FORUM RADIOAMATORIALE - Corrente di riposo GU43B
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 Corrente di riposo GU43B
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Autore Discussione  

iv3uvw

oltre 100 messaggi sul Forum


Inserito il - 16/05/2018 : 16:49:30  Link diretto a questa discussione  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iv3uvw  Guarda l'indirizzo Skype di iv3uvw Invia a iv3uvw un Messaggio Privato
Ciao
sto facendo il regetter di varie gu43B che ho ,
ho scelto la peggio, giusto per darmi la zappa sui piedi, e cioè quella che ha una corrente di dispersione sulla -Vg1 di 70 80 uA @ -130Vcc

All'inizio seppur in interdizione non teneva l'anodica neppure a 1600V, e scaricava

con il metodo di PA0FRI G1+ G2 + Anodo a 15V e anche riscaldando l'anodo con una pistola sverniciatore per carrozzieri, la corrente di dispersione della G 1 è scesa piano piano a 15 20 uA

(le altre GU43B che ho senza fare nulla hanno massimo 3uA)

e la Gu43B mal messa ora tiene l'anodica a + 1600V in interdizione Vg1 -130V

in condizioni di riposo cioè
con Vg1 -52V
con Vg2 +360V
e anodica +1600V
invece la corrente di riposo è Ia: 300 mA con Ig2 0mA
ma mi sa che è alta e non tende a scendere neanche un pò.

visto che tiene l'anodica almeno a 1600V , provero ancora a dargli una bella scaldata che bene o male i suoi 400W li dissipa... se non si attiva il getter cosi non saprei proprio che fare.

dalle curve caratteristiche dovrebbe essere circa 100 - 150 mA, non 300 mA

Che sia proprio defunta ? Una prossima prova potrebbe essere di vedere se tiene i 3000V mah....



SVILUPPI POMERIDIANI:

ho portato l'anodica a 2400V
inzialmente la corrente di riposo era sempre 300 320 mA glio ho dato un pò di dai dopo un paio di botte è andata a 220 mA stabili a -52V di Vg1 e Ig2 sempre 0 mA

che sia sul giusto? che basti solo alzare legegrmente il bas e andare sui 140 mA?



TNX
73
Mauro iv3uvw






Modificato da - iv3uvw in Data 16/05/2018 19:20:09

 Regione Friuli-Venezia Giulia  ~ Prov.: Udine  ~ Città: Basiliano  ~  Messaggi: 332  ~  Membro dal: 08/09/2014  ~  Ultima visita: 07/01/2024

I0JX

oltre 2000 messaggi sul Forum


Inserito il - 16/05/2018 : 19:41:17  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di I0JX Invia a I0JX un Messaggio Privato
Non so rispondere alle tue domande. Posso solamente riferirti i valori che ho qui con una valvola sicuramente buona.

Tensione placca: 3000 V
Tensione griglia schermo: 400 V
Tensione griglia controllo: non posso misurarla ma sta nel range -42 / -68 V
Corrente di dispersione Vg1: non misurabile
Corrente di placca a riposo: 200 mA

Altro non so dirti.

Saluti.

Antonio I0JX






 Regione Lazio  ~ Prov.: Roma  ~ Città: Roma  ~  Messaggi: 2238  ~  Membro dal: 19/10/2005  ~  Ultima visita: 14/04/2024 Torna all'inizio della Pagina

iv3uvw

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Inserito il - 17/05/2018 : 09:00:01  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iv3uvw  Clicca sul telefono per chiamare con Skype  iv3uvw Invia a iv3uvw un Messaggio Privato
Buongiorno Antonio
Si ok
ti ringrazio dopo alzerò un po il negativo ... magari fino a -54V e La faro lavorare ancora un pò Vediamo che succede ...... Ho visto che in certi rogetti con la GU43 sono arrivati
a - 59 V

Grazie
73
Mauro
iv3uvw






 Regione Friuli-Venezia Giulia  ~ Prov.: Udine  ~ Città: Basiliano  ~  Messaggi: 332  ~  Membro dal: 08/09/2014  ~  Ultima visita: 07/01/2024 Torna all'inizio della Pagina

iv3uvw

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Inserito il - 17/05/2018 : 18:27:57  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iv3uvw  Clicca sul telefono per chiamare con Skype  iv3uvw Invia a iv3uvw un Messaggio Privato
Ecco i valori misurati a 3 Kv

Corrente riposo 140 mA e con Vg1 -57V
Vg2 +360V e con Ig2 0 mA

L'unica differenza è che a PA0FRI e altri questa corrente di riposo si ottiene a -51 V e non a -57V potrebbe essere la tolleranza della valvola?

