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Autore Discussione  

IZ0FVJ

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Inserito il - 20/02/2019 : 16:36:09  Link diretto a questa discussione  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ0FVJ Invia a IZ0FVJ un Messaggio Privato
Ciao forum
Ho al momento questo signal tracer in buone condizioni.
Esteticamente è vissuto, lo ammetto, ma per i miei usi va più che bene.

Volevo restaurarlo, rimetterlo in ordine, ma con mia grande consapevolezza mi sono accorto che la mia paura per la tensione è sempre lì a darmi fastidio.

Ho acquistato un trasformatore 220-120 Volts che mi ha permesso di accenderlo senza botti, fumate o altro.

Prima di accenderlo, però, ho voluto testare le resistenze e i condensatori ceramici che sembrano in ordine o comunque rientrano in pieno nelle tolleranze.
L'unico che non ci sta molto nelle tolleranze, è il condensatore triplo che sta a filtro appena dopo il trassformatore dell'alimentazione interno allo strumento.

Fatto questo, ho smontato le tre valvole, 12AX7, 12CA5, e la 1629 'occhio magico'.
Puliti i piedini e relative zoccolature, scaricando i rispettivi datasheet ho dapprima verificato con l'ohmetro la continuità dei filamenti, e poi seguendo le specifiche ne ho alimentato i rispettivi filamenti che si accendono.

Constatato questo, le ho rimesse nelle rispettive zoccolature, ho pulito i vari potenziometri e interruttori a slitta con dello spray pulisci contatti.

Ho sostituito il cavo di alimentazione, leggermente rovinato, con uno nuovo e ho acceso.

E qui i dubbi.

Lo strumento si accende, inizia il ronzio, se tocco la sonda sia in posizione RF che AF si sente una variazione nell'altoparlante entrocontenuto, ma l'occhio magico non si accende.

Alché, cercando di non prendere la scossa (lo sò, sarò anche scemo ma ho una paura fottuta della tensione), ho fatto delle rilevazioni nei punti indicati sullo schema e ho visto che ci sono delle discordanze, ed in alcuni punti proprio non ci sono.

Ripeto, le resistenze e i ceramici ci sono, il diodo al silicone appena dopo il trasformatore è in ordine, l'unico componente è il triplo condensatore che ha delle discordanze nella capacità.

Ora, siccome come detto ho una paura fottuta di prendere la scossa, le discordanze nelle misure di tensione nei punti dello schema(in rosso i valori che ho misurato io col mio multimetro), potrebbero dipendere dal condensatore triplo messo a filtro dopo il trasformatore?

O in alternativa, come potrei procedere? Quasi quasi mi prende il matto per cui sono tentato di riprendere tutti i componenti nuovi, tranne per il momento le valvole, e risaldarli rifacendo opportunamente i cablaggi, ma col poco tempo che ho è un lavoro biblico.

Detta alla romana, chi mi dà una mano a capire dove sta l'inghippo?
Di seguito, sperando sia abbastanza leggibile, lo schema del signal tracer ed in rosso i valori da me misurati dopo circa un venti minuti di warm-up dello strumento.

Sono disponibile ad ogni suggerimento e, con umiltà, ringrazio quanti mi aiuteranno.
Immagine:

207,71 KB
73 de iz0fvj Fabrizio








Modificato da - IZ0FVJ in Data 26/02/2019 12:08:07

 Firma di IZ0FVJ 
IZ0FVJ, op. Fabrizio
loc. JN61HT

 Regione Lazio  ~ Prov.: Roma  ~ Città: roma  ~  Messaggi: 1192  ~  Membro dal: 21/04/2006  ~  Ultima visita: Ieri

IU1CZA

oltre 100 messaggi sul Forum



Inserito il - 20/02/2019 : 20:26:10  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IU1CZA Invia a IU1CZA un Messaggio Privato
Ciao Fabrizio,
A mio parere i problema molto probabilmente è localizzato nell' alimentatore dello strumento, le tensioni misurate sui condensatori c7 A-B sono veramente fuori tolleranza ( quasi il 50% in meno !! ).
Questa differenza potrebbe essere dovuta al diodo raddrizzatore difettoso, all' elettrolitico che con gli anni si è seccato oppure cosa meno probabile al trasformatore d' alimentazione.
Quindi proporrei di sostituire per prima cosa il condensatore elettrolitico, nel caso non ne trovassi uno doppio due singoli andranno ancora meglio, poi eventualmente il diodo al silicio….
Cordialmente
Silvio








  Firma di IU1CZA 
Silvio

 Regione Piemonte  ~ Prov.: Torino  ~ Città: Grugliasco  ~  Messaggi: 361  ~  Membro dal: 07/03/2016  ~  Ultima visita: 23/04/2024 Torna all'inizio della Pagina

I1WSM

oltre 7000 messaggi sul Forum



Inserito il - 20/02/2019 : 23:36:18  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di I1WSM Invia a I1WSM un Messaggio Privato
Ottimi i consigli di Silvio, io verificherei anche la tensione a vuoto e sotto carico sul secondario del trasformatore che secondo schema dovrebbe essere di 117 volt, per quanto riguarda il diodo un comunissimo 1N4007 può andare bene.

