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Autore

Discussione

IU2DXF

Utente non più attivo sul Forum

Inserito il - 12/10/2015 : 23:18:36
Salve a tutti. (Ri)leggendo il libro "Propagation and Radio Science" di Eric Nichols KL7AJ mi sono accorto di una cosa. Sostanzialmente l'autore afferma una cosa che a quanto pare è nota da molto tempo ma non è mai stata spiegata bene in ambiente radioamatoriale: ossia che quando un'onda radio entra nella ionosfera e ne viene rifratta, questa si divide in due raggi polarizzati circolarmente, uno in un senso e uno nell'altro. Queste due onde (chiamate O ed X) hanno caratteristiche propagative diverse: in particolare i due raggi divergono in modo inversamente proporzionale alla frequenza in esame (quindi molto poco in 10 metri, molto di più in 80 o 160) Scendendo un poco più nel tecnico questo comportamento è dovuto essenzialmente al fatto che la ionosfera è un magnetoplasma (ossia un plasma immerso in un campo magnetico, nel nostro caso il campo geomagnetico) Ora...io ammetto candidamente la mia completa ignoranza su questa cosa e chiedo a voi se avete riscontrato questo fenomeno: da quel che ho letto basta una antenna a polarizzazione circolare per notare la differenza. Altra cosa che non ho capito è il MOTIVO di questo comportamento...ossia PERCHE' un treno di onde quando entra in un magnetoplasma si comporta cosi'? Perdonate la scrittura un pò incasinata ma sono al lavoro Grazie a chi vorrà spiegarmi un pò 73 Marco IU2DXF
Modificato da - IU2DXF in Data 12/10/2015 23:19:12


Regione Lombardia ~ Prov.: Milano ~ Città: Arconate ~ Messaggi: 367 ~ Membro dal: 03/02/2015 ~ Ultima visita: 23/11/2018

IZ0MJE

oltre 500 messaggi sul Forum

Inserito il - 13/10/2015 : 04:54:22

Messaggio di IU2DXF
... da quel che ho letto basta una antenna a polarizzazione circolare per notare la differenza...

Ciao,
da non frequentatore delle HF probabilmente sono la persona sbagliata nel rispondere, però un paio di considerazioni pratiche le posso fare:
- la perdita di segnale tra un'antenna a polarizzazione circolare e un segnale a polarizzazione circolare viene stimata in 3dB (1/2 punto S): probabilmente è proprio questo l'effetto che consente una certa indifferenza nella scelta tra antenne verticali e orizzontali in onde corte;
- un'antenna a polarizzazione circolare per le decametriche qualche sfida costruttiva la presenta: parliamo generalmente di direttive ove i due piani siano fisicamente o elettricamente sfasati di 90°;
- l'impiego della polarizzazione circolare "sbagliata" causerebbe una perdita di segnale di 20-30dB, quindi l'antenna si complica, specie per le bande più basse dove, ci dici, l'influenza sarebbe maggiore.

Quindi potrebbero essere banali considerazioni pratiche a pilotare la scelta.
Poi se uno ha soldi e spazio infiniti con cui giocare, chissà

73
Stefano

Regione Lazio ~ Prov.: Roma ~ Città: Roma - Sez. ARI 001 ~ Messaggi: 709 ~ Membro dal: 22/02/2008 ~ Ultima visita: Ieri

IU2DXF

Utente non più attivo sul Forum

Inserito il - 13/10/2015 : 14:05:09
Ciao Stefano Sicuro dei 2-3 db? Ora non ho sottomano il libro ma sono quasi sicuro di ricordare che parlasse di guadagni molto più importanti, dell'ordine di 2-3 punti S...
Modificato da - IU2DXF in data 13/10/2015 14:05:45


Regione Lombardia ~ Prov.: Milano ~ Città: Arconate ~ Messaggi: 367 ~ Membro dal: 03/02/2015 ~ Ultima visita: 23/11/2018

F5VKV

oltre 500 messaggi sul Forum

Inserito il - 13/10/2015 : 15:45:18
Tra 2 onde sfasate di 90 gradi vi sono circa 20dB di differenza. La differenza sale con curva logaritmica, a 45 gradi sei a soli 3dB salendo a quasi 20dB sui 90 gradi. Un'antenna a polarizzazione circolare ha sia un'onda inizialmente polarizzata a 0 e 90 (con 2 dipoli insomma) che viene trasformata, ritardando il segnale su un dipolo o l'altro, in un onda circolare. Essa permette, quindi, di avere una perdita costante di 3dB in quanto, nel peggiore dei casi, il segnale ricevuto non sara' mai sfasato piu' di 45 gradi rispetto al dipolo orizzontale o quello verticale che si compensano. L'uso delle antenne a polarizzazione circolare e' quindi interessante per ridurre le perdite di segnali non perfettamente polarizzati a 0 o 90 fino ad un massimo di 45 gradi dove, appunto, la perdita e' di 3dB su entrambi i dipoli. In presenza, infatti, di un segnale vicino a 0 o 90 gradi sara' piu' interessante usare solo la polarizzazione orizzontale o verticale onde recuperare un po', se non tutti, i 3dB. A parte questo non so spiegare la riflessione/rifrazione con conseguente trasformazione della polarizzazione attraverso il magnetoplasma. Ad ogni modo pero' l'onda che ritorna e' quella riflessa...... credo che quello che vuole dire il libro sia che la polarizzazione cambia rispetto a quella iniziale. Lo si puo' verificare con sistemi tipo sdr per esempio ricevendo lo stesso segnale su 2 antenne sfasate di 90 gradi. Con wsjt-x e ricevitore sdr per esempio (prendo spunto da quello che si fa in EME)
Modificato da - F5VKV in data 21/10/2015 16:09:51


