FORUM RADIOAMATORIALE - Hallicrafters sx77a tensione anodica bassa
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 Hallicrafters sx77a tensione anodica bassa
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in3aqk

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Inserito il - 22/05/2018 : 10:13:49  Link diretto a questa discussione  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di in3aqk Invia a in3aqk un Messaggio Privato
Ho acquistato tempo fa in usa un Hallicrafters sx-77a.
L'apparato funzionava alla prima accensione in maniera non soddisfacente, molto sordo si sentivano pochissime stazioni.

Ho effettuato la sostituzione di tutti i condensatori elettrolitici e di quelli a carta, lasciando solo quelli a mica.
Purtroppo subito dopo la sostituzione non ho più potuto lavorarci e l'ho ripreso questo fine settimana dopo circa un anno.

All'accensione l'apparato emette solo fruscio, un po di rumore di alternata nessuna stazione!

Ho verificato i valori di tensione ed attualmente l'anodica e di circa 60 volt al posto dei 90 Volt previsti.
L'alimentazione avviene tramite un trasformatore esterno 220->110, perchè l'apparato è predisposto per il mercato Usa a 117V . All'interno l'apparato non ha un trasformatore di alimentazione ma un Ballast di resistenze, sembra una valvola!

Ho notato che l'anodica all'accensione sale molto lentamente, 30 secondi almeno per arrivare a 60 Volt.

La finta valvola ballast è molto calda, ma riesco a toccarla con le mani.
La rettificatrice è calda.
Nessuno odore di bruciato, nessun componente bruciato e condensatore esploso

Ovviamente posso aver sbagliato qualcosa nel cambio dei condensatori, sono stato veramente attento.


Ho poca o nulla esperienza di valvole!

Per ora la mia analisi:

Valvola rettificatrice esaurita
Errore durante il cambio dei condensatori

Ringrazio in anticipo tutti quelli che mi vorranno aiutare e dare consigli.
Questa sera posto lo schema e qualche foto

Come posso procedere?








Modificato da - in3aqk in Data 25/05/2018 09:30:31

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73 de in3aqk Paolo from Dolomiti Mountains


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ix1ixg

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Inserito il - 25/05/2018 : 16:09:46  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ix1ixg Invia a ix1ixg un Messaggio Privato
Ciao Paolo,

prima di procedere con le misure, assicurati che il trasformatore 220-110 che interponi tra la rete e il ricevitore non sia un autotrasformatore o che comunque i 2 avvolgimenti risultino separati questo per non avere un collegamento diretto con la rete elettrica rischiando di arrecare danni alla strumentazione e/o al ricevitore stesso... dalle scosse non sei comunque protetto, per cui tieni anche questa cosa in considerazione.

Se la tensione anodica sale lentamente è probabile che la rettificatrice sia esaurita... puoi inizialmente provare a collegare un diodo 1n4007 come indicato e controllare che R 40-41-42 non abbiano variato il loro valore, controlla anche di aver montato nel senso corretto c61-62 se li hai sostituiti questo prima di dare tensione. Controllo da eseguire anche per altri eventuali elettrolitici...

Che il ballast scaldi è normale, verifica se le tensioni di filamento di ogni tubo risulta normale, per i tubi 25xxx dovrebbe essere di 25 V mentre per i 6xxx invece di 6 V... verifica anche le varie tensioni anodiche...

L' utilizzo di un variac per raggiungere graduatamente la tensione di esercizio sarebbe preferibile...


Immagine:

71,92 KB

Ciao a Tutti, Dave.









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in3aqk

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Inserito il - 25/05/2018 : 21:38:29  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di in3aqk Invia a in3aqk un Messaggio Privato
Ciao Dave e grazie dei tuoi suggerimenti, purtroppo per un paio di giorni non ci posso lavorare ma appena ci metto le mani effettuo le prove consigliate.
Commento sotto il tuo testo.

ix1ixg ha scritto:

Ciao Paolo,

prima di procedere con le misure, assicurati che il trasformatore 220-110 che interponi tra la rete e il ricevitore non sia un autotrasformatore o che comunque i 2 avvolgimenti risultino separati questo per non avere un collegamento diretto con la rete elettrica rischiando di arrecare danni alla strumentazione e/o al ricevitore stesso... dalle scosse non sei comunque protetto, per cui tieni anche questa cosa in considerazione.


