FORUM RADIOAMATORIALE - diodi rivelatori "errata corrige"
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 diodi rivelatori "errata corrige"
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IZ1PMX

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Inserito il - 07/10/2018 : 08:20:06  Link diretto a questa discussione  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ1PMX Invia a IZ1PMX un Messaggio Privato
Cosa succede nel punto A .
La notte porta consigli , se poi san Dave ti da una mano su come effettuare
le misure correttamente diventa divertente mettere in pratica quanto descritto nel precedente 3d.
Mi scuso con chi mi ha letto , ma spero capisca che l'ignoranza si combatte insegnando
e spiegando , forse al sottoscritto serve qualche lezione in più della media , ma alla fine
ci sono arrivato e quando l'ignorante ha capito ,chi spiega dovrebbe sentirsi gratificato del suo sforzo.

Immagine:

55,19 KB

Vorrei aggiungere , peccato si vada sempre sul personale e che certe discussioni vengano cancellate.
(almeno a uno ,sappiate che i vostri scritti interessano ,non ho guadagnato nulla di economico e forse non mi servirà mai , ma ho appreso)

73 Alfredo iz1pmx








Modificato da - IZ1PMX in Data 07/10/2018 08:22:27

 Firma di IZ1PMX 
http://www.qrpitalia.it/

<-divide et impera->

 Regione Piemonte  ~ Prov.: Verbano-Cusio-Ossola  ~ Città: Omegna  ~  Messaggi: 662  ~  Membro dal: 24/12/2012  ~  Ultima visita: Ieri

IV3HHQ

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Inserito il - 07/10/2018 : 08:49:52  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IV3HHQ Invia a IV3HHQ un Messaggio Privato
A scuola ci mi hanno insegnato che quello schema non va bene carica il circuito, non in
questo caso su 50 ohm ma se misuri il Q di una bobina va usato questo:



Immagine:

96,6 KB

il circuito vede solo la piccola capacita' del diodo e la resistenza da 4.7 M in parallelo.

Classico circuito dei voltmetri a valvola.

73








  Firma di IV3HHQ 
.

 Regione Friuli-Venezia Giulia  ~ Prov.: Trieste  ~ Città: Trieste  ~  Messaggi: 569  ~  Membro dal: 24/03/2011  ~  Ultima visita: 04/12/2023 Torna all'inizio della Pagina

IZ1PMX

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Inserito il - 07/10/2018 : 09:19:59  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ1PMX Invia a IZ1PMX un Messaggio Privato


IV3HHQ ha scritto:

A scuola ci mi hanno insegnato che quello schema non va bene carica il circuito, non in
questo caso su 50 ohm ma se misuri il Q di una bobina va usato questo:



Immagine:

96,6 KB

il circuito vede solo la piccola capacita' del diodo e la resistenza da 4.7 M in parallelo.

Classico circuito dei voltmetri a valvola.

73

In base alla destinazione d'uso , scegli componenti e configurazione elettrica , tutto spegato nel 3D cancellato , sono intervenuto solo per mettere in pratica quanto da loro descritto per mera voglia di apprendere.
in caso mi serva quel tipo di utilizzo tengo conto della segnalazione , grazie
73 Alfredo iz1pmx
PS:
Il titolo della discussione trae in inganno , adesso capisco il tuo intervento.
Si discuteva del comportamento degli stadi rivelatori , non di unprogetto definitivo.
73 di nuovo








Modificato da - IZ1PMX in data 07/10/2018 09:31:25

  Firma di IZ1PMX 
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ik8ysw

oltre 100 messaggi sul Forum



Inserito il - 08/10/2018 : 14:40:22  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik8ysw Invia a ik8ysw un Messaggio Privato
Perdonatemi, ma io non ci trovo niente di strano. Succede semplicemente che non hai più un carico resistivo "puro", ma in parallelo alla R 50 ohm hai la piccola capacità del diodo con in serie la resistenza dello strumento di misura. Per frequenze di lavoro basse, e se usi un voltmetro elettronico ad alta impedenza l'effetto è trascurabile...