LZ2PT esempio polarizza a -51V o a - 58V a seconda della posizione SSB CW io li avrei 220 mA e 140 mA

ma qual'è la corrente di riposo consigliata per una GU43 ? classe AB1

73 Mauro
iv3uvw








Modificato da - iv3uvw in data 17/05/2018 18:45:09

 Regione Friuli-Venezia Giulia  ~ Prov.: Udine  ~ Città: Basiliano  ~  Messaggi: 332  ~  Membro dal: 08/09/2014  ~  Ultima visita: 07/01/2024 Torna all'inizio della Pagina

ix1ixg

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Inserito il - 18/05/2018 : 00:29:09  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ix1ixg Invia a ix1ixg un Messaggio Privato
Ciao Mauro,

fai molta attenzione a “certe” indicazione lette in giro per la rete, giusto se vuoi evitare qualche spiacevole sorpresa... Il giochetto consigliato di collegare insieme griglie e anodo e dare tensione risulta essere piuttosto pericoloso per il tubo in quanto rischi seriamente di danneggiare la prima griglia... questo soprattutto quando hai a che fare con i tetrodi, in cui la potenza dissipabile dalla g1 e sempre piuttosto limitata... se provi a misurare le varie correnti nella condizione consigliata, vedrai che circa 510 mA attraversano g1 circa 400 g2 e circa 30 l' anodo... con 15 V di alimentazione g1 si trova a dissipare quasi 8 W ed il suo massimo valore risulta essere di 5...

La polarizzazione per la generale classe AB prevede che il tubo dissipi a vuoto, una potenza pari a circa il 50...60% di quella anodica massima... per recuperare qualcosina in rendimento puoi provare a scendere un poco sotto il 50 % controllando che i prodotti di intermodulazione non risultino esagerati. Per 3 KV di anodica 166 mA di corrente a riposo dovrebbero andare bene...

Per ripristinare il tubo, bisogna portare alla giusta temperatura il getter, solitamente in queste tipologie di tubi (riscaldamento indiretto e anodo esterno) esso viene depositato sul catodo... riscaldare altre parti non servirebbe... una prova che potresti fare. È quella di lasciare il tubo alimentato con la sola tensione di filamento ridotta (60...70 %) per una 20ina di ore e vedere come si comporta... La tensione di esercizio nominale per un corretto riscaldamento del catodo, prevede una temperatura tale che l' emissione risulti sufficiente, che non esaurisca troppo in fretta lo strato di ossidi e che nel contempo sia sufficiente a far evaporare eventuali “residui”... tenendo bassa la temperatura, catodo e getter dovrebbero essere in grado di catturare parecchie molecole e il tempo ridotto di intervento non dovrebbe avvelenare il catodo...
Il completo “svuotamento” dei tubi eimac, avveniva attraverso una pompa ionica (interna al tubo attivabile tramite adeguate polarizzazioni) ma qua stiamo parlando di vecchi rottami russi con documentazione, nei migliori casi, solo parziale per cui possiamo lavorare solo di prove e fantasia...

Ciao a Tutti, Dave.






 Messaggi: 2207  ~  Membro dal: 15/05/2007  ~  Ultima visita: 01/02/2024 Torna all'inizio della Pagina

iv3uvw

oltre 100 messaggi sul Forum


Inserito il - 18/05/2018 : 08:15:23  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iv3uvw  Clicca sul telefono per chiamare con Skype  iv3uvw Invia a iv3uvw un Messaggio Privato
Buongiorno Dave

