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Autore

Discussione

IW2BSF

oltre 2000 messaggi sul Forum

Nota:

Inserito il - 02/09/2017 : 14:19:46

giusta osservazione di un collega OM :

Ho sentito dire da qualche OM che il DMR in caso ci emergenza non serve a nulla perché collegato alla rete internet che se cade preclude ogni possibilità di collegamento .

Un OM della Sardegna ha risposto che da loro i ripetitori sono tutti collegati tra loro tramite rete a 2,4 GHz tramite apparecchi DLink DWL 900AP e poi sollo alla fine ad internet .

Sarebbe importante che tutta la rete italiana fosse collegata tramite ripetitori a 2,4 GhZ o 5 GHz in questo modo per essere completamente indipendente da internet e quindi pienamente operante in casa di calamità .

73

NB dal titolo risulta chiaro che era una domanda, e rimane OVVIO che un ponte

radio in DMR anche SENZA connessione internet continua a funzionare in locale,

Modificato da - IW2BSF in Data 10/09/2017 00:32:08

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IZ1PNY

oltre 10000 messaggi sul Forum

Inserito il - 02/09/2017 : 14:32:09

Una rete di soccorso pubblico efficiente, deve avere dei livelli di funzionamento,
va bene via network, anche criptato per un uso ordinario, una secondaria analogica e protetta, senza dipendere da internet e network che possono saltare e saltano, vedi 3 settimane indietro mezzo nord Italia bloccato sia via voce che internet...per 5 ore passa.
L'ultima rete, quella della vera emergenza, dove neanche il pernacchione si permetterebbe di farsi sentire per la gravità,
analogica a batteria attuabile con un filo elettrico o antenna da 4 soldi...

Basarsi su un sistema dipendente solo da network, frequenze difficili che non tutti hanno, o anche al 50%, quindi solo questo tipo di struttura, a mio parere ed esperienza, è molto critico e fallabile per una vera e efficientissima rete.

O.M. che forse hanno dimenticato il motivo, per cui i Radioamatori ed i C.B. erano stati inseriti nelle COMUNICAZIONI ALTERNATIVE in emergenza...forse perché con radio semplice e batterie e antennino possono offrire un servizio quando le reti ufficiali di tutti i tipi cadono ?
73'.

Modificato da - IZ1PNY in data 02/09/2017 17:38:57

Firma di IZ1PNY

73' Carmelo
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iw8cgx

oltre 500 messaggi sul Forum

Inserito il - 02/09/2017 : 17:42:26

Quoto Carmelo 100%

Firma di iw8cgx

73 de IW8CGX/KD0RKF
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DMR #2228265

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iw2cye

oltre 5000 messaggi sul Forum

Nota:

Inserito il - 04/09/2017 : 20:10:06

Quoto Carmelo.
E poi che senso ha se l'emergenza è a Sondrio farsi sentire a Napoli ??
E ancora, ma la rete a 2,4 GHz e i ponti collegati funziona a benzina o a gasolio ??
E comunque vista l'ultima emergenza in val Bregaglia vicino a me, la rete telefonica svizzera non ha mai smesso di funzionare nemmeno nel rifugio vicino al luogo dello smottamento.
...........................ahhhhhhhhh, già ma loro sono svizzeri !!!!!!

Firma di iw2cye

--... ...-- Sergio -.- -.-
iw2cye at libero dot it
https://www.youtube.com/watch?v=_VHGF4mN_k8

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ik4wtu

oltre 2000 messaggi sul Forum

Nota:

Inserito il - 04/09/2017 : 23:08:51

Carmelo, assolutamente centrato il problema!
La rete , in caso di calamità, è vulnerabilissima!
Una buona maglia di pochi Radioamatori bene attrezzati in HF-VHF-UHF,
arriva ovunque e comunque, in assoluta autonomia, anche svincolati
da rete telefonica ed elettrica !
73,
Alberto.

Firma di ik4wtu

Alberto Martelozzo
sezione Ari di Ravenna 048

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IW2BSF

oltre 2000 messaggi sul Forum

Nota:

Inserito il - 08/09/2017 : 14:33:04

infatti il problema poi alla fine e' sempre quello..... la rete elettrica hi !

Negli USA hanno "Rete Radioamatoriale a Banda Larga" non è altro che una rete WiFi adattata ai radioamatori... ma molto semplice ed interessante!