  Firma di ik8ysw 
73 de Errico
Presidente Sez. A.R.I. - Castellammare di Stabia - 8006 - IQ8ST
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ix1ixg

oltre 2000 messaggi sul Forum



Inserito il - 09/10/2018 : 16:06:10  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ix1ixg Invia a ix1ixg un Messaggio Privato
IV3HHQ ha scritto:

A scuola ci mi hanno insegnato che quello schema non va bene carica il circuito, non in
questo caso su 50 ohm ma se misuri il Q di una bobina va usato questo:



Immagine:

96,6 KB

il circuito vede solo la piccola capacita' del diodo e la resistenza da 4.7 M in parallelo.

Classico circuito dei voltmetri a valvola.

73




Ciao HHQ,

a scuola, si sono forse dimenticati di spiegare che il rivelatore in questione nonostante non “carichi” significativamente (in funzione delle caratteristiche di quest' ultimo) il circuito sotto esame, pecca in linearità...

Lascio però spazio a chi è in grado di trattare l' argomento con meno ironia, anche perchè, considerando il fatto che da queste parti i thread spariscono inaspettatamente, non ho assolutamente voglia di perdere altro tempo.

P.S. Anche se il mio intervento potrebbe apparire scontroso o polemico nei tuoi confronti, credimi, non risulta questa essere mia intenzione... trovo soltanto strano che dopo qualche giorno nessuno ancora abbia fatto notare questo particolare... in fondo che vuoi farci, i leoni, in un modo o nell' altro, incutono sempre un po' di timore.

Ciao a Tutti, Dave.








 Messaggi: 2207  ~  Membro dal: 15/05/2007  ~  Ultima visita: 01/02/2024 Torna all'inizio della Pagina

IV3HHQ

oltre 500 messaggi sul Forum


Inserito il - 10/10/2018 : 17:40:43  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IV3HHQ Invia a IV3HHQ un Messaggio Privato
ix1ixg ha scritto:

a scuola, si sono forse dimenticati di spiegare che il rivelatore in questione nonostante non “carichi” significativamente (in funzione delle caratteristiche di quest' ultimo) il circuito sotto esame, pecca in linearità...

cut.


Ciao, no ci hanno spiegato che un diodo lineare non esiste e con la non linearita' bisogna
conviverci.

infatti nel voltmetro a Valvola hp che ho, usa questo circuito:


Immagine:

53,51 KB

Dal service manual si trova il grafico di quant'e' l'impedenza d'ingresso:



Immagine:

68,3 KB

Per ovviare alla non linearita' e' semplice , ci sono due scale per 1 volt e 3 volt fondo scala solamente per l' AC.

Immagine:

90,99 KB

Vedi che era facile!!!
73









  Firma di IV3HHQ 
.

 Regione Friuli-Venezia Giulia  ~ Prov.: Trieste  ~ Città: Trieste  ~  Messaggi: 569  ~  Membro dal: 24/03/2011  ~  Ultima visita: 04/12/2023 Torna all'inizio della Pagina

ix1ixg

oltre 2000 messaggi sul Forum



Inserito il - 10/10/2018 : 18:06:28  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ix1ixg Invia a ix1ixg un Messaggio Privato
IV3HHQ ha scritto:

ix1ixg ha scritto:

a scuola, si sono forse dimenticati di spiegare che il rivelatore in questione nonostante non “carichi” significativamente (in funzione delle caratteristiche di quest' ultimo) il circuito sotto esame, pecca in linearità...

cut.


Ciao, no ci hanno spiegato che un diodo lineare non esiste e con la non linearita' bisogna
conviverci.

infatti nel voltmetro a Valvola hp che ho, usa questo circuito:


Immagine:

53,51 KB

Dal service manual si trova il grafico di quant'e' l'impedenza d'ingresso:



Immagine:

68,3 KB

Per ovviare alla non linearita' e' semplice , ci sono due scale per 1 volt e 3 volt fondo scala solamente per l' AC.

