FORUM RADIOAMATORIALE - FT790R E NEGATIVO ISOLATO DA MASSA
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 FT790R E NEGATIVO ISOLATO DA MASSA
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ik3mlf

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Inserito il - 23/05/2018 : 15:15:54  Link diretto a questa discussione  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik3mlf Invia a ik3mlf un Messaggio Privato
Innanzitutto vi informo che il problema dello spostamento in basso della frequenza di rx/tx rispetto alla lettura del display è stato risolto ritarando il PLL con adeguata strumentazione che non avevo.

Immagine:

177,72 KB

Sullo stesso apparato dovrei però risolvere un altro problema: l'alimentazione esterna a 12v è instabile, pare che gli manchi la massa al negativo.
Ho provato diversi connettori e cavetti con filo e fusibile collegato ad alimentatore non a massa o a una batteria 12 v e 7A e solo se spostavo il connettore di lato allora l'apparato si accendeva, ma la luce era fioca e appena trasmettevo si spegneva tutto. Ho cambiato alimentatore collegando il 790R con uno la cui carcassa è collegata a massa e l'apparato si illuminava bene, andava in TX inoltre ho notato che se collegavo l'antenna al BNC frontale e l'alimentazione alla batteria, l'apparato funzionava correttamente. Ho dedotto che ci doveva essere qualcosa che impediva una massa corretta alla radio. E, infatti dopo aver guardato lo schema elettrico ne ho avuto conferma: il negativo è totalmente isolato da massa da un condensatore e da un diodo.
Ma che senso ha?
Queste radio hanno tutte, dico tutte sia il 690r, sia il 290r, il positivo di alimentazione sull'esterno del connettore di alimentazione mentre il negativo è nel foro interno e lo si vede bene nello schema:


Immagine:

28,97 KB

Infatti il connettore ADPT ha il centrale (il pirolo orizzontale siglato J04) che contiene il negativo ma che non è collegato a massa anzi è isolato mentre i 12 volts entrano nella parte alta e sono filtrati dall'elettrolitico da 1000 uf.

Aprendo l'apparato la cosa è più evidente:

Immagine:

215,07 KB


Immagine:

203,56 KB

Anche perchè col 290R non mi è mai successa una cosa simile e infatti lo schema elettrico è ben diverso anche se il pirolo EXT DC J05 dovrebbe essere stato disegnato orizzontale e non verticale:

Immagine:

37,98 KB

Come si nota, mentre nel 290 il centrale col negativo della presa J05 montata sul retro è collegato a massa e questa massa coincide con la carcassa dell’apparato e il diodo D01 tipo 10D1 e il C01 da 0.001uf proteggono il positivo, nel 790 (sopra) il centrale dello spinotto J04 è totalmente isolato da massa e l’isolamento è costituito da D01 e C01.
In entrambi gli apparati sul retro dell’apparato si vede chiaramente dalla fusione in alluminio del corpo della radio che il negativo è collegato al centrale dello spinotto e il positivo è all’esterno del plug. Per cui non si può sbagliare.
Quindi o si tratta di un errore di progettazione oppure ci deve essere qualche ragione recondita che a me, semplice ragioniere, sfugge.
Prima di procedere a eventuali modifiche chiedo cortesemente se qualcuno può spiegarmi la cosa.
Nel frattempo proverò ad aprire l'altro 790R che ho che non mi ha mai creato problemi forse perchè è assemblato assieme al suo linearino.
Grazie per l'attenzione.






 Firma di ik3mlf 


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STO CON GUTENBERG NON CON ZUCKERBERG

Comprendere è saper rifare e ciò che si è compreso alla perfezione è ciò che si è fatto da soli. (IVAR EKELAND - Il migliore dei mondi possibili)

ALC IXH XAN (Jan Van Eyck)

Socio ARI dal 1977 - ex SWL I3-59031 - ex IW3EYG
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Claudio
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IU1CZA

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Inserito il - 24/05/2018 : 09:25:13  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IU1CZA Invia a IU1CZA un Messaggio Privato
Ciao
Guarda che il "pirolo orizzontale 104 " é collegato al diodo D01, ma questo è collegato in modo tale da permettere che il negativo dell' alimentazione venga riferito a massa……. al massimo ci sarà un caduta di circa 0,7 volt dovuta alla caduta di tensione provocata dal diodo polarizzato direttamente.
Cordialmente
Silvio






Modificato da - IU1CZA in data 24/05/2018 17:51:02

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Silvio

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IK6BLG

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Inserito il - 24/05/2018 : 10:01:01  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK6BLG Invia a IK6BLG un Messaggio Privato
IU1CZA ha scritto:

Ciao
Guarda che il "pirolo orizzontale 104 " é collegato al diodo D01, ma questo è collegato in modo tale permettere che il negativo dell' alimentazione venga riferito a massa……. al massimo ci sarà un caduta di circa 0,7 volt dovuta alla caduta di tensione provocata dal diodo polarizzato direttamente.
Cordialmente
Silvio

Evidentemente la YAESU prevedeva che l'apparecchio, nel corso della lunga vita, fosse utilizzato anche da meno esperti, ed ha voluto eccedere con le protezioni....
Ho avuto modo di riparare un 290 dove il portabatterie era letteralmente fuso. Danno causato nell'inserire l'alimentazione esterna tramite un connettore non adatto/rovinato...
Tornando al problema lamentato, a mio avviso il diodo è buono, è la presa che ha falsi contatti...
Saluti a tutti. Valerio






Modificato da - IK6BLG in data 24/05/2018 10:06:09

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ik3mlf

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Inserito il - 04/06/2018 : 18:38:35  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik3mlf Invia a ik3mlf un Messaggio Privato
IK6BLG ha scritto:

IU1CZA ha scritto:

Ciao
Guarda che il "pirolo orizzontale 104 " é collegato al diodo D01, ma questo è collegato in modo tale permettere che il negativo dell' alimentazione venga riferito a massa……. al massimo ci sarà un caduta di circa 0,7 volt dovuta alla caduta di tensione provocata dal diodo polarizzato direttamente.
Cordialmente
Silvio

Evidentemente la YAESU prevedeva che l'apparecchio, nel corso della lunga vita, fosse utilizzato anche da meno esperti, ed ha voluto eccedere con le protezioni....
Ho avuto modo di riparare un 290 dove il portabatterie era letteralmente fuso. Danno causato nell'inserire l'alimentazione esterna tramite un connettore non adatto/rovinato...
Tornando al problema lamentato, a mio avviso il diodo è buono, è la presa che ha falsi contatti...
Saluti a tutti. Valerio


Infatti ho dovuto sostituire la presa posteriore con altra perchè era rotta la lamella del positivo (ma come le usano le radio?) solo che nel dissaldare in quell'angusto posto il diodo giallo/bianco, questo si è rotto a metà e lo ho sostituito con un 1N4007 polarizzandolo come da schema elettrico.
La radio adesso si accende correttamente resta il fatto che il negativo è comunque isolato da massa e quindi la cosa (cioè come faccia ad alimentarsi col solo positivo) è inspiegabile anche perchè mi hanno sempre insegnato (e così ho risposto ad una domanda d'esame per la patente da IW) che i diodi conducono in una sola direzione.

Immagine:

63,01 KB

Comunque L'FT790 ha altri problemi perchè la questione del salto di frequenza forse era dovuta ad una bobina esterna al PLL. Lo devo portare da un altro riparatore perchè il nucleo della bobina del quarzo a 78,025 mhz è stato sostituito con una vite da 3 ma in ottone. Qualcuno ha nuclei da 3 - 3,2 mm di diametro?
TNX 73.






  Firma di ik3mlf 


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IK6BLG

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Inserito il - 04/06/2018 : 20:14:02  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK6BLG Invia a IK6BLG un Messaggio Privato

La radio adesso si accende correttamente resta il fatto che il negativo è comunque isolato da massa e quindi la cosa (cioè come faccia ad alimentarsi col solo positivo) è inspiegabile anche perchè mi hanno sempre insegnato (e così ho risposto ad una domanda d'esame per la patente da IW) che i diodi conducono in una sola direzione.

Evidentemente ti hanno insegnato qualcosa di errato....o....c'era confusione in aula Facendo riferimento alla foto del diodo che hai postato, da sinistra a destra può scorrere solo tensione positiva, che entra dall'anodo ed esce dal catodo. Se invece nello stesso verso vi mandi una tensione negativa, (dall'anodo verso il catodo) non passerà nulla. Viceversa, procedendo da destra verso sinistra, una tensione negativa entrerà dal catodo ed uscira dall'anodo. In altri termini, da sinistra verso destra vi è conduzione positiva mentre da destra verso sinistra vi è conduzione negativa. Pertanto, come giustamente ha precisato IU1CZA, la tensione negativa presente sul connettore attraverserà il diodo (che provocherà una caduta di tensione di circa 0,6-0,7 Volt) e raggiungerà la massa. Ok?
Per quanto attiene al nucleo in ottone filettato 3MA, non è stato messo a caso ma dovrebbe essere originale. La funzione è diversa dal consueto nucleo in ferrite. Inserendo quest'ultimo nel circuito accordato la frequenza di risonanza si abbassa mentre con il nucleo in ottone si alza.
73. Valerio