Grazie per la risposta, si pure a me il metodo di PA0FRI non convince, avevo fatto quella prova li , e ho visto che la maggior parte della corrente passa per la G1 , non sono andato su tanto di corrente .
L'unica è tirare su la valvola un poco alla volta. Con questa GU43B ho fatto un pò cosi come potevo, anche perche era la peggiore in assoluto gia da subito ,
ma la voglia di provare il PA dopo tanto lavoro, era troppa !!
A adesso tiene anche i 3700V ( ma non provo + !!!!!)
L'unica cosa di diverso, è che richiede circa 3 4 V di negativo in piu rispetto alle curve , non so... o è la griglia leggermente deformata o sono semplici tolleranze,,,, ipotesi in fondo
Per il resto combacia tutto

Ho gia cominciato a fare un banco test con alimentatori variabili in Filamneto, G1 , G2 e anodo limitati in corrente per tirare su un pò alla volta valvole di potenza in genere, ma questa è un'altra storia.

Perfetto per i 166 mA allora mi terrò attorno a quei valori li


Grazie 1000
73
Mauro iv3uvw






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ix1ixg

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Inserito il - 19/05/2018 : 02:54:19  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ix1ixg Invia a ix1ixg un Messaggio Privato
...ok Mauro, di nulla... riguardo al metodo utilizzato per arrivare a 3700 V di anodica ho capito che ci sei arrivato aumentando i valori per gradi ma non mi è ben chiaro se l' operazione la hai eseguita durante il normale funzionamento o con il metodo indicato da PA0FRI...
Riguardo alle diversità riscontrate in alcuni parametri, come dici tu, dovrebbero essere casate dalle tolleranze presenti nei componenti costruttivi (talvolta anche esternamente si possono notare delle differenze piuttosto evidenti) o dalla deformazione/spostamento delle griglie forse durante il trasporto ecc.

Ciao Tutti, Dave.






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iv3uvw

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Inserito il - 19/05/2018 : 08:11:44  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iv3uvw  Clicca sul telefono per chiamare con Skype  iv3uvw Invia a iv3uvw un Messaggio Privato
Ciao Dave

si allora ti dico tutto dall'inizio...
Ho tenuto la valvola accesa solo filamenti e ventilata per almeno 30 35 ore

a valvola interdetta -vg1 = 130v e vg2 = 0v ho dato anodica 1500V e scaricava di brutto niente da fare

ho misurato allora la corrente di dispersione della g1 che a -130V era di 90 uA ! (valvola NOS del 1977) contro i massimo 3 uA di altra valvole + recenti che ho..

allora perso per perso, ho dato un pò di scottata con il metodo pa0fri che non mi piace per nulla ma a minor corrente di quello che dice lui e immediatamente dopo, pensando che il getter fose sull'anodo, ho scaldato l'anodo stesso esternmente con la pistola per carrozzieri.
Ho misurato ancora la corrente di dispersione suula G1 che era calata da 90 uA a meno di 20uA

Ho ridato anodica 1500v a valvola interdetta e la valvola ha tenuto per giorni, ma quando credevo di avercela fatta, ha riscaricato.

Un pò rassegnato ho laciato stare per tre quattro giorni, e alll'ultima prova prima del funerale, ho visto con sorpresa che teneva i 1500V...

Dopo diverse ore ho dato il bias -52v e la vg2 +360v e teneva la corrente di riposo a 1500V !!!

Ora tutto in discesa, scaldando di suo, andava a regime ,e per gradi ho aumentato l'anodica senza mai scaiche fino ad arrivare ai 3700V quando mi ha ha tenuto la corrente di riposo a 200mA senza far bruciare il fusibile f200mA in serie all'anodica......

ora a 3000V stabile anche dopo giorni di spento

............. direi piu fortuna che altro!!!


Ciao Dave e Grazie


Mauro iv3uvw






Modificato da - iv3uvw in data 19/05/2018 08:17:05

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ix1ixg

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Inserito il - 20/05/2018 : 02:10:59  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ix1ixg Invia a ix1ixg un Messaggio Privato
Ciao Mauro,

grazie per il racconto, sempre interessante conoscere le esperienze altrui a riguardo... permette di selezionare il metodo migliore relativo alle varie tipologie tubi inoltre il risultato ottenuto non è da disdegnare considerando l' età della valvola... facendola lavorare con una tensione anodica non troppo elevata, probabilmente continuerà a funzionare bene...

Ciao a Tutti, Dave.






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