PS. Parecchio tempo fa, restaurando un ricevitore Collins con targhetta indicante 117 volt, mi munii di un variac per farlo partire gradualmente partendo da poche decine di volt alzando poi gradualmente la tensione fino a 117 volt, ma il ricevitore non funzionava e mi ritrovavo le tensioni dimezzate comprese le tensioni dei filamenti che erano molto pallidi, da lì capii che qualcuno aveva già modificato il ricevitore a 220 volt. Per questo motivo ti ho consigliato di verificare la tensione AC compresa quella dei filamenti.
saluti silvano








Modificato da - I1WSM in data 21/02/2019 08:43:42

  Firma di I1WSM 
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 Regione Liguria  ~  Messaggi: 9875  ~  Membro dal: 06/04/2009  ~  Ultima visita: Ieri Torna all'inizio della Pagina

IZ0FVJ

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Inserito il - 23/02/2019 : 18:51:50  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ0FVJ Invia a IZ0FVJ un Messaggio Privato
Ciao a tutti, e grazie davvero per le info.
Scusate per la mia assenza e/o risposta in ritardo, ma sto passando dei giorni niente male

Torniamo a noi.

Ho appena finito di fare delle misure a vuoto, senza valvole nelle rispettive zoccolature.

Senza valvole, all'uscita del secondario che alimenta i filamenti(che si accendono ma molto deboli), ho 6.9V.
All'uscita del secondario dove dovrei avere i 117V, ne ho invece 64V misurando prima del diodo.

Mi sono poi andato a controllare le tensioni sui piedini del condensatore di filtro, quello triplo, e sui piedini A e B ho 86V, mentre sul piedino C, quello che è collegato al piedino 1 della 12CA5(V2), ho 0V.

Dall'alto della mia ignoranza, penso che dovrei sostituire il condensatore di filtro, anche se ho il dubbio che lo strumento possa essere stato modificato(non da me) già per la 220V. Dovrei provarlo con un variac, ma maremma cane non lo ho.

Quello che mi sta facendo pensare che il trasformatore sia stato modificato per la 220V, è il fatto che le tensioni all'uscita del secondario sembrano essere proprio la metà. Solo che, guardando il trasformatore stesso, non riesco a capire come abbiano fatto. L'unica cosa che ho notato, appena arrivato, è che c'era montato un cavo di alimentazione con una spina SIEMENS, ed è presente un fusibile.









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IZ0FVJ, op. Fabrizio
loc. JN61HT

 Regione Lazio  ~ Prov.: Roma  ~ Città: roma  ~  Messaggi: 1192  ~  Membro dal: 21/04/2006  ~  Ultima visita: Ieri Torna all'inizio della Pagina

I1WSM

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Inserito il - 23/02/2019 : 23:56:00  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di I1WSM Invia a I1WSM un Messaggio Privato
Se le tensioni alternate che riscontri sono circa la metà, segno che il trasformatore va alimentato a 220 volt, esattamente quello che era successo a me con il Collins......
saluti silvano








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IZ0FVJ

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Inserito il - 26/02/2019 : 12:07:21  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ0FVJ Invia a IZ0FVJ un Messaggio Privato
I1WSM ha scritto:

Se le tensioni alternate che riscontri sono circa la metà, segno che il trasformatore va alimentato a 220 volt, esattamente quello che era successo a me con il Collins......
saluti silvano


San Silano colpisce ancora

E finalmente, grazie ai consigli del forum ho risolto.

Innanzitutto voglio ringraziare tutti coloro che sono intervenuti sul post, perché grazie ai loro consigli in una notte di tranquillità mi sono rimesso a fare delle misure sui componenti e, pur rientrando nelle tolleranze, ho vuto così la certezza che sono in ordine.

Grazie anche a IK3LMA che mi ha scritto e mi ha suggerito di concentrarmi sul condensatore di filtro.

Silvano I1WSM, avevi ragione tu.
Lo strumento è stato modificato nel trasformatore per cui andava alimentato a 220V.
Ieri pomeriggio ho provato ad alimentarlo a 220V, e quando ho visto l'occhio magico accendersi(prima si accendeva quasi impercettibilmente), devo dirti che sono stato contento. Più che contento, sono stato più tranquillo perché lo strumento non ha fatto né fumate né botti vari.

Funziona, finalmente, e sono soddisfatto perché grazie ai consigli di tutti voi(e del buon Silvano), ho riesumato in vita questo strumento che, spero, nel mio piccolo laboratorio da schiattacondensatori spero possa essermi utile.
Utile per cosa? Ho tra le mani un ts940s che ha problemi di pll in primis, il classico problema dei puntini(poi magari farò un post apposito), ma un guasto che mi sta facendo sclerare non poco perché con le mie praticamente nulle conoscenze e la mancanza di tempo(e strumenti), sarà una sudata biblica riportarlo in opera.

Comunque, al momento mi fermo al signal tracer risistemato, con l'ultima cosa da fare che è cambiare il cavo che collega la sonda allo strumento perché è un pò malmesso, pur funzionando, cavo che pensavo di sostituire con uno spezzone nuovo di RG58. Mi rimarrà poi da pulire i vari potenziometri, gli interruttori a slitta sullo strumento e l'interruttore a slitta posto sulla sonda. La sonda, poi, dovrò sistemarla cosicché le 'culatte' in plastica non siano b****erine. Ed in ultimo, ma non meno importante, a livello estetico voglio rimetterci delle serigrafie adesive sulla sonda che indicano la posizione RF e BF, a seconda di come si muove l'interruttore.

Che dire, davvero grazie a tutti voi.

73 riconoscenti de iz0fvj Fabrizio.








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IZ0FVJ, op. Fabrizio
loc. JN61HT

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