Modificato da - IK6BLG in data 04/06/2018 22:51:40

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ik3mlf

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Inserito il - 13/06/2018 : 19:56:33  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik3mlf Invia a ik3mlf un Messaggio Privato
IK6BLG ha scritto:


La radio adesso si accende correttamente resta il fatto che il negativo è comunque isolato da massa e quindi la cosa (cioè come faccia ad alimentarsi col solo positivo) è inspiegabile anche perchè mi hanno sempre insegnato (e così ho risposto ad una domanda d'esame per la patente da IW) che i diodi conducono in una sola direzione.

Evidentemente ti hanno insegnato qualcosa di errato....o....c'era confusione in aula Facendo riferimento alla foto del diodo che hai postato, da sinistra a destra può scorrere solo tensione positiva, che entra dall'anodo ed esce dal catodo. Se invece nello stesso verso vi mandi una tensione negativa, (dall'anodo verso il catodo) non passerà nulla. Viceversa, procedendo da destra verso sinistra, una tensione negativa entrerà dal catodo ed uscira dall'anodo. In altri termini, da sinistra verso destra vi è conduzione positiva mentre da destra verso sinistra vi è conduzione negativa. Pertanto, come giustamente ha precisato IU1CZA, la tensione negativa presente sul connettore attraverserà il diodo (che provocherà una caduta di tensione di circa 0,6-0,7 Volt) e raggiungerà la massa. Ok?
Per quanto attiene al nucleo in ottone filettato 3MA, non è stato messo a caso ma dovrebbe essere originale. La funzione è diversa dal consueto nucleo in ferrite. Inserendo quest'ultimo nel circuito accordato la frequenza di risonanza si abbassa mentre con il nucleo in ottone si alza.
73. Valerio


Forse non ci capiamo coi disegni. Il primo schema elettrico è del 790 il secondo del 290. In quello del 290 non c'è alcun diodo sul negativo ma questo è collegato direttamente a massa. E c'è un errore di disegno del 290 come ho già scritto perchè il centrale di J5 dovrebbe essere orizzontale e non verticale essendo il centrale della presa e non il suo esterno come sembra essere nel disegno.
Avendo avuto sia 290 che 690 che 790 tutti hanno il positivo sull'esterno e il negativo sul centrale. Solo che il 790 e anche il 690 hanno un diodo che è posto fra negativo e massa isolando il pin del negativo da massa. Quindi, come hai detto tu ritengo che i progettisti abbiano ecceduto volontariamente nelle protezioni.

Il disegno del diodo è stato tratto da questa lavoro:
http://www.uniroma2.it/didattica/fo...08-Diodo.pdf

Quanto alla vite di ottone perchè l'altro FT790 che ho non ce l'ha? E perchè pur avendo circuiti risonanti su altre frequenze non ci sono v iti di quel tipo sugli altri FT290? La vite ce l'ha messa un riparatore dopo aver distrutto il nucleo per cercare di tarare l'apparato. Comunque non escludo che il fatto di essere di ottone permetta una proprietà (permeabilità?) magnetica diversa rispetto alla ferrite consentendo un accordo migliore di quella bobina. Sicuramente non è originale, me ne sarei accorto aprendolo prima di portarlo a riparare.
Vedremo cosa potrà e saprà fare l'altro riparatore. se avessi generatore rf, analizzatore di spettro e voltmetro elettronico mi arrangerei in qualche maniera.
Vi terrò informati.






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ik3mlf

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IK6BLG ha scritto:


La radio adesso si accende correttamente resta il fatto che il negativo è comunque isolato da massa e quindi la cosa (cioè come faccia ad alimentarsi col solo positivo) è inspiegabile anche perchè mi hanno sempre insegnato (e così ho risposto ad una domanda d'esame per la patente da IW) che i diodi conducono in una sola direzione.

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Forse non ci capiamo coi disegni. Il primo schema elettrico è del 790 il secondo del 290. In quello del 290 non c'è alcun diodo sul negativo ma questo è collegato direttamente a massa. E c'è un errore di disegno del 290 come ho già scritto perchè il centrale di J5 dovrebbe essere orizzontale e non verticale essendo il centrale della presa e non il suo esterno come sembra essere nel disegno.
Avendo avuto sia 290 che 690 che 790 tutti hanno il positivo sull'esterno e il negativo sul centrale. Solo che il 790 e anche il 690 hanno un diodo che è posto fra negativo e massa isolando il pin del negativo da massa. Quindi, come hai detto tu ritengo che i progettisti abbiano ecceduto volontariamente nelle protezioni.