Si ti confermo che utilizzo per alimentarlo un trasformatore tradizionale e non un autotrasformatore. L'ho appunto realizzato apposta per questo tipo di apparati. Lo uso spesso ad esempio con il gripdip che è a valvole e senza trasformatore.
Il primario ed il secondario del mio trasformatore non condividono nulla, eccetto il campo magnetico

ix1ixg ha scritto:
Se la tensione anodica sale lentamente è probabile che la rettificatrice sia esaurita... puoi inizialmente provare a collegare un diodo 1n4007 come indicato e controllare che R 40-41-42 non abbiano variato il loro valore, controlla anche di aver montato nel senso corretto c61-62 se li hai sostituiti questo prima di dare tensione. Controllo da eseguire anche per altri eventuali elettrolitici...

Che il ballast scaldi è normale, verifica se le tensioni di filamento di ogni tubo risulta normale, per i tubi 25xxx dovrebbe essere di 25 V mentre per i 6xxx invece di 6 V... verifica anche le varie tensioni anodiche...


Brutta notizia la tua, trovare una rettificatrice non sarà facile, ci vorrà un po di tempo!
Faccio la prova del diodo, la tensione però dovrebbe alzarsi di circa 20 volt o sbaglio?
Avevo pensato di togliere la raddrizzatrice e mettere un diodo nascosto.
Devo però anche simulare il filamento che verrebbe a mancare, come si fa? metto una resistenza?
Le valvole sono tutte della serie 6, quindi ogni filamento dovrebbe avere ai capi circa 6,3 V

Le tensioni anodiche sono tutte a 60 V al posto dei 90 V previsti.
Prima di ridare tensione ri-verifico che durante il cambi condensatori non ho fatto qualche corto o collegamento sbagliato


ix1ixg ha scritto:
L' utilizzo di un variac per raggiungere graduatamente la tensione di esercizio sarebbe preferibile...


Quello purtroppo manca!!

Immagine:

71,92 KB

Ciao a Tutti, Dave.









Modificato da - in3aqk in data 27/05/2018 18:40:44

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iz2lxk

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Inserito il - 25/05/2018 : 23:27:24  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iz2lxk Invia a iz2lxk un Messaggio Privato
73 a tutti, anche se è più professionale sostituire la valvola conviene lasciare la valvola esaurita per non modificare nulla sui filamenti e aggiungere solo il diodo, ho visto molte vecchie radio con la raddrizzatrice esaurita e sotto il diodo...







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73 a tutti de IZ2LXK Silvio

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ix1ixg

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Inserito il - 26/05/2018 : 00:52:42  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ix1ixg Invia a ix1ixg un Messaggio Privato
Ciao Paolo,

la tensione anodica generale media ai capi di c61 in questo caso dipende sostanzialmente dalla tensione in ingresso (110 V) dal valore dei condensatori e dall' assorbimento complessivo... diciamo che con il valore di 110 V in ingresso non dovresti ottenere una tensione a vuoto superiore a 155 V ai capi di c61.

Il diodo, come ti ha scritto Silvio, se il filamento della raddrizzatrice non è interrotto, puoi mantenerlo insieme al tubo presente nella posizione indicata sino a quando non trovi una valvola di ricambio efficiente, devi pero accertarti che c61 abbia una tensione di lavoro sufficientemente alta, altrimenti potrebbe danneggiarsi... bisogna tenere presente la caduta di tensione introdotta dal tubo raddrizzatore, che risulta essere funzione della corrente assorbita... (il datasheet indica 22 V per placca a 150 mA) perchè utilizzando il diodo a stato solido essa si riduce a soli 0.6 V.

