FORUM RADIOAMATORIALE - Soft Start e tensione filamento dei tubi.
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 Soft Start e tensione filamento dei tubi.
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ix1ixg

oltre 2000 messaggi sul Forum



Inserito il - 27/04/2013 : 02:53:52  Link diretto a questa discussione  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ix1ixg Invia a ix1ixg un Messaggio Privato
Ciao a Tutti,

trovandomi in condizioni di dover abbassare di qualche volt, (1...1.5 V) la tensione di alimentazione di filamento di una coppia di 3-500z (la tensione di uscita del trasformatore risulta essere troppo elevata) alimentate in serie e volendo ottenere un buon rendimento del sistema con una perdita minima di calore, ho in mente di realizzare un semplice circuito di regolazione con triac da inserire sul primario del trasformatore di alimentazione...
il quesito che voglio proporre, non riguarda tanto la possibilità di ottenere un funzionamento sicuro del dispositivo che ho in mente, ma piuttosto dalla possibilità che esso possa introdurre un ronzio residuo sul segnale in uscita dell' ampli... Qualcuno di voi ha per caso sperimentato simili soluzioni ?

Come soft start i problemi non dovrebbero sussistere in quanto le semionde verrebbero troncate solo inizialmente per qualche secondo, inoltre eliminare i grossi resistori non sarebbe cosa da poco per ridurre costi, dimensioni e calore.

Qualsiasi risposta è benvenuta, anche privatamente nel caso qualcuno non si senta particolarmente a suo agio pubblicamente

Ciao a Tutti e grazie, Dave.




 Messaggi: 2207  ~  Membro dal: 15/05/2007  ~  Ultima visita: 01/02/2024

i1ndp

oltre 1000 messaggi sul Forum


Inserito il - 27/04/2013 : 13:26:19  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di i1ndp Invia a i1ndp un Messaggio Privato
La tua preoccupazione e' infondata, cosi' come l'inerzia dei filamenti caldi non fa passare il ronzio a 50hz sopporterebbero anche i tuoi tagli da triac.
Dove invece vedo problemi e' che un trasformatore sopporta molto malamente di essere controllato da un triac con generazione di forme d'onda e fenomeni di sovratensione imprevedibili.

Io starei molto piu' tranquillo con resistenze che (ad occhio) per 2 3-500z ed un volt di caduta dovrebbero dissipare circa 30w (che non e' proprio poco).
E aggiungere qualche spira nel primario del trasformatore?

nando




 Regione Piemonte  ~ Prov.: Biella  ~ Città: magnano  ~  Messaggi: 1375  ~  Membro dal: 03/07/2008  ~  Ultima visita: 15/06/2024 Torna all'inizio della Pagina

iw0ffk

oltre 500 messaggi sul Forum



Inserito il - 27/04/2013 : 14:18:32  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iw0ffk Invia a iw0ffk un Messaggio Privato
Se proprio non si riesce ad aggiungere spire al primario puoi collegargli in serie un secondario di un altro trasformatore a bassa tensione (sufficientemente isolato e che regga la corrente necessaria)

Se il trasfomatore in tuo possesso e' un 220-12 e vuoi farlo diventare un 220-10 puoi fare cosi':
per le due 3-500z in serie servono 150W (10V 15A) quindi meno di 1A a 220V mettendo in serie al primario il secondario di un trasformatore 220-24 che regga almeno 1A, dovresti ottenere la tensione nei limiti di tolleranza della 3-500z
Il primario del 220-24 caricalo appena e isolalo, giusto per non lasciarlo flottante.
Non e' una soluzione pulita ma e' efficace, a mali estremi....
Ciao, Marco.




