FORUM RADIOAMATORIALE - Quattro chiacchiere sugli amplificatori a valvole
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 Quattro chiacchiere sugli amplificatori a valvole
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IZ2IAM

oltre 3000 messaggi sul Forum
Inserito il - 19/07/2018 : 14:36:51  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ2IAM Invia a IZ2IAM un Messaggio Privato
Ho chiesto ma sono quattro anni che non li usano più. Tutto stato solido ora.
Mi spiace.

73
Danilo IZ2IAM
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OB 11-3 @ 21mt
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4El Homemade V-Beam x 50Mhz @4mt
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GS35b homemade HF linear amplifier.
8877 6m monoband homemade linear amplifier.
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IK4NMF

oltre 1000 messaggi sul Forum
Inserito il - 19/07/2018 : 15:50:42  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK4NMF  Clicca sul telefono per chiamare con Skype IK4NMF Invia a IK4NMF un Messaggio Privato
IZ2IAM ha scritto:

Ho chiesto ma sono quattro anni che non li usano più. Tutto stato solido ora.
Mi spiace.

73
Danilo IZ2IAM



Ciao Danilo,

ti ringrazio per l' interessamento ma non preoccuparti, vediamo intanto di far funzionare questo che già c'è da fare poi, se è tutto ok ci preoccuperemo. Ovviamente se da qualche parte ne salta fuori uno anche solo simile come caratteristiche ben venga.
E' giusto per avere una scorta dell' unico componente oltre la valvola che è soggetto ad usura nel tempo. Poi magari scopro che divento vecchio prima io che lui.

73, Fausto IK4NMF
  Firma di IK4NMF 


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TBDXC Member #328

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ix1ixg

oltre 2000 messaggi sul Forum
Inserito il - 19/07/2018 : 23:07:55  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ix1ixg Invia a ix1ixg un Messaggio Privato
Ciao Fausto,

per il soft-start, puoi provare ad utilizzare il medesimo circuito utilizzato per il filamento del tubo di potenza.... con i primari in parallelo, sempre compatibilmente con le tempistiche... la tensione dovrebbe salire con una curva uguale a quella di riscaldamento del filamento più lento e più potente... Più difficile diventerebbe usarne uno unico per tutte e 3 le parti (2 filamenti +HV) i filamenti si comporterebbero come partitore resistivo di conseguenza l' HV salirebbe sino ad un certo punto per poi fermarsi... chiudere con tensione troppo bassa, alzerebbe troppo il picco di corrente...

Per il test del crow bar, penso anche io che quella citata sia la soluzione migliore... non rimane che fare scorta anche del filo sottile necessario...

Peccato per thyratron di riserva... anche se sono sicuro che senza fretta, nel tempo ne salti fuori un altro da qualche parte...

Ciao a Tutti, Dave.
 Messaggi: 2207  ~  Membro dal: 15/05/2007  ~  Ultima visita: 01/02/2024 Torna all'inizio della Pagina

IK4NMF

oltre 1000 messaggi sul Forum
Inserito il - 20/07/2018 : 09:47:09  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK4NMF  Clicca sul telefono per chiamare con Skype IK4NMF Invia a IK4NMF un Messaggio Privato
Ciao Dave,

il primario HV sarà meglio alimentarlo dopo che il crowbar è andato a regime ovvero dopo 5 minuti. Se fornissimo subito l' anodica alla valvola e a questa venisse in mente di scaricare per qualche oscuro motivo, il crowbar non servirebbe a nulla. E' una eventualità che non dovrebbe verificarsi con la valvola in stand by se non alle prime accensioni di un tubo nuovo o dopo un lungo periodo di fermo ma, non si sa mai, meglio un timer in più.

73, Fausto IK4NMF
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TBDXC Member #328

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ix1ixg

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Inserito il - 21/07/2018 : 00:31:41  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ix1ixg Invia a ix1ixg un Messaggio Privato
Ciao Fausto,

si assolutamente... l' anodica è l' ultima cosa da inserire dopo tutti gli altri timer, il penultimodovrà essere quello da un paio di minuti peri vari filamenti... Riguardo le scariche, avvengono principalmente quando il tubo è sotto carico anche se alcune volte basta collegare anche solo l' anodica per sentirlo sparare...