Un intervento definitivo, volendo mantenere il diodo aggiuntivo, prevede la misura della massima tensione ai capi di c61 eventualmente sostituirlo se essa dovesse risultare maggiore di quella da esso sopportata e la sostituzione di r41 se il valore finale della tensione anodica dovesse superare il valore di 90 V che hai indicato... il valore resistivo potrà essere calcolato misurando la corrente assorbita dal ricevitore con i 90 V di tensione di alimentazione previsti.

Se la raddrizzatrice avesse il filamento bruciato, si potrebbe calcolare la sua resistenza equivalente 25/0,3=83,3 Ohm e 25*0,3=7,5 W quest' ultimo valore sarebbe consigliabile raddoppiarlo per evitare di raggiungere temperature troppo elevate.

Ciao a Tutti, Dave.








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in3aqk

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Inserito il - 27/05/2018 : 19:20:41  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di in3aqk Invia a in3aqk un Messaggio Privato
Dave e Silvio, oggi ho passato alcune orette assieme all'apparato e fatto alcune misurazioni.

Prima di applicare la soluzione del diodo a semiconduttore volevo verificare ancora se non ci sono anomalie, componenti scoppiati, che scaldano eccetera.
Infatti ho trovato due fili ossidati e spezzati che prima non avevo notato.
Purtroppo entrambi non sono legati all'alimentazione e quindi ininfluenti per ora sul mio problema.

Risultati:

Ho scoperto che in serie ai filamenti è stata messa una resistenza da 30 OHM che non è prevista nello schema. Infatti le tensioni dei filamenti sono tutte più basse di un 10-30%
Non capisco il senso di questa modifica, vorrei quindi togliere questa resistenza.

Ho aperto il ballast, mi sembra in salute si tratta di resistenze a filamento montate su un supporto di mica. Capisco anche perchè scaldano sono delle stufette in miniatura.

Verificato con l'oscilloscopio l'uscita dal filtro a pigreco su c62c e c62B che poi va alle anodiche. I percorsi per le anodiche sono due, uno verso il finale audio ed uno verso tutto il resto.

La tensione come detto nel post è più bassa rispetto a quella prevista ma ho notato che il valore di ripple è di quasi dieci di volt PP. sotto due foto.

Immagine:

161,45 KB


Immagine:

155,49 KB

Non credo che questo sia un valore normale mi aspettavo valore intorno ai millivolt.
Può essere l'indicazione che la raddrizzatrice funziona correttamente? e che invece è il filtro ad avere problemi. Stupidamente non ho controllato la ddp fra anodo e catodo della raddrizzatrice.

PS: Guardando la forma d'onda ho però notato una cosa strana!
Si tratta di un raddrizzatore a singola semionda mi aspetto quindi una ripple di forma diversa da quello che vedo! la frequenza della forma d'onda è di 50HZ, mica per caso la raddrizzatrice o mezza di essa è in corto?


Dato che per c62a non avevo il valore giusto da 60 mf ho messo due condensatori da 33mf in parallelo 150V non credo che questo possa essere il problema.


Immagine:

193,2 KB

Infine vi allego finalmente direte lo schema di tutto l'apparato spero sia leggibile:

Immagine:

170,37 KB

Prossimi step:

Vorrei staccare le due anodiche, quindi in pratica isolare la parte alimentatrice dal resto e simulare il carico con due resistenze calcolate in base alla somma presupposta della corrente assorbita!! Spannometricamente.
In modo da concentrarmi prima su questa parte.

Vorrei togliere la resistenza da 30 ohm in serie ai filamenti e vedere se si normalizzata la tensione di ogni filamento al valore nominale.