Il disegno del diodo è stato tratto da questa lavoro:
http://www.uniroma2.it/didattica/fo...08-Diodo.pdf

Quanto alla vite di ottone perchè l'altro FT790 che ho non ce l'ha? E perchè pur avendo circuiti risonanti su altre frequenze non ci sono v iti di quel tipo sugli altri FT290? La vite ce l'ha messa un riparatore dopo aver distrutto il nucleo per cercare di tarare l'apparato. Comunque non escludo che il fatto di essere di ottone permetta una proprietà (permeabilità?) magnetica diversa rispetto alla ferrite consentendo un accordo migliore di quella bobina. Sicuramente non è originale, me ne sarei accorto aprendolo prima di portarlo a riparare.
Vedremo cosa potrà e saprà fare l'altro riparatore. se avessi generatore rf, analizzatore di spettro e voltmetro elettronico mi arrangerei in qualche maniera.
Vi terrò informati.






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IU1CZA

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ik3mlf ha scritto:

IK6BLG ha scritto:


La radio adesso si accende correttamente resta il fatto che il negativo è comunque isolato da massa e quindi la cosa (cioè come faccia ad alimentarsi col solo positivo) è inspiegabile anche perchè mi hanno sempre insegnato (e così ho risposto ad una domanda d'esame per la patente da IW) che i diodi conducono in una sola direzione.

Evidentemente ti hanno insegnato qualcosa di errato....o....c'era confusione in aula Facendo riferimento alla foto del diodo che hai postato, da sinistra a destra può scorrere solo tensione positiva, che entra dall'anodo ed esce dal catodo. Se invece nello stesso verso vi mandi una tensione negativa, (dall'anodo verso il catodo) non passerà nulla. Viceversa, procedendo da destra verso sinistra, una tensione negativa entrerà dal catodo ed uscira dall'anodo. In altri termini, da sinistra verso destra vi è conduzione positiva mentre da destra verso sinistra vi è conduzione negativa. Pertanto, come giustamente ha precisato IU1CZA, la tensione negativa presente sul connettore attraverserà il diodo (che provocherà una caduta di tensione di circa 0,6-0,7 Volt) e raggiungerà la massa. Ok?
Per quanto attiene al nucleo in ottone filettato 3MA, non è stato messo a caso ma dovrebbe essere originale. La funzione è diversa dal consueto nucleo in ferrite. Inserendo quest'ultimo nel circuito accordato la frequenza di risonanza si abbassa mentre con il nucleo in ottone si alza.
73. Valerio


Forse non ci capiamo coi disegni. Il primo schema elettrico è del 790 il secondo del 290. In quello del 290 non c'è alcun diodo sul negativo ma questo è collegato direttamente a massa. E c'è un errore di disegno del 290 come ho già scritto perchè il centrale di J5 dovrebbe essere orizzontale e non verticale essendo il centrale della presa e non il suo esterno come sembra essere nel disegno.
Avendo avuto sia 290 che 690 che 790 tutti hanno il positivo sull'esterno e il negativo sul centrale. Solo che il 790 e anche il 690 hanno un diodo che è posto fra negativo e massa isolando il pin del negativo da massa. Quindi, come hai detto tu ritengo che i progettisti abbiano ecceduto volontariamente nelle protezioni.

Il disegno del diodo è stato tratto da questa lavoro:
http://www.uniroma2.it/didattica/fo...08-Diodo.pdf

Quanto alla vite di ottone perchè l'altro FT790 che ho non ce l'ha? E perchè pur avendo circuiti risonanti su altre frequenze non ci sono v iti di quel tipo sugli altri FT290? La vite ce l'ha messa un riparatore dopo aver distrutto il nucleo per cercare di tarare l'apparato. Comunque non escludo che il fatto di essere di ottone permetta una proprietà (permeabilità?) magnetica diversa rispetto alla ferrite consentendo un accordo migliore di quella bobina. Sicuramente non è originale, me ne sarei accorto aprendolo prima di portarlo a riparare.
Vedremo cosa potrà e saprà fare l'altro riparatore. se avessi generatore rf, analizzatore di spettro e voltmetro elettronico mi arrangerei in qualche maniera.
Vi terrò informati.



Se mi è permesso vorrei dare un consiglio a IK3MLF

Procurai una batteria, una lampadina ed un diodo, poi prova a collegarli tra loro verificando tutte le possibili connessioni.....
Vedrai che dopo per te il diodo non avrà più misteri

Cordialmente






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