Città: Roma  ~  Messaggi: 522  ~  Membro dal: 02/12/2005  ~  Ultima visita: 10/11/2023 Torna all'inizio della Pagina

I1WSM

oltre 7000 messaggi sul Forum



Inserito il - 27/04/2013 : 14:26:40  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di I1WSM  Clicca sul telefono per chiamare con Skype  I1WSM Invia a I1WSM un Messaggio Privato
i1ndp ha scritto:


E aggiungere qualche spira nel primario del trasformatore?

nando


Più che aggiungere , a mio giudizio , andrebbero tolte .....
saluti silvano




  Firma di I1WSM 
https://wsmradio.com


 Regione Liguria  ~  Messaggi: 9965  ~  Membro dal: 06/04/2009  ~  Ultima visita: Oggi Torna all'inizio della Pagina

iz0eyj

oltre 2000 messaggi sul Forum



Inserito il - 27/04/2013 : 14:34:12  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iz0eyj  Clicca sul telefono per chiamare con Skype  iz0eyj Invia a iz0eyj un Messaggio Privato
I filamenti hanno un'inerzia termica paurosa, quindi sono sensibili esclusivamente alla tensione efficace.
Schemi di variatori di tensione a triac ne trovi a migliaia.




  Firma di iz0eyj 
Il mondo dei radioamatori si divide in due categorie: quelli che hanno sentito il Woodpecker e quelli che non si interessano di ornitologia.
I secondi tentano di avere una stazione potente, i primi sanno cosa significa essere potenti.

 Regione Umbria  ~ Prov.: Terni  ~ Città: Terni  ~  Messaggi: 2803  ~  Membro dal: 11/04/2005  ~  Ultima visita: 30/07/2023 Torna all'inizio della Pagina

iz2hfg

oltre 5000 messaggi sul Forum



Inserito il - 27/04/2013 : 14:37:42  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iz2hfg  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di iz2hfg Invia a iz2hfg un Messaggio Privato
Per ottenere il massimo dai tubi nuovi con filamento in tungsteno toriato, solitamente si alimenta con un valore di tensione pari al 5% in meno il filamento, poi quando il tubo sarà invecchiato e non fornirà più il dato di targa allora è possibile riportare la tensione di filamento al valore nominale e successivamente aumentarla di un altro 5%.
Con tale metodologia si ottiene il massimo sfruttamento del tubo prolungando di fatto "la vita" del tubo stesso.

Tale tecnica era ampiamente adottata sui trasmettitori/amplificatori professionali di un tempo.

Nel Tuo caso, dovendo già ridurre la tensione di filamento, lavorerei per realizzare la regolazione della tensione di filamento.
Dovresti quindi intervenire abbassando la tensione sul primario del Tuo trasformatore e considerando l'assorbimento di due tubi 3-500Z, potresti utilizzare un reostato, indicativamente da 50 Ohm 50W.

Buona Autocostruzione!




  Firma di iz2hfg 
73 de Franco, IZ2HFG
SWL I2-1794
- Alla prima luce del quinto giorno, all'alba, guarda ad Est.....
- Habere non haberi!
- So di non sapere!
- Sono sempre pronto ad imparare, non sempre a lasciare che mi insegnino.
- Contro la stupidità, neanche gli dei possono lottare con successo.
=-> NO MSG PRIVATI <-=
QRZ:
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WebSite:
https://iz2hfg.jimdo.com
QSL:
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((((73))))

 Regione Lombardia  ~ Prov.: Varese  ~ Città: Viggiù  ~  Messaggi: 5580  ~  Membro dal: 18/11/2005  ~  Ultima visita: Oggi Torna all'inizio della Pagina

ix1ixg

oltre 2000 messaggi sul Forum



Inserito il - 27/04/2013 : 17:56:59  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ix1ixg Invia a ix1ixg un Messaggio Privato
Ciao a Tutti,

grazie innanzitutto a tutti voi per le risposte, a titolo di test, ho provato a montare il circuito immaginato e sembra funzionare molto bene... la potenza dissipata risulta essere davvero irrisoria ed il campo di intervento piuttosto ampio.