Modificato da - in3aqk in data 27/05/2018 19:26:14

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I1WSM

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Inserito il - 27/05/2018 : 21:21:05  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di I1WSM Invia a I1WSM un Messaggio Privato
Io proverei a sostituire TUTTI gli elettrolitici costituenti il filtro, dalle forme d’onda che hai rilevato pare che il livellamento proprio non esista, questa potrebbe essere la causa che la lettura in continua sia inferiore al valore nominale di 90 volt; per quanto riguarda il resistore in serie ai filamenti probabilmente è stata messa da qualcuno per limitare la corrente assorbita allo spunto.
saluti silvano








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in3aqk

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Inserito il - 27/05/2018 : 21:36:42  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di in3aqk Invia a in3aqk un Messaggio Privato
Silvano, mannaggia sono tutti nuovi.
Poco lavoro comunque sono 4/5 elementi

I1WSM ha scritto:

Io proverei a sostituire TUTTI gli elettrolitici costituenti il filtro, dalle forme d’onda che hai rilevato pare che il livellamento proprio non esista, questa potrebbe essere la causa che la lettura in continua sia inferiore al valore nominale di 90 volt; per quanto riguarda il resistore in serie ai filamenti probabilmente è stata messa da qualcuno per limitare la corrente assorbita allo spunto.
saluti silvano








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iz2lxk

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Inserito il - 27/05/2018 : 22:54:52  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iz2lxk Invia a iz2lxk un Messaggio Privato
73 a tutti, io come prima prova scollego l'anodica dello stadio rf e provo l'amplificatore audio da solo, un signal tracer o una sorgente audio bastano per capire se lo stadio amplifica, se il trasformatore d'uscita è mezzo cotto ecc... il ripple misurato è molto elevato e può essere solo per due motivi, condensatori di filtro o maggiore assorbimento del carico, chiaro che se c'è la valvola raddrizzatrice guasta tutto può essere e un diodo lo provi al volo, nel dubbio che la valvola è in dispersione collega il diodo al catodo e stacca dallo zoccolo il filo che viene dal trasformatore per isolare la valvola e collegalo all'anodo del diodo, se poi vuoi simulare esattamente la valvola raddizzatrice aggiungi in serie al diodo una resistenza di caduta, una più una meno lì cambia poco, è una stufetta buona per l'inverno HI!!!
ps: questa discussione https://www.radiomuseum.org/forum/8...a_diodi.html può interessarti...








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73 a tutti de IZ2LXK Silvio

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ix1ixg

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Inserito il - 27/05/2018 : 23:49:40  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ix1ixg Invia a ix1ixg un Messaggio Privato
Ciao Paolo,

per avere qualche numero un po' preciso, sarebbe necessario conoscere a spanne il valore delle varie correnti ad apparecchio funzionante... non conoscendo nulla, possiamo provare a ricavarle seguendo i dati di targa... essi indicano 40 W di assorbimento con una tensione di 105...125 V prendiamo come riferimento per i conti un valore intermedio di 110 V

Sapendo che i tubi sono tutti da 300 mA e che la tensione per accenderli correttamente visto che sono in serie risulta essere di 87,8 V possiamo facilmente ricavare a grandi linee tutti i numeri che ci servono...

Non ti stò a descrivere tutti i passaggi... 33 W sono di consumo per i filamenti... il valore della resistenza posta in serie ad essi (quella interna al ballast) dovrebbe essere di circa 76 Ohm valore che ti permette di scalare quella 20ina di volt dai 110 di alimentazione... resistori aggiuntivi aumentano la caduta, nello specifico quella aggiuntiva da 30 non prevista porta la caduta a circa 81 V anziche circa 88... ecco da dove arriva lo scarto che hai misurato e che non dovrebbe esserci...
Tale resistore, sempre facendo riferimento ai 110 V presi come riferimento, andrebbe rimosso, l' unico motivo sensato per averlo inserito, è aver alimentato l' apparecchio con una tensione più elevata... come limitatrice di corrente di spunto avrebbe ben poco senso in quanto è già presente il resistore interno al ballast avente un valore ad esso superiore maggiore del 200%...

