poi ci lamentiamo dello strapotere di alcune "corporazioni", NON ci dovrebbe per forza volere l'avvocato o il geometra per sapere cosa devo rispettare per installare un'antenna, altrimenti è il fallimento dell'amministrazione tutta.
Così come non ci dovrebbe volere per forza il commercialista per mandare avanti una piccola ditta, lo si dovrebbe fare per convenienza, perchè risparmi tempo ed errori, ma invece "tocca" a farlo perchè altrimenti non ci togli le gambe, esempio tipico di un sistema fine a se stesso...

Si sono visti comuni che, sulla pressione di qlc cittadino "importante", hanno contestato la mancanza dell'autorizzazione antisismica per un palo sul tetto ! Non scherziamo, installazione paragonabile ad una per le antenne tv, per la quale nessuno costruttore e nessun installatore ha mai richiesto una cippa lippa.
Di questo, ci lamentiamo.

Poil, il fesso che erige 30m di traliccio con plinto in cemento, in una zona sismica, alluvionale, con vari vincoli e magari anche storica, senza chiedere niente a nessuno, di certo non è da biasimare.
Il problema sono gli "abusi", spinti dal malumore dei cittadini per la presenza di qualsivoglia antenna, se trovano TIM, cambiano rotta, ma se il malcapitato è un singolo OM, gli fanno storie....
Questo è poco tollerabile e la colpa non deve certo ricadere sull'OM singolo.


Autore Risposta: ik3pda
Inserita il: 05/01/2012 12:21:02
Messaggio:

iz5cml ha scritto:
Mah.. ne sei sicuro ?
si, se il professionista non è un pagliaccio di regola è così anche se capita non ne esca neppure lui perché spesso le norme sono così strampalate che non se ne esce proprio

una semplice telefonata in comune, dovrebbe avere le giuste dritte, o no ?
ahahahah!!! tu vivi nel mondo dei sogni. faticano professionisti ammanicati a risolvere e tu pretendi di arrivare bello fresco e con una telefonata far tutto?

certo che dovrebbe essere come tu credi, la tua è una legittima e ragionevole aspettativa in un paese civile. il cittadino chiede e il funzionario sa e spiega. e soprattutto è il funzionario a essere a disposizione del "cittadino-contribuente" e se non gli sta bene presto dovrà cambiare mestiere.
in un paese civile funziona così ... nelle italiche terre molto di rado

saluti, davide



Autore Risposta: I0JBL
Inserita il: 05/01/2012 20:09:05
Messaggio:

La situazione è esattamente come l'ha descritta Enrico ma non è solo relativa al mondo dei radioamatori.
E' relativa più in generale agli apparati burocratici che prosperano e ingrassano nell'incertezza del diritto e quidi nella certezza dell'arbitrio.
Siamo tutti esposti a denunce e segnalazioni e poi, una volta entrati nel vortice, beato chi ne riesce a sortire con il riconoscimento di qualche diritto. Vero o presunto che sia.
Se posso far qualcosa per il comitato proposto mi dichiaro disponibile.
L.


Autore Risposta: IZ0OBR
Inserita il: 05/01/2012 23:38:57
Messaggio:

Copio e incollo da:
http://www.aribiella.it/antenne.htm
Se può servire....
Questo è il dispositivo della sentenza, le motivazioni non le ho copiate. Basta andare sul sito.
In ogni caso il collega ha tutta la mia solidarietà.
Comunque, basta scrivere su santo google "diritto di antenna" e si apre un oceano di sentenze e articoli che regolamentano l'istallazione di antenne con relativo traliccio. Ed in ogni caso per un palo non serve concessione edilizia. Visto che non modifica le opere murarie della casa.
Vedi antenna televisiva, e a maggior ragione le padelle della tv digitale.

INSTALLAZIONE ANTENNE RADIOAMATORIALI
Sentenza TAR Piemonte

L'istallazione di antenna per radioamatore non è soggetta a concessione edilizia.

( TAR Piemonte, sez. I, sentenza 10.05.2000 n. 5933 ).

L'installazione di un'antenna per radioamatore costituisce un'opera che non comporta

attività di trasformazione del territorio ed è priva quindi di rilevanza edilizia, a meno

che non vi siano opere edilizie eccedenti quelle necessarie per la semplice posa in

opera delle attrezzature tecniche costituenti l'impianto.

E' questo il principio enunciato dal Tar Piemonte con la sentenza 21/12/2002 n. 2156,

che ha accolto il ricorso presentato da un cittadino contro l'ordinanza del Comune che

gli aveva ordinato la demolizione dell'antenna e del traliccio per stazione di radioamatore.

In tal senso anche il Tar Piemonte 163 del 16-4-1993, C.d.S. V 642 del

15-12-1986 e C.d.S. V 1283 del 7-9-1995).


Autore Risposta: ik3pda
Inserita il: 07/01/2012 18:56:57
Messaggio:

IZ0OBR ha scritto:
INSTALLAZIONE ANTENNE RADIOAMATORIALI
Sentenza TAR Piemonte

L'istallazione di antenna per radioamatore non è soggetta a concessione edilizia.


OK ... però se qui tirassi su il traliccio senza concessione finirei con un ricorso al TAR e NON E' DETTO che it TAR del veneto la veda allo stesso modo. ovvero migliaia di €€€ nel WC sempre che al TAR la cosa si fermi perché c'é anche il CdS e al 99,99% spese compensate.

saluti, davide

addendum: diritto di antenna NON è diritto alla monobanda ...


Autore Risposta: ik0xez
Inserita il: 07/01/2012 20:18:08
Messaggio:

Spero che la varie Associazioni si diano da fare.

A me sembra che negli utimi anni LA RADIO e il problema antenne siano passati in secondo piano e rientrino nelle varie ed eventuali.
Ci sono in giro troppi aspiranti politici a cui poco importa l'attività radio, forse nemmeno la posseggono.
Intanto le tribolazioni aumentano


Autore Risposta: iz5cml
Inserita il: 08/01/2012 10:09:00
Messaggio:

INSTALLAZIONE ANTENNE RADIOAMATORIALI
Sentenza TAR Piemonte

L'istallazione di antenna per radioamatore non è soggetta a concessione edilizia.



E lo so, ma ci sono sentenze della cassazione che affermano che violentare una donna con i jeans, non è violenza carnale.. oppure che vaffanc*** non è un offesa, ma froc.. si, non so se mi spiego

Mi fido più di un venditore da mercatino che della nostra giustizia, senza offesa per chi ci lavora.


FORUM RADIOAMATORIALE : http://www.arifidenza.it/forum/

© ARI Fidenza

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