Si tratta di una rete "a maglia" appunto denominata mesh nella quale ogni utilizzatore è anche nodo di collegamento della rete, creando si la ridondanza delle connessioni fra nodi, ma consentendo di mantenere attiva la maglia anche se un nodo dovesse spengersi. Inoltre ogni nodo ha la possibilità di condividere risorse locali con altri nodi, così da creare una sorta di condivisione in rete di risorse radioamatoriali. Per funzionare utilizza un protocollo di routing OSPF nella sua ultima versione, che finalmente lo rende stabile e funzionale riducendone il carico in termini di traffico.

Nata da un progetto dell'ARRL denominato HSMM-MESH, basato sul firmware opensource OpenWRT e che utilizzava esclusivamente materiale surplus della Linksys (WRT54xx prime versioni) ormai quasi irreperibile, un gruppo di OM americani ha sviluppato nuovo firmware passando dall'hsmm-mesh alla BroadBand Hamnet adattandolo poi ai nuovi prodotti della Ubiquiti linea M2/M3/M5.

Una semplice interfaccia web che consente in pochi "click" di rendere operativa la periferica prescelta ed essere immediatamente in rete.

Massima standardizzazione e semplicità per una nuova modalità di condividere informazioni fra radioamatori, via radio.

che dire in america sono sempre piu avanti ....

Ma anche tutto fosse via wi-fi rimarrebbe però il problema dei server che gestiscono le reti, anche per solo quella DMR, che è la più autonoma, bisognerebbe rivedere molte cose, insomma non è poi così semplice !

73

maggiori e utili info sul sistema qui:

http://simisettlers.org/images/Broa...et141009.pdf

http://www.w7aia.org/Training_files...gjt&nd7p.pdf

http://www.aredn.org/

Immagine:

16,84 KB

Modificato da - IW2BSF in data 08/09/2017 14:42:37

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IV3DSG

oltre 2000 messaggi sul Forum

Inserito il - 09/09/2017 : 01:50:57

molto interessante...

IW2BSF ha scritto:

infatti il problema poi alla fine e' sempre quello..... la rete elettrica hi !

Negli USA hanno "Rete Radioamatoriale a Banda Larga" non è altro che una rete WiFi adattata ai radioamatori... ma molto semplice ed interessante!

Si tratta di una rete "a maglia" appunto denominata mesh nella quale ogni utilizzatore è anche nodo di collegamento della rete, creando si la ridondanza delle connessioni fra nodi, ma consentendo di mantenere attiva la maglia anche se un nodo dovesse spengersi. Inoltre ogni nodo ha la possibilità di condividere risorse locali con altri nodi, così da creare una sorta di condivisione in rete di risorse radioamatoriali. Per funzionare utilizza un protocollo di routing OSPF nella sua ultima versione, che finalmente lo rende stabile e funzionale riducendone il carico in termini di traffico.

Nata da un progetto dell'ARRL denominato HSMM-MESH, basato sul firmware opensource OpenWRT e che utilizzava esclusivamente materiale surplus della Linksys (WRT54xx prime versioni) ormai quasi irreperibile, un gruppo di OM americani ha sviluppato nuovo firmware passando dall'hsmm-mesh alla BroadBand Hamnet adattandolo poi ai nuovi prodotti della Ubiquiti linea M2/M3/M5.

Una semplice interfaccia web che consente in pochi "click" di rendere operativa la periferica prescelta ed essere immediatamente in rete.

Massima standardizzazione e semplicità per una nuova modalità di condividere informazioni fra radioamatori, via radio.

che dire in america sono sempre piu avanti ....

Ma anche tutto fosse via wi-fi rimarrebbe però il problema dei server che gestiscono le reti, anche per solo quella DMR, che è la più autonoma, bisognerebbe rivedere molte cose, insomma non è poi così semplice !

73

maggiori e utili info sul sistema qui:

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Firma di IV3DSG

7tre de IV3DSG,Luigi
R3AL in Moscow
R3AL/0 in KRSK Siberia
80% abroad 4 job...20% in NE Italy 4 holiday
http://iv3dsg.wix.com/iv3dsg
http://www.qrz.com/db/IV3DSG
http://www.qrz.com/db/R3AL

Regione Friuli-Venezia Giulia ~ Prov.: Estero ~ Città: Far East (China border) & Udine ~ Messaggi: 2591 ~ Membro dal: 08/08/2013 ~ Ultima visita: 24/03/2024

IN3ECI

oltre 3000 messaggi sul Forum

Nota:

Inserito il - 09/09/2017 : 08:15:20

Messaggio di IW2BSF

giusta osservazione di un collega OM : Ho sentito dire da qualche OM che (...) Un OM della Sardegna ha risposto che[(...) parecchi DLink DWL 900AP e poi sollo alla fine ad internet .Sarebbe importante che tutta la rete italiana (...) . 73

Ogni tanto esce un 3D sulla falsa riga di questo.. Noi possiamo operare solo sulle frequenze che ci sono state assegnate, non siamo autorizzati a collegamenti sulle frequenze di protezione civile.. i nostri ripetitori delle ruote serali DMR come i C4FM o DSTAR ripetono il segnale delle nostre frequenze che non sono quelle utilizzate dai soccorritori.

Da secoli ormai, se la rete di ponti fissi crolla, vengono usati ponti mobili, non serve utilizzare quelli delle chiacchiere serali e nemmeno infastidire OM in Spagna o altrove impegnati in un contest, cercando di dirigere soccorsi ai terremotati qui da noi in 40m...
La protezione civile è stata autorizzata per operare con altre radio e altre frequenze.

Il problema non si pone: i radioamatori giocano ed i soccorritori operano su canali e frequenze accuratamente differenti e che per fortuna sono sempre meno sovrapponibili.
Ospitare l'omino "volenteroso" con la radio HF in sala emergenze ( oppure in camper a fianco di un campo di accoglienza) sarà sempre più una rarità legata alla nostalgia ed alla tradizione, una simpatica mascotte piuttosto che una effettiva necessità.. rassegnamoci...

Firma di IN3ECI

FT-817 + Dolomiti.. what else ? http://www.in3eci.it IQRP 834 http://aprs.fi/#!mt=roadmap&z=16&ca...00&tail=3600

...VOLEVO CHIEDERE UNA COSA A QUELLI CHE SANNO SEMPRE TUTTO:L'HO CHIUSA LA MACCHINA ??

Regione Trentino - Alto Adige ~ Prov.: Bolzano ~ Città: BOLZANO ~ Messaggi: 4491 ~ Membro dal: 27/09/2009 ~ Ultima visita: 10/06/2022

iz3vby

oltre 100 messaggi sul Forum

Nota:

Inserito il - 09/09/2017 : 19:52:54
Siamo alle solite... Un ripetitore DMR non ha nessun bisogno di INTERNET per funzionare. Ha bisogno di INTERNET per interconnettersi ad altri ripetitori. Se in una determinata zona di copertura di un determinato ponte si verifica una calamita' , non serve che funzioni INTERNET per comunicare in quella zona.. Basta che il ponte DMR sia alimentato a 220 o 12 volt. Il ponte che installai 2 anni fa a 1800 metri (ir3uiz) funziona a 220 e in caso di mancata almentazione funziona a 12volt... Se cade la rete INTERNET poco ce frega, il ponte ha una copertura sufficiente per far comunicare chiunque ne abbia bisogno nel raggio di parecchi e parecchi KM. 73


Messaggi: 367 ~ Membro dal: 23/08/2013 ~ Ultima visita: 12/02/2024

IS0FLV

meno di 50 messaggi sul Forum

Inserito il - 24/10/2017 : 15:08:00

Condivido al 100%, inoltre, i satelliti per le telecomunicazioni che ci stanno a fare? A meno che il bimbo della corea non fa partire un conflitto atomico o cade un meteorite gigante sulla terra funzionano sempre, ovunque ti trovi. Quindi mettiamoci l'anima in pace e usiamo le nostre apparecchiature per la nostra passione è sperimentazione. Lasciamo la macchina dei soccorsi ai professionisti del mestiere e forze dell'ordine che non hanno bisogno delle nostre radio.

iz3vby ha scritto:

Siamo alle solite...

Un ripetitore DMR non ha nessun bisogno di INTERNET per funzionare. Ha bisogno di INTERNET per interconnettersi ad altri ripetitori. Se in una determinata zona di copertura di un determinato ponte si verifica una calamita' , non serve che funzioni INTERNET per comunicare in quella zona.. Basta che il ponte DMR sia alimentato a 220 o 12 volt.

Il ponte che installai 2 anni fa a 1800 metri (ir3uiz) funziona a 220 e in caso di mancata almentazione funziona a 12volt... Se cade la rete INTERNET poco ce frega, il ponte ha una copertura sufficiente per far comunicare chiunque ne abbia bisogno nel raggio di parecchi e parecchi KM.

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Messaggi: 6 ~ Membro dal: 06/04/2017 ~ Ultima visita: 13/11/2021

IZ3WTP

meno di 50 messaggi sul Forum

Inserito il - 26/10/2017 : 12:55:52

D'accordissimo con tutti e due. Giochiamo con le nostre passioni e lasciamo le comunicazioni d'emergenza agli enti preposti.
Ormai sono presenti tanti di quei modi di trasmissione che la figura di radioamatore può essere solo qualcosa in più come esperienza in campo.
Ma in caso di necessità almeno qui, il radioamatore manco viene considerato. Senza contare il discorso apparati, che qui ormai hanno tutti sistemi autonomi customizzati in base alleloro esigenze.
Divertiamci con le nostre radio DMR, sperimentiamo e lasciamo la parte emergenza e soccorso a chi lo fa per lavoro.
Al massimo possiamo fornire aiuto tra di noi....in caso di necessità....ma per il resto..largo a chi lo fa per lavoro.
73 - IZ3WTP - Mattia

IS0FLV ha scritto:

Condivido al 100%, inoltre, i satelliti per le telecomunicazioni che ci stanno a fare? A meno che il bimbo della corea non fa partire un conflitto atomico o cade un meteorite gigante sulla terra funzionano sempre, ovunque ti trovi. Quindi mettiamoci l'anima in pace e usiamo le nostre apparecchiature per la nostra passione è sperimentazione. Lasciamo la macchina dei soccorsi ai professionisti del mestiere e forze dell'ordine che non hanno bisogno delle nostre radio.

iz3vby ha scritto:

Siamo alle solite...

Un ripetitore DMR non ha nessun bisogno di INTERNET per funzionare. Ha bisogno di INTERNET per interconnettersi ad altri ripetitori. Se in una determinata zona di copertura di un determinato ponte si verifica una calamita' , non serve che funzioni INTERNET per comunicare in quella zona.. Basta che il ponte DMR sia alimentato a 220 o 12 volt.

Il ponte che installai 2 anni fa a 1800 metri (ir3uiz) funziona a 220 e in caso di mancata almentazione funziona a 12volt... Se cade la rete INTERNET poco ce frega, il ponte ha una copertura sufficiente per far comunicare chiunque ne abbia bisogno nel raggio di parecchi e parecchi KM.

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Modificato da - IZ3WTP in data 26/10/2017 12:59:15

Firma di IZ3WTP

A.R.I. Mestre
Motorola dp4801e; Yaesu ft1
Kenwood Th-d72; Baofeng uv5r; Yaesu ft 991; Yaesu ft 897

DMR ID: 2223275

Regione Veneto ~ Prov.: Venezia ~ Città: Marghera ~ Messaggi: 28 ~ Membro dal: 19/07/2016 ~ Ultima visita: 03/02/2018

ik0ehz

oltre 3000 messaggi sul Forum

Inserito il - 26/10/2017 : 14:20:50

iz3vby ha scritto:

Siamo alle solite...

Un ripetitore DMR non ha nessun bisogno di INTERNET per funzionare. Ha bisogno di INTERNET per interconnettersi ad altri ripetitori. Se in una determinata zona di copertura di un determinato ponte si verifica una calamita' , non serve che funzioni INTERNET per comunicare in quella zona.. Basta che il ponte DMR sia alimentato a 220 o 12 volt.

Il ponte che installai 2 anni fa a 1800 metri (ir3uiz) funziona a 220 e in caso di mancata almentazione funziona a 12volt... Se cade la rete INTERNET poco ce frega, il ponte ha una copertura sufficiente per far comunicare chiunque ne abbia bisogno nel raggio di parecchi e parecchi KM.

73

E' verissimo quello che dice IZ3VBV. Nella zona dell'eventuale calamita' bastano i ripetitori locali anche se non c'e' internet.
Non bisogna dimenticare poi che i nostri ripetitori sono alla buona volonta di Sezioni o comunque di gruppetti di Radioamatori che, con i loro mezzi economici possono arrivare fino ad un certo punto.

Firma di ik0ehz

73's de Patrizio
Latina (JN61LK)
https://www.meteolatina.it/
https://ik0ehz.jimdosite.com/

Regione Lazio ~ Prov.: Latina ~ Città: Latina ~ Messaggi: 3217 ~ Membro dal: 10/10/2005 ~ Ultima visita: Ieri

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