La tensione di filamento, se troppo bassa accorcia la vita vita dei tubi... la scelta migliore è quella di avvicinarsi il più possibile al valore indicato sul datasheet.

Riguardo al ripple, quello che hai misurato rientra con pochissimo scarto nei parametri del circuito in esame... esso dipende sostanzialmente dal valore dei condensatori, da r41-42 e dall' assorbimento... se consideriamo un consumo di circa 7 W (quelli al netto dei filamenti) il circuito semplificato è quello sotto... riferendoci alla raddrizzatrice molto probabilmente esaurita (R4 è la sua resistenza interna che non permette di superare il valore medio di 60 V da te indicato)... anche i 20 mS (corretti) per semionda riflettono l' utilizzo della configurazione del circuito raddrizzatore utilizzato... 1 mV di ripple lo si ottiene solo con circuiti stabilizzatori appositi, i valori riscontrati in questo caso sono piuttosto normali

Immagine:

45,85 KB


La capacità dei condensatori, come anche la loro funzionalità sembra essere posto... quando monterai il diodo 1n4007 ti conviene portare il valore di r40 da 15 Ohm a 120 e qualche W... in modo da non superare la tensione massima (150 V) sopportabile dai nuovi elettrolitici... non staccare il carico dallo stadio di alimentazione, altrimenti la tensione sui condensatori arriverà comunque intorno ai 160 V...

Togli il resistore da 30 Ohm e misura la tensione del filamento di ogni valvola, dovrebbe rientrare nei limiti.

Monta il diodo e modifica il valore del resistore... i 90 V dovrebbero tornare... se i tubi sono esauriti, anche qualcosina in più...

Chiaro che se salti per aria non mi ritengo responsabile...


P.S Chiaro che per capire se i tubi sono esauriti, devi prima avere le tensioni di filamento e anodica a posto


Ciao a Tutti, Dave.









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in3aqk

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Inserito il - 28/05/2018 : 09:22:50  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di in3aqk Invia a in3aqk un Messaggio Privato
Grazie Dave, la tua analisi è verosimile e grazie per il tempo che ci hai dedicato.
Mi hai battuto sul tempo con ltspice, ieri non ero riuscito a simulare la cosa perchè con MacOsx il programma è molto più scomodo che con windows.

Riesci a caricare il file ltspice in qualche modo, oppure riesci ad inviarlo sul mio contatto email?

Adesso la palla è di nuovo mia, ho nel frattempo trovato una raddrizzatrice NOS, ma vorrei provare la soluzione diodo al silicio prima.

73 de in3aqk








Modificato da - in3aqk in data 28/05/2018 09:23:46

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ix1ixg

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Inserito il - 28/05/2018 : 17:39:31  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ix1ixg Invia a ix1ixg un Messaggio Privato
Ciao Paolo,

di nulla, allego il file relativo alla simulazione, bisogna solo cambiare l' estensione da txt a asc... dal diodo ho rimosso la definizione in quanto non sono sicuro che il modello specificato sia presente nella libreria standard.... comunque in questo caso non cambia praticamente nulla.

Ciao a Tutti, Dave.

pwr.txt (1,54 KB)








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in3aqk

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Inserito il - 30/05/2018 : 13:21:13  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di in3aqk Invia a in3aqk un Messaggio Privato
QUASI RISOLTO

Ciao a tutti, aggiornamento:

A seguito dei vostri consigli ho fatto alcune misurazione.
Assorbimento in AC circa 38 Watt a 110V 350mA AC
Corrente filamenti 280 mA AC
Corrente Placche 20 mA DC
Corrente Placche sezione audio 20 ma DC

Ho tolto la resistenza in serie ai filamenti, ora la tensione dei filamenti è quasi giusta.
Un paio di valvole hanno una tensione bassina 4V su 6,3V segno che sono esaurite?

Poi ad un certo punto mentre faccio queste prove sento un POPP psss
E vedo che da un elettrolitico nuovo esce il liquido.
Verifico e riverifico e scopro che era montato al contrario.
Direte ma come hai fatto macaco a non accorgertene?