Per Nando, in linea di massima il trasformatore non sembra soffrire particolarmente l' utilizzo del triac, in fin dei conti con il carico collegato, la sua tendenza è quella a divenire un carico resistivo, misurando con l' oscilloscopio la forma d' onda in uscita non si notano particolari sovratensioni nei punti interessati ma solo il troncamento delle relative semionde (se a qualcuno interessa posso fare qualche fotografia) l' unica differenza consiste semplicemente in un cambiamento di tonalità nel leggero ronzio emesso dal trsformatore durante il normale funzionamento senza circuito... Riguardo alle resistenze, è stata la prima soluzione che mi è venuta in mente, (tra l' altro, perfettamente funzionante) ma la voglia di sperimentare soluzioni alternative prevarica sempre... Certamente aggiungere qualche spira al primario sarebbe la soluzione ideale, in quanto il problema è appunto rappresentato dal trasformatore che come tensione di ingresso prevede 200 V e non 230, lo smontaggio però di tale componente diventerebbe troppo lungo e problematico...

Per Marco, ecco la seconda idea che mi è venuta in mente, un' induttanza di valore adeguato con nucleo regolabile... soluzione provata e devo dire funzionante, il problema consite sostanzialmente nella mancanza di filo smaltato per crearne una adeguata... riguardo al trasformatore, non avrei lo spazio fisico per inserirlo...

Per Silvano, ha ragione Nando , bisognerebbe aggiungerle al primario oppure se vogliamo proprio togliere dobbiamo intervenire sul secondario...


Per Fede, quello che mi crea qualche perplessità, è piuttosto l' inerzia meccanica del filamento, che se pilotato con un' onda pressochè sinusoidale si mantiene entro certi limiti, inserendo nelle semionde una certa percentuale di smorzamento la vibrazione tenderebbe certamente ad aumentare con conseguenze così su 2 piedi non ben valutabili

Per Franco, se la tensione ottenuta fosse rientrata entro +/- 0.25 V non mi sarei neppure posto il problema della durata , in fin dei conti sono 2 tubi vecchi... cercavo in questo caso oltre che alla soluzione del problema un' alternativa al solito controllo resistivo (il reostato è la terza ottima idea che mi è venuta, dovrei però andarlo a cercare, inoltre non sarebbe poi di dimensioni proprio contenute) sperimentare cose nuove anche se non proprio "in linea", mi solletica sempre, e qualche volta ci scappa anche fuori anche qualcosa di interessante...


Sono contento che "i veci" non siano scappati tutti e che qualche volta facciano capolino in qualche thread... stasera, tempo permettendo voglio provare a fare qualche misura più approfondita sul dispositivo e sul ronzio introdotto, proverò a caricare un pochino i tubi e a fare qualche misura in continua, approfittandone anche per valutare il comportamento termico del trasformatore con tempistiche un pochino più lunghe per aggiornarvi poi con i risultati.

Ciao a Tutti e Grazie Ancora, Dave.




 Messaggi: 2207  ~  Membro dal: 15/05/2007  ~  Ultima visita: 01/02/2024 Torna all'inizio della Pagina

ix1ixg

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Inserito il - 28/04/2013 : 01:43:01  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ix1ixg Invia a ix1ixg un Messaggio Privato
Ciao a Tutti,

eccomi con l' aggiornamento sulla funzionalità del dispositivo, riguardo la regolazione, nessun problema, il trasformatore non dà segni di sofferenza, il triac utilizzato (600 v 25 A in TO220) rimane accettabilmente caldo senza necessità di dissipatori aggiuntivi ed infine gli spike risultanti sull' anodo sembrano essere davvero trlscurabili. Un problema però permane, lo avevo considerato solo marginalmente ed è il rumore di commutazione creato dal triac captato dal ricevitore... per poterne effettuare una valutazione corretta, dovrei avere tutto l' amplificatore montato con relativi scomparti schermati per poi eventualmente filtrare dove necessario... questa prova non mancherò di effettuarla ad amplificatore ultimato, non prima però di essermi procurato i resistori di caduta necessari , in ogni caso resta però valida l' idea di utilizzare il circuito come soft-start bypassandolo poi con un relè proprio come se fosse un grosso resistore, giusto per risparmiare spazio e qualche euro visto il periodo di crisi


Ciao a Tutti, Dave.




 Messaggi: 2207  ~  Membro dal: 15/05/2007  ~  Ultima visita: 01/02/2024 Torna all'inizio della Pagina

I0JX

oltre 2000 messaggi sul Forum


Inserito il - 28/04/2013 : 10:32:30  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di I0JX Invia a I0JX un Messaggio Privato
Chiaramente la tensione di filamento, che e' lungi dall'essere sinusoidale, l'avrai regolata misurandola con un voltmetro a vero valore efficace.