Ciao a Tutti, Dave.
 Messaggi: 2207  ~  Membro dal: 15/05/2007  ~  Ultima visita: 01/02/2024 Torna all'inizio della Pagina

iv3uvw

oltre 100 messaggi sul Forum
Inserito il - 26/08/2018 : 18:26:11  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iv3uvw  Clicca sul telefono per chiamare con Skype iv3uvw Invia a iv3uvw un Messaggio Privato
Ciao Fausto
oggi per caso ho scoperto un venditore di thyrathron russi. Ho pensato che magari potrebbe interessarti. Eccco il link
http://www.gstube.com/catalog/5/


Ciao
Mauro iv3uvw
 Regione Friuli-Venezia Giulia  ~ Prov.: Udine  ~ Città: Basiliano  ~  Messaggi: 332  ~  Membro dal: 08/09/2014  ~  Ultima visita: 07/01/2024 Torna all'inizio della Pagina

IK4NMF

oltre 1000 messaggi sul Forum
Inserito il - 26/08/2018 : 20:25:26  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK4NMF  Clicca sul telefono per chiamare con Skype IK4NMF Invia a IK4NMF un Messaggio Privato
Ciao Mauro e un saluto a tutti,

grazie dell' informazione che, archivio negli appunti della cartella relativa alla costruzione dell' amplificatore anche se, il goal sarebbe trovare un dispositivo identico o comunque di caratteristiche molto simili a quello che ho giusto per non dovere fare troppe modifiche una volta che dovesse guastarsi.
In questo mese a dire il vero non ho lavorato molto sull' amplificatore in quanto sto preparando il materiale da portare in fiera a Montichiari tra due settimane comunque, qualcosa ho fatto, in attesa che i vari fornitori di componenti si sveglino dal letargo estivo, specialmente chi mi deve fornire i trasformatori.
Intanto ho seguito il consiglio di Graziano IK3MAC il quale, mi ha dato una dritta per semplificarmi molto la vita nella gestione di tutti i temporizzatori e i controlli vari per la gestione del PA ovvero, l' utilizzo di un PLC ovvero una logica di controllo programmabile.
A dire il vero avevo pensato di dovere realizzare una serie di circuiti con logiche cmos e timer vari ma, il consiglio di Graziano mi ha aperto la porta a un mondo che non conoscevo assolutamente di cui, avevo solamente sentito parlare senza aver mai preso in esame questi dispositivi. La scelta è caduta su un PLC della Siemens modello LOGO 8 :

https://w5.siemens.com/italy/web/ad.../logo!8.aspx

Devo dire che la programmazione di questo oggetto è oltremodo semplice e, sono state sufficienti un paio d'ore tra leggere il manuale e fare qualche prova per essere in grado di realizzare il programma per la gestione completa del PA, controlli vari, temporizzazioni ed allarmi.
Con il PLC gestisco i vari soft start, le sequenze di attivazione dei vari alimentatori, lo spegnimento ritardato dei sistemi di ventilazione, il comando sequenziale dei relè nel passaggio RX-TX e così via.
La caratteristica più importante di questi dispositivi è l' estrema affidabilità, basta pensare che vengono impiegati per gestire macchinari industriali di costo elevato nei quali un' incertezza di funzionamento potrebbe causare danni consistenti inoltre, e questo è estremamente importante nel nostro caso, non creano disturbi elettromagnetici apprezzabili e sono piuttosto immuni all' RF (ho fatto qualche prova e per ora non ho rilevato comportamenti anomali).

Di seguito alcune foto dei componenti che sto aggiungendo:

I due teleruttori e le resistenze del circuito di soft start dell' alimentatore HV e, sulla destra l' alimentatore a 24 V dei servizi

La presa di rete trifase più neutro più terra da 32 A

L' interruttore magnetotermico di accensione

e, il PLC Logo 8 Siemens


Insomma, un mattone alla volta il grattacielo cresce...

73, Fausto IK4NMF
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IZ1PMX

oltre 500 messaggi sul Forum
Inserito il - 27/08/2018 : 16:24:01  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ1PMX Invia a IZ1PMX un Messaggio Privato
IK4NMF ha scritto:

Ciao Mauro e un saluto a tutti,

grazie dell' informazione che, archivio negli appunti della cartella relativa alla costruzione dell' amplificatore anche se, il goal sarebbe trovare un dispositivo identico o comunque di caratteristiche molto simili a quello che ho giusto per non dovere fare troppe modifiche una volta che dovesse guastarsi.
In questo mese a dire il vero non ho lavorato molto sull' amplificatore in quanto sto preparando il materiale da portare in fiera a Montichiari tra due settimane comunque, qualcosa ho fatto, in attesa che i vari fornitori di componenti si sveglino dal letargo estivo, specialmente chi mi deve fornire i trasformatori.
Intanto ho seguito il consiglio di Graziano IK3MAC il quale, mi ha dato una dritta per semplificarmi molto la vita nella gestione di tutti i temporizzatori e i controlli vari per la gestione del PA ovvero, l' utilizzo di un PLC ovvero una logica di controllo programmabile.
A dire il vero avevo pensato di dovere realizzare una serie di circuiti con logiche cmos e timer vari ma, il consiglio di Graziano mi ha aperto la porta a un mondo che non conoscevo assolutamente di cui, avevo solamente sentito parlare senza aver mai preso in esame questi dispositivi. La scelta è caduta su un PLC della Siemens modello LOGO 8 :

https://w5.siemens.com/italy/web/ad.../logo!8.aspx

Devo dire che la programmazione di questo oggetto è oltremodo semplice e, sono state sufficienti un paio d'ore tra leggere il manuale e fare qualche prova per essere in grado di realizzare il programma per la gestione completa del PA, controlli vari, temporizzazioni ed allarmi.
Con il PLC gestisco i vari soft start, le sequenze di attivazione dei vari alimentatori, lo spegnimento ritardato dei sistemi di ventilazione, il comando sequenziale dei relè nel passaggio RX-TX e così via.
La caratteristica più importante di questi dispositivi è l' estrema affidabilità, basta pensare che vengono impiegati per gestire macchinari industriali di costo elevato nei quali un' incertezza di funzionamento potrebbe causare danni consistenti inoltre, e questo è estremamente importante nel nostro caso, non creano disturbi elettromagnetici apprezzabili e sono piuttosto immuni all' RF (ho fatto qualche prova e per ora non ho rilevato comportamenti anomali).

Di seguito alcune foto dei componenti che sto aggiungendo:

I due teleruttori e le resistenze del circuito di soft start dell' alimentatore HV e, sulla destra l' alimentatore a 24 V dei servizi

La presa di rete trifase più neutro più terra da 32 A

L' interruttore magnetotermico di accensione

e, il PLC Logo 8 Siemens


Insomma, un mattone alla volta il grattacielo cresce...

73, Fausto IK4NMF

Ciao Fausto
Ottima scelta quella del PLC , sono anni che li uso in ambiente industriale e ti assicuro che sono sottoposti a stess meccanici ed elettrici non indifferenti , senza parlare di
umidità e vapori oleosi che "respirano" per anni e anni.
73 Alfredo iz1pmx
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http://www.qrpitalia.it/

<-divide et impera->
 Regione Piemonte  ~ Prov.: Verbano-Cusio-Ossola  ~ Città: Omegna  ~  Messaggi: 662  ~  Membro dal: 24/12/2012  ~  Ultima visita: 08/10/2023 Torna all'inizio della Pagina

IK4NMF

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Inserito il - 27/08/2018 : 20:28:36  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK4NMF  Clicca sul telefono per chiamare con Skype IK4NMF Invia a IK4NMF un Messaggio Privato
Ciao Alfredo,

è un po' che non ti leggevo qui sul forum...
Devo dire che quando mi parlavi dei PLC un po' di tempo fa dicendomi che erano oggetti semplici da programmare ero rimasto un dubbioso dato il mio modestissimo livello nel campo della programmazione e soprattutto, conoscendo la tua notevole preparazione in questo campo che ti fa sembrare tutto così semplice.
Invece devo dire che avevi ragione, ho imparato a programmare questo aggeggio in un pomeriggio. La cosa bella è che mi farà risparmiare un sacco di tempo che ci sarebbe voluto a fare tutti i timer e i vari controlli usando porte logiche e componenti vari nonché, la realizzazione di alcuni circuiti stampati. Qui è tutto in una scatoletta di piccole dimensioni, affidabile e che fa ciò che gli dici di fare.
Veramente un bel dispositivo.

73, Fausto IK4NMF

P.S.

Ogni tanto riponi lo schioppo nell' armadio e fatti vivo anche qui sul forum che c'è sempre bisogno di persone come te.
  Firma di IK4NMF 


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IZ4GJM

oltre 50 messaggi sul Forum
Inserito il - 28/08/2018 : 01:28:35  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ4GJM Invia a IZ4GJM un Messaggio Privato
Complimenti per il lavoro, anch'io ho utilizzato un PLC siemens s7-300 per la gestione completa del PA.

Apro una Parentesi non voglio essere polemico ma solo per deformazione professionale
Il Logo, per quanto minuscolo per capacità di elaborazione e flessibilità è comunque un PLC per definizione (SIEMENS lo cataloga nella sezione Microautomazione).
La programmazione a blocchi (blocchi and, or...) che utilizza il LOGO non ha nulla a che vedere con quella utilizzata Step 7 Simatic(Kop, AWL, FUP,SCL)

Questo per dire che è ben distante dal soddisfare le applicazioni richieste su macchine e/o impianti industriali, dove le caratteristiche dei PLC (veri) della famiglia Simatic dal S7 300 al 400 o altri brand, soddisfano grazie alle loro potenzialità in termini di caratteristiche software ed hardware consentendo i giusti interfacciamenti con vari sistemi di comunicazione.
Cosa non possibile con il LOGO solo se si considera anche solo il suo limite negli in/out digitali ed analogici.
  Firma di IZ4GJM 
WebSite:www.iz4gjm.altervista.org

FT1000 Mark-V - FTV 1000 - SP-8 - MD-200
FT-857D - FC-30 - MD-100
FT-817ND - LDG AUTOTUNER
FT-90 - RX 10Ghz TX 1.2Ghz
 Regione Emilia Romagna  ~ Prov.: Modena  ~ Città: Castelfranco Emilia  ~  Messaggi: 67  ~  Membro dal: 07/10/2005  ~  Ultima visita: Ieri Torna all'inizio della Pagina

IZ1PMX

oltre 500 messaggi sul Forum
Inserito il - 28/08/2018 : 08:04:48  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ1PMX Invia a IZ1PMX un Messaggio Privato
IZ4GJM ha scritto:

Complimenti per il lavoro, anch'io ho utilizzato un PLC siemens s7-300 per la gestione completa del PA.

Apro una Parentesi non voglio essere polemico ma solo per deformazione professionale
Il Logo, per quanto minuscolo per capacità di elaborazione e flessibilità è comunque un PLC per definizione (SIEMENS lo cataloga nella sezione Microautomazione).
La programmazione a blocchi (blocchi and, or...) che utilizza il LOGO non ha nulla a che vedere con quella utilizzata Step 7 Simatic(Kop, AWL, FUP,SCL)

Questo per dire che è ben distante dal soddisfare le applicazioni richieste su macchine e/o impianti industriali, dove le caratteristiche dei PLC (veri) della famiglia Simatic dal S7 300 al 400 o altri brand, soddisfano grazie alle loro potenzialità in termini di caratteristiche software ed hardware consentendo i giusti interfacciamenti con vari sistemi di comunicazione.
Cosa non possibile con il LOGO solo se si considera anche solo il suo limite negli in/out digitali ed analogici.


Per iz4gjm , non trovo il tuo nome.
Hai ragione a sottolineare che si tratta di modulo logico e non di PLC , sui linguaggi strutturati trovi una porta aperta .
Ciao Fausto
Se avrei qualcosa da pubblicare ho condividere, sul forum sarei più presente .
Riguardo al PLC , non hai pensato di aggiungere un modulo HMI e fargli visualizzare
swr ?



Immagine:

15,95 KB
73 Alfredo iz1pmx
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IK4NMF

oltre 1000 messaggi sul Forum
Inserito il - 28/08/2018 : 20:47:14  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK4NMF  Clicca sul telefono per chiamare con Skype IK4NMF Invia a IK4NMF un Messaggio Privato
Ciao Marco,

come ho detto prima a me occorreva un oggetto semplice che svolgesse alcune funzioni con una buona affidabilità e credo che il Logo per quello che gli ho chiesto di fare basta e avanza.
Mi sono sempre autodefinito "homo analogicus" e, benché con l' aiuto del buon Alfredo IZ1PMX che è riuscito con pazienza a farmi capire qualcosa di programmazione, sono riuscito a mettere insieme alcune volte quattro righe di codice che svolgessero la funzione richiesta, me la cavo molto ma molto meglio a convincere un tetrodo ad amplificare un segnale senza autooscillare che a pasticciare con un microprocessore per gestire un timer o per comandare un relè.
Detto questo, il Logo ha fatto al caso mio in quanto è in grado di gestirmi la sequenza dei timer di accensione, il timer dello spegnimento ritardato della ventola, la sequenza RX-TX, i vari controlli dei limiti di corrente, di temperatura, flusso dell' aria della ventola di raffreddamento e, di ogni altra cosa mi venga in mente nel frattempo.

@ Alfredo,

ok per i moduli HMI, vedo la cosa interessante per una eventuale console di comando remota (amplificatore in un'altra stanza ad esempio). Ne parliamo poi al telefono così sfrutterò ancora la tua proverbiale pazienza per erudirmi su questi oggetti. Prima di fare aggiunte di questo tipo però vorrei che tutto quanto fosse già funzionante ed affidabile per cui penso passerà ancora un po' di tempo.

73, Fausto IK4NMF
  Firma di IK4NMF 


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IZ2IAM

oltre 3000 messaggi sul Forum
Inserito il - 28/02/2019 : 21:02:15  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ2IAM Invia a IZ2IAM un Messaggio Privato
Fausto, ci sono novità? E' un pò che non vedo aggiornamenti.
Dai che siamo curiosi.

73
Danilo IZ2IAM
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