Immagine:

90,99 KB

Vedi che era facile!!!
73





Ciao HHQ,

la correzione grafica della scala, considerandone l' ovvia semplicità, non la ho neppure presa in considerazione, in ogni caso il discorso che facevamo era realtivo alla circuitazione !

Anche se è vero che il diodo è un componente non lineare, risulta assolutamente chiaro che nella scuola che frequentavi, non avevano confidenza con le varie configurazioni circuitali... adottando gli adeguati accorgimenti è possibile ottenere una misura lineare da una semplice sonda a diodi... al di la della semplice e d economica compensazione grafica della scala...

Le cose sono sempre facili quando le si conosce e da quanto insegna il forum, anche quando si crede di saperle... le sfaccettature però sono sempre molteplici e coglierle tutte non è sempre facile...


Ciao a Tutti, Dave.








 Messaggi: 2207  ~  Membro dal: 15/05/2007  ~  Ultima visita: 01/02/2024 Torna all'inizio della Pagina

IU8QPF

EX IK3GJM


Inserito il - 10/10/2018 : 18:45:25  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IU8QPF Invia a IU8QPF un Messaggio Privato
Ciao Dave,

Potresti per favore spiegare meglio "adottando gli adeguati accorgimenti è possibile ottenere una misura lineare da una semplice sonda a diodi..".

Perchè io , per compensare la non linearità dei diodi in un wattmetro autocostruito, ho scelto una via molto impervia e copiata da Rohde Schwarz.
Ho caratterizzato ciascun diodo (in effetti sono solo 2: diretta e riflessa) in frequenza e tensione ed ho memorizzato tutto nel microprocessore che poi fa i conti.
Ma se c'è una via più semplice che sia la benvenuta !!
TNX , 73 de IK3GJM Luciano








  Firma di IU8QPF 
IU8QPF - Luciano Mirarchi

 Regione Campania  ~ Prov.: Salerno  ~ Città: Capaccio Paestum  ~  Messaggi: 170  ~  Membro dal: 29/07/2006  ~  Ultima visita: 21/04/2024 Torna all'inizio della Pagina

ix1ixg

oltre 2000 messaggi sul Forum



Inserito il - 10/10/2018 : 19:15:04  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ix1ixg Invia a ix1ixg un Messaggio Privato
IK3GJM ha scritto:

Ciao Dave,

Potresti per favore spiegare meglio "adottando gli adeguati accorgimenti è possibile ottenere una misura lineare da una semplice sonda a diodi..".

Perchè io , per compensare la non linearità dei diodi in un wattmetro autocostruito, ho scelto una via molto impervia e copiata da Rohde Schwarz.
Ho caratterizzato ciascun diodo (in effetti sono solo 2: diretta e riflessa) in frequenza e tensione ed ho memorizzato tutto nel microprocessore che poi fa i conti.
Ma se c'è una via più semplice che sia la benvenuta !!
TNX , 73 de IK3GJM Luciano



Ciao Luciano,

no, non lo faccio... non fornirò più nessuna spiegazione su questo forun... mi limiterò solo ed esclusivamente a scrivere barzellette, questo per il semplice fatto che queste ultime, sono l' unica cosa che davvero resiste alle cancellature forzate dei thread... Ormai troppe volte ho dovuto assistere a tale indiscriminato fenomeno dopo aver dedicato inutilmente del tempo...

Mi dispiace per tè e per tutti gli altri appassionati.... ma d' ora in poi, per quanto mi riguarda occuperò il mio tempo in maniera più sensata.

Scusami inoltre davvero tanto per la scortesia, essa non contempla il mio carattere, comprenderai che la mia presa di posizione non è certamente relativa alla tua persona.

Ciao a Tutti, Dave.








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IZ1PMX

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Inserito il - 11/10/2018 : 06:47:39  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ1PMX Invia a IZ1PMX un Messaggio Privato
ix1ixg ha scritto:

IK3GJM ha scritto:

Ciao Dave,

Potresti per favore spiegare meglio "adottando gli adeguati accorgimenti è possibile ottenere una misura lineare da una semplice sonda a diodi..".