Una soluzione alternativa ai triac, la cui fattibilita' dipende pero' da come e' fatto il trasformatore, e' quella di mettere qualche spira di filo grosso sul trasformatore ponendo detto avvolgimento in serie al secondario ma in opposizione di fase, cosi' da ottenere la differenza delle tensioni.

Se il trasformatore fosse di tipo toroidale sarebbe molto facile aggiungere le spire necessarie. Se invece fosse di tipo convenzionale, la fattibilita' dipende da quanta "luce" c'e' tra l'avvolgimento ed il pacco lamellare, per potervi infilare le spire aggiunfive. Problemi di isolamento non ve ne sono dato che il filamento lavora con tensioni basse rispetto a massa.

Saluti.

Antonio I0JX




Modificato da - I0JX in data 28/04/2013 17:34:28

 Regione Lazio  ~ Prov.: Roma  ~ Città: Roma  ~  Messaggi: 2238  ~  Membro dal: 19/10/2005  ~  Ultima visita: 04/05/2024 Torna all'inizio della Pagina

ix1ixg

oltre 2000 messaggi sul Forum



Inserito il - 28/04/2013 : 17:34:08  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ix1ixg Invia a ix1ixg un Messaggio Privato
I0JX ha scritto:

Chiaramente la tensione di filamento, che e' lungi dall'essere sinusoidale, va regolata misurandola con un voltmetro a vero valore efficace.

Una soluzione alternativa ai triac, la cui fattibilita' dipende pero' da come e' realizzato il trasformatore, e' quella di aggiungere qualche spira di filo grosso al trasformatore mettendo detto avvolgimento in serie al secondario ma in opposizione di fase, cosi' da ottenere la differenza delle tensioni.

Se il trasformatore fosse di tipo toroidale detta soluzione sarebbe facile. Se invece fosse di tipo convenzionale, la fattibilita' dipende da quanta "luce" c'e' tra l'avvoilgimento ed il pacco lamellare.

Saluti.

Antonio I0JX



Ciao Antonio,

ben riletto anche tu, purtroppo come dicevo sopra il tr non è proprio comodo da smontare... riguardo il "true rms voltmeter" non lo momentaneamente sotto mano... il metodo che ho utilizzato per la misura della tensione alternata con forma d' onda modificata è piuttosto empirico e sperimentale... per chi vuole farsi 2 risate lo descrivo: piccola lampadina per retroilluminazione ben posizionata davanti a fotoresistenza a circa 1 cm di distanza per evitare accoppiamento termico, tutto racchiuso in scomparto stagno alla luce, a questo punto è stato sufficiente dare 10 v (misurati con tester digitale in CC la cui precisione risulta decisamente maggiore della portata AC) alla lampadina, misurarne la resistenza e ripetere l' operazione con l' alimentazione in AC sino a leggere la stessa resistenza sulla fotoresistenza...

Ridete ridete... quando non si hanno a disposizione gli strumenti adatti...


Ciao a Tutti, Dave.





 Messaggi: 2207  ~  Membro dal: 15/05/2007  ~  Ultima visita: 01/02/2024 Torna all'inizio della Pagina

IZ2IAM

oltre 3000 messaggi sul Forum



Inserito il - 29/04/2013 : 13:57:43  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ2IAM Invia a IZ2IAM un Messaggio Privato
Ciao Dave, mi sono venute in mente due, anzi tre possibili soluzioni (le butto lì, giusto per "seminare").

1- Regolare la tensione sul secondario al posto del primario, magari riesci a ridurre meglio il rumore di commutazione.

2- Trasformare in continua e con un regolatore e darlington, alimentare i filamenti (magari anche un generatore di rampa per il soft start).

3- Inserire un ponte in modo da avere solo semionde positive e poi con un mosfet, regoli la loro ampiezza.

Io propendo per la N.3 ma poi, devi controllare bene il tuo schema/necessità, soprattutto penso debba essere isolato da massa, altrimenti ciao ciao bias.