Non era un condensatore di livellamento ma un condensatore di filtro che faceva capolino vicino ad una media frequenza. Nello schema non c'è indicata la polarità, solo nella lista dei componenti era indicato come elettrolitico.
Quando l'ho montato un anno fa evidentemente non sono riuscito a capirne il verso e/o capito male.

Sostituito il condensatore ora le placche hanno le tensioni giuste, 87V su 90V previsti.
Dato che io la alimento a 110V e non 117V può avere un senso modificare il valore di R40 per ottenere una tensione di placca più alta?

Vorrei però prima cambiare la rettificatrice che è in arrivo via posta!

La radio ha cominciato a ricevere!!



Prossimo broblema il BFO
Nello schema c'è il condensatore C26 che collega la placca della valvola detector / ANL con la griglia del BFO.

Per maggiore precisone vicevers BFO TO Detector.
In realtà non è un condensatore ma un wire gimmic da 2pf, non è saldato il filo dal lato del detector.
Il livello del bfo è molto basso, non riesco a decodificare nemmeno il CW. Il fischio è però presente anche se basso.

Provato a muovere il filo ma nulla non migliora, pensavo di mettere un vero condensatore da 2pf che ne pensate?

Immagine:

178,91 KB

Immagine:

80,18 KB

Altra cosa che ho notato un po di rumore di alternata sull'altoparlante in assenza di segnali, non fastidioso ma presente.
Vorrei rifare le misure con l'oscilloscopio


Domanda:

Non ho un generatore di segnali, posso usare un griddip meter come generatore? per effettuare l'allineamento?










Modificato da - in3aqk in data 30/05/2018 22:32:56

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ix1ixg

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Inserito il - 30/05/2018 : 22:55:29  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ix1ixg Invia a ix1ixg un Messaggio Privato
Ciao Paolo,

una tensione di filamento più bassa, in configurazioni tali, non è indicazione di esaurimento dei tubi (intesa come emissione), in ogni caso, quando i filamenti sono collegati tutti in serie e non presentano ai loro capi la tensione prevista, qualche problema in qualche tubo c'è... l' unica valvola che dovrebbe presentare una tensione di filamento più bassa è V5 a causa della resistenza da 110 Ohm posta in parallelo ad essa, circa 5.3 V sempre che la corrente di filamento sia identica a quella delle altre... prova a verificare, che ogni tubo alimentato con la giusta tensione (25 o 6.3 V in funzione del modello) assorba i 300 mA previsti, quelli nei quali non riscontri i giusti parametri andranno sostituiti... discorso a parte per V5... non so perchè abbiano deciso di aggiungere in parallelo al filamento un resistore da 110 Ohm... avrei qualche idea ma non stò a scrivere altrimenti finisco domani...

87 V di placca contro i 90 previsti non rappresentano un problema... se tutti gli altri tubi sono efficienti potrebbe anche essere che la raddrizzatrice sia a posto... prima la tensione calava perchè c'era un condensatore montato al contrario... ne avrai comunque la certezza alla fine, quando ogni valvola funzionerà correttamente e la corrente assorbita sarà quella nominale.

Il wire gimmick, io lo lascerei... lasciando aperta la strada per un eventuale ritocco dell' accoppiamento...

Per il ronzio residuo in altoparlante, se leggero è abbastanza normale, considera sempre che lo stadio di alimentazione presenta sempre un certo ripple... se non ci sono altri componenti malfunzionanti, per ridurlo puoi provare ad intervenire sui valori di r40-41 e c62a-b, in ogni caso nel video non si sente...

Riguardo al GDMeter, se hai un frequenzimetro per leggerne e tenerne sotto controllo la frequenza generata, direi di si, puoi utilizzarlo per le tarature, tanto in questo caso più che una manciata di livelli, non devi verificare...

Ciao a Tutti, Dave.








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