Perchè io , per compensare la non linearità dei diodi in un wattmetro autocostruito, ho scelto una via molto impervia e copiata da Rohde Schwarz.
Ho caratterizzato ciascun diodo (in effetti sono solo 2: diretta e riflessa) in frequenza e tensione ed ho memorizzato tutto nel microprocessore che poi fa i conti.
Ma se c'è una via più semplice che sia la benvenuta !!
TNX , 73 de IK3GJM Luciano



Ciao Luciano,

no, non lo faccio... non fornirò più nessuna spiegazione su questo forun... mi limiterò solo ed esclusivamente a scrivere barzellette, questo per il semplice fatto che queste ultime, sono l' unica cosa che davvero resiste alle cancellature forzate dei thread... Ormai troppe volte ho dovuto assistere a tale indiscriminato fenomeno dopo aver dedicato inutilmente del tempo...

Mi dispiace per tè e per tutti gli altri appassionati.... ma d' ora in poi, per quanto mi riguarda occuperò il mio tempo in maniera più sensata.

Scusami inoltre davvero tanto per la scortesia, essa non contempla il mio carattere, comprenderai che la mia presa di posizione non è certamente relativa alla tua persona.

Ciao a Tutti, Dave.

Il diodo mi ha sempre affascinato , è stato il primo componente che nel lontano 1970 mi ha permesso di discriminare segnali RF.
Iniziai con OA90 , con questo pur avendo solo 10 anni imparai cosa vuol dire il carico sul rivelatore , da ascoltare qualcosa ad ascoltare niente.
Tendiamo a dimenticare , ma bene o male tutti quelli che fanno palline di stagno ci sono passati.
Luciano , confermo quanto scrive Dave e mi spiace di essere custode del progettino , se non interveniva l'avrei pubblicato .
73 Alfredo iz1pmx









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iz2hfg

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Inserito il - 11/10/2018 : 09:00:07  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iz2hfg  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di iz2hfg Invia a iz2hfg un Messaggio Privato
IK3GJM ha scritto:

Ciao Dave,

Potresti per favore spiegare meglio "adottando gli adeguati accorgimenti è possibile ottenere una misura lineare da una semplice sonda a diodi..".

Perchè io , per compensare la non linearità dei diodi in un wattmetro autocostruito, ho scelto una via molto impervia e copiata da Rohde Schwarz.
Ho caratterizzato ciascun diodo (in effetti sono solo 2: diretta e riflessa) in frequenza e tensione ed ho memorizzato tutto nel microprocessore che poi fa i conti.
Ma se c'è una via più semplice che sia la benvenuta !!
TNX , 73 de IK3GJM Luciano


Ciao Luciano,
Mi permetto di intervenire al posto di Dave, ma faccio una premessa doverosa e chiarissima:

Per tentare di evitare che anche questa discussione venga censurata/epurata indico, di seguito ed esclusivamente in modo "asettico", il documento che tratta un brevetto specifico.

https://patentimages.storage.google...S5204613.pdf

Eventuali interventi "polemici" sono del tutto inutili qui, suggerisco quindi di esporre tali critiche direttamente a Mr. Stephen Cripps e/o Mr. Thomas Allen!

Spero si capisca "il senso" di tale mio intervento e comunque auspico, seriamente, che il comitato degli amministratori riveda il "modus operandi" adottato in discussioni analoghe, ciò per evitare inaccettabili discriminazioni e/o epurazioni, attività probabilmente richieste da qualche "titolato" infastidito da chi e per definizione << sa di non sapere >> e quindi prova ad utilizzare - per tentare di capire - prima di tutto la propria zucca!

Un caro saluto.