73
Danilo IZ2IAM




  Firma di IZ2IAM 
http://iz2iam.jimdo.it
OB 11-3 @ 21mt
1/4lambda GP x 40/60/80m
Half Sloper x 80mt
4El Homemade V-Beam x 50Mhz @4mt
V/UHF Homemade Yagi 5+8el @ 2mt
IC7400 / FT1000MP
GS35b homemade HF linear amplifier.
8877 6m monoband homemade linear amplifier.
3CX800 2m homemade linear amplifier.

 Regione Lombardia  ~ Prov.: Milano  ~ Città: Bollate  ~  Messaggi: 3313  ~  Membro dal: 24/11/2006  ~  Ultima visita: Oggi Torna all'inizio della Pagina

ix1ixg

oltre 2000 messaggi sul Forum



Inserito il - 29/04/2013 : 17:23:29  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ix1ixg Invia a ix1ixg un Messaggio Privato
IZ2IAM ha scritto:

Ciao Dave, mi sono venute in mente due, anzi tre possibili soluzioni (le butto lì, giusto per "seminare").



Ciao Danilo,

in effetti la scelta alla fine, è caduta proprio sulla regolazione nella parte a bassa tensione, il problema principale è che procedendo "attivamente" da questa parte mi ritroverei a fare i conti con le cadute di tensione introdotta dai vari semiconduttori (circa 0.6 v per il silicio) e la caduta massima di cui ho bisogno, si attesta intorno ai 2 V... le idee sono buone, rimane sempre però il problema dello spazio... non tanto elevato se consideriamo i soli componenti, ma esagerato se ci aggiungiamo quelli di relativi dissipatori... riguardo al mosfet, bisognerebbe cercarne uno con resistenza interna davvero bassa, in alternativa sarebbe forse meglio ripiegare su gli IGBT...

Tra le variegate soluzioni, alla fine, ho scelto di utilizzare inizialmente dei classici resistori da 0.1 Ohm 10 W, 3 serie per 3 parallelo per ottenere circa 0.180 ohm (mettici le tolleranze)... alla fine dell' ampli, proverò a vedere quanto diventerà rumorosa la regolazione a triac sul primario e quanto sarà possibile attenuarla... Giusto per giocherellare un pochino e non scordarsi come maneggiare il saldatore

Ciao e grazie anche a te dell' intervento, Dave.






 Messaggi: 2207  ~  Membro dal: 15/05/2007  ~  Ultima visita: 01/02/2024 Torna all'inizio della Pagina

i2mdi

oltre 100 messaggi sul Forum



Inserito il - 29/04/2013 : 19:45:34  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di i2mdi Invia a i2mdi un Messaggio Privato
Ciao Dave
per questo volt in più al filamento alle 500-z non darei grande problema,
innanzi tutto controlla la tensione di rete,Che rimanga costante
dentro i parametri 220 -230 ,capita che in certe zone per sovracarichi
diurni scenda fino a 210 v e di notte arrivi fino a 240,allora addio
tensioni di filamento stabili ai filamenti,se l'ingresso al filamento è
alimentato tramite ciok bifilare ? il tuo volt lo perderai per caduta
di tensione,ti sconsiglio di usare triac generano onda quadra vanno
bene per carichi resistivi ma non per carichi induttivi,
ai miei tempi ,si costruiva un trasformatore per filamenti con primario
con varie prese e commutatore in modo di compensare varizioni di
rete e srumento volt ac in costante monitoraggio 15 v fondo scala,
oppure un variac ac.sul primario ,per ora non conoscendo il tuo rig
è tutto.
buon lavoro 73 I2MDI SILVANO i2mdi.altervista.org INORC




Prov.: Brescia  ~ Città: Brescia  ~  Messaggi: 160  ~  Membro dal: 04/12/2007  ~  Ultima visita: 04/07/2022 Torna all'inizio della Pagina

ik1gkd

oltre 500 messaggi sul Forum


Nota: 

Inserito il - 29/04/2013 : 20:42:22  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik1gkd Invia a ik1gkd un Messaggio Privato
Ciao anchio chiedo spiegazioni soft start come lineare ho un tl922 mi hanno consigliato di mettere in serie all'alimentazione 220 volt una lampadina di 100 watt con un interruttore per 30 secondi poi baipassarlo va bene?





  Firma di ik1gkd 
Rtx Foxx3-- GP..10.15.20.40 ..in caso di Vendita non sono responsabile in alcum modo del trasporto verso terzi

 Regione Piemonte  ~ Prov.: Novara  ~ Città: pogno-berzonno 3 km lago d'Orta  ~  Messaggi: 844  ~  Membro dal: 11/12/2009  ~  Ultima visita: Oggi Torna all'inizio della Pagina

ix1ixg

oltre 2000 messaggi sul Forum



Inserito il - 30/04/2013 : 02:11:07  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ix1ixg Invia a ix1ixg un Messaggio Privato
Ciao Silvano,

felice di leggere anche te, purtroppo , il voltaggio è all' incirca di 12.5 V misurati sui piedini dei tubi con 220 V di alimentazione che come ben dici tu tendono ad aumentare sino a circa 230 nelle ore serali... avevo anche guardato con occhio intrigato il choke catodico, pensando di riavvolgerlo con cavo di sezione inferiore aumentandone la resistenza, avrebbe però scaldato probabilmente troppo, considerando i circa 35 W di potenza che devono necessariamente in tal caso andarsene in calore... La scelta di un trasformatore a più prese, rimane il miglior compromesso tra spazio semplicità e funzionamento generale, in caso di costruzioni ad oc la avrei sicuramente adottata, ma in questo caso ci tenevo a mettere insieme la maggior mercanzia presente in un armadio per farci un pochino di pulizia, essendo inoltre disposto a scendere anche a qualche compromesso poco ortodosso... tornando al triac, come dicevo in qualche post sopra, il carico resistivo applicato sul secondario del trasformatore rappresentato dal filamento, tende a ripresentarsi come tale nel primario in maggior misura quanto maggiore sia la potenza da esso assorbita... in pratica, lo smorzamento che si viene a creare in corrispondenza della squadratura, è pressochè identico a quello che si presenterebbe con un resistore... l' unico inconveniente è rappresentato dal leggero ronzio provocato nel trasformatore... certamente con carichi troppo lievi o non resistivi, come dici tu, si potrebbero venire a creare degli inconvenienti...

Per GKD, 30 secondi sono tanti... un resistore da 33...47 ohm di potenza adeguata da bypassare dopo 2...3 secondi sono sufficienti... da mettere in serie a tutti e 2 i trasformatori presenti nel 922 in modo da non sollecitare eccessivamente il filamento e da rendere un pochino più dolce la carica dei condensatori di livellamento.


Ciao a Tutti, Dave.




 Messaggi: 2207  ~  Membro dal: 15/05/2007  ~  Ultima visita: 01/02/2024 Torna all'inizio della Pagina

i5hpy

oltre 1000 messaggi sul Forum


Inserito il - 21/05/2013 : 15:14:39  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di i5hpy Invia a i5hpy un Messaggio Privato
per abbasare di 1 0 due vots metti dei diodi in contrapposizione parallelo 0,7 v per ciascuno e fai come vuoi



 Regione Toscana  ~ Città: pisa  ~  Messaggi: 1755  ~  Membro dal: 08/12/2004  ~  Ultima visita: Ieri Torna all'inizio della Pagina

ix1ixg

oltre 2000 messaggi sul Forum



Inserito il - 22/05/2013 : 03:12:49  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ix1ixg Invia a ix1ixg un Messaggio Privato
i5hpy ha scritto:

per abbasare di 1 0 due vots metti dei diodi in contrapposizione parallelo 0,7 v per ciascuno e fai come vuoi



Ciao HPY,

ottima anche l' idea dei diodi, nel mio caso ne servirebbero 6... a questi non ci avevo proprio pensato

Grazie Anche a te...

Ciao a Tutti, Dave.




 Messaggi: 2207  ~  Membro dal: 15/05/2007  ~  Ultima visita: 01/02/2024 Torna all'inizio della Pagina
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