Regione Estero ~ Prov.: Estero ~ Città: Beausoleil ~ Messaggi: 816 ~ Membro dal: 01/03/2012 ~ Ultima visita: 21/03/2024

IU2DXF

Utente non più attivo sul Forum

Inserito il - 13/10/2015 : 19:34:51

F5VKV ha scritto:

Ad ogni modo pero' l'onda che ritorna e' quella riflessa...... credo che quello che vuole dire il libro sia che la polarizzazione cambia rispetto a quella iniziale)

Si si intendevo proprio il fatto che è la ionosfera che INTRODUCE una modifica alla polarizzazione, che da lineare diventa circolare.
È esattamente quello che non mi so spiegare.

Regione Lombardia ~ Prov.: Milano ~ Città: Arconate ~ Messaggi: 367 ~ Membro dal: 03/02/2015 ~ Ultima visita: 23/11/2018

F5VKV

oltre 500 messaggi sul Forum

Inserito il - 14/10/2015 : 16:04:45
Trovato ! In effetti io e Stefano partivamo dalla stessa conoscenza..... In ogni caso non e' preciso parlare di polarizzazione circolare quanto di cambio della polarizzazione iniziale (tipicamente a 0 o 90 gradi) in un'altra http://www.qsl.net/ik3xtv/ARCHIVIO/...ni%20EME.pdf


Regione Estero ~ Prov.: Estero ~ Città: Beausoleil ~ Messaggi: 816 ~ Membro dal: 01/03/2012 ~ Ultima visita: 21/03/2024

IU2DXF

Utente non più attivo sul Forum

Inserito il - 14/10/2015 : 17:51:43
Interessante!


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I0JBL

oltre 1000 messaggi sul Forum

Inserito il - 20/10/2015 : 23:52:29

Volevo segnalarvi la realizzazione di I0EMU visibile su qrz.com
Lui ne è entusiasta
Buoni DX
L.

Firma di I0JBL

I0JBL - Luciano
Campagnano di Roma - JN62ED
Sez. ARI di Roma dal 1974

"Loud is good, much loud is better" Gene N2AA
"Un'antenna silenziosa è un'antenna che non ha nulla da dire" Luciano I0JBL
"Non è detto che tutti i ricevitori silenziosi non siano anche timidi" Luciano I0JBL
"Il CW va interpretato anche ad orecchio"

Regione Lazio ~ Prov.: Roma ~ Città: Campagnano di Roma ~ Messaggi: 1254 ~ Membro dal: 20/12/2006 ~ Ultima visita: 12/04/2024

iz2hfg

oltre 5000 messaggi sul Forum

Inserito il - 21/10/2015 : 12:14:40

Caro Luciano,
Da quello che vedo in foto non sembra essere un'antenna a polarizzazione circolare ma un loop circolare 2 elementi (riflettore-radiatore) e qui il guadagno probabile di tale configurazione, rispetto al loop quadro (pari perimetro per intenderci) è teoricamente una manciata di decimi di dB in più, ma visto che questo dato non giustifica affatto l'entusiasmo dell'amico osservando meglio tutti i particolari (visibili ovviamente) sembra che il radiatore del "loop quad" sia alimentato come è alimentato il "loop circolare" (apparentemente tramite un gamma) ma anche se in teoria non mi tornano le relative polarizzazioni delle due antenne, potrebbe anche essere........

Una precisazione che riguarda questa discussione e più propriamente la rotazione dei piani di Faraday:

La "rotazione" oggi è definita "casuale" visto che non esistono modelli matematici che sappiano prevedere la cosa (nel dettaglio) e tale rotazione è sempre presente quando i collegamenti avvengono attraverso la ionosfera.

Inoltre la stessa rotazione non avviene quasi mai con salti secchi di 90° (come già detto giustamente da altri amici) e quindi non è sufficiente commutare la polarizzazione dell'antenna da orizzontale a verticale per risolvere, serve ruotare l'antenna (impensabile in HF) stessa oppure utilizzare antenne (o sistemi) con polarizzazione circolare per una perdita quantificabile in soli 3dB.

I problemi aumentano in modo esponenziale quando si lavora via EME ed allora si deve considerare anche la rotazione geometrica, ove spesso ignorandone la presenza (e/o la combinazione con quella di Faraday) l'ora del giorno (rx-tx ovviamente) e la posizione intercontinentale delle stazioni (rx-tx) l'operatore anche con molta molta potenza al seguito si sgolerà inutilmente poiché quel collegamento (propagazione di sola andata) non lo farà mai.

Un abbraccio!

Modificato da - iz2hfg in data 21/10/2015 14:58:17

Firma di iz2hfg

73 de Franco, IZ2HFG
SWL I2-1794
- Alla prima luce del quinto giorno, all'alba, guarda ad Est.....
- Habere non haberi!
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- Sono sempre pronto ad imparare, non sempre a lasciare che mi insegnino.
- Contro la stupidità, neanche gli dei possono lottare con successo.
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((((73))))

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