Modificato da - iz2hfg in data 11/10/2018 09:10:03

  Firma di iz2hfg 
73 de Franco, IZ2HFG
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- Alla prima luce del quinto giorno, all'alba, guarda ad Est.....
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IK2BIY

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Inserito il - 11/10/2018 : 12:21:11  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK2BIY Invia a IK2BIY un Messaggio Privato
IK3GJM ha scritto:



..........Perchè io , per compensare la non linearità dei diodi in un wattmetro autocostruito, ho scelto una via molto impervia e copiata da Rohde Schwarz.
Ho caratterizzato ciascun diodo (in effetti sono solo 2: diretta e riflessa) in frequenza e tensione ed ho memorizzato tutto nel microprocessore che poi fa i conti.
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TNX , 73 de IK3GJM Luciano


Caro Luciano

Credo che per prima cosa vada definito cosa si intende per linearità, se intendiamo una misura che sia minimamente significativa ritengo che si possa definire in +- 0.5 dB.
Partendo da questo assunto per ottenere una misura "lineare" da un rilevatore a diodi occorre prendere delle decisoni su come vogliamo fare lavorare il diodo stesso considerando cosa vogliamo misurare, per semplificare la cosa possiamo dividere il campo di funzionamento di un diodo in tre segmenti:
1) da circa + 20 dBm in poi il valore di tensione ottenuto è prevedibile e proporzionale all'ingresso semplicemente sottraendo la Vf del diodo.
2) da circa + 20 dBm a -20 dBm siamo in zona di transizione, i valori di tensione sono difficilmente prevedibili e sono molto condizionati dalle variazioni di frequenza.
3) da circa -20dBm al minimo rilevabile (Tss di circa -65 dBm per diodi detector) siamo nella cosiddetta Square Law, dove i valori sono prevedibili e poco affetti dalle variazioni di frequenza, tutti i diodi dei sensori di potenza (a diodi), HP, R&S, Boonton, Gigatronics etc lavorano in questo segmento di funzionamento.

Ricapitolando:
Nella zona di funzionamento 1 possiamo leggere valori di potenza alti con buona precisione, la zona 2 è da evitare in quanto i valori sono di difficile utilizzo, nella zona 3 abbiamo teoricamente la situazione migliore, sfortunatamente per ottenere le sensibilità possibili occorrono tecniche particolari difficilmente alla portata degli "umani", in questo intervallo di funzionamento è molto più semplice utilizzare uno dei tanti tipi di "RF detector/logarithmic amplifier" disponibili in commercio (per intenderci AD8307 e simili)

Credo che per il tuo utilizzo tu sia nella zona 1 e l'approccio alla compensazione è corretto e assolutamente condivisibile, da quello che ho capito la compensazione è fatta a tanti step discreti, qualche tempo fa ho fatto anche io delle esperienze su misuratori di potenza collegati a microprocessori e per evitare tabelle di calibrazione complesse e/o interpolate ho utilizzato curve di calibrazione polinomiali, con tale tecnica e compensando in temperatura ho ottenuto una curva di funzionamento entro i famigerati 0.5 dB in 60 dB di campo di misura con relativamente pochi punti di calibrazione.

Se non lo hai già fatto ti consiglio di leggere la documentazione HP (reperibile in rete) sui Detector Diode e sulle tecniche di misurazione della potenza RF, li troverai tutto quello che si conosce, spiegazioni teoriche comprese.

Ciao

Francesco













 Regione Lombardia  ~ Prov.: Brescia  ~ Città: Marcheno  ~  Messaggi: 97  ~  Membro dal: 18/12/2004  ~  Ultima visita: Ieri Torna all'inizio della Pagina

IV3HHQ

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Inserito il - 08/11/2018 : 16:24:28  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IV3HHQ Invia a IV3HHQ un Messaggio Privato
Ciao
Tornando a cosa succede nel punto A, ho sempre desiderato eseguire delle misure di tensione RF senza perturbare i circuiti.
Nei vari incauti acquisti su eBay ho preso un hp 410C, quello al centro dei tre strumenti:



Ha pure lui la scala dedidata per le prime due portate:



Ha un bel probe RF:



Con notevoli caratteristiche 10 megahom e 1,5 pF fino a 700 Mhz:




Quello che mi manca per vedere cosa succede al punto A e' questo:



C'e' qualcuno che possiede questo accessorio passante RF a T
con connettori N, hp-11042A e riesce a fare un rilievo delle dimensioni
e cosi' lo replico GRAZIE.

73 de IV3HHQ








  Firma di IV3